Tamerlano
Silvia Moretti
Il condottiero che restaurò la potenza del grande Impero mongolo
Sulla scia delle imprese compiute da Genghiz khan nei primi decenni del 13° secolo, un altro grande condottiero [...] il Registan, un’ampia piazza per il mercato dove ancora oggi si affacciano moschee e scuole coraniche (madrase) decorate con le tipiche maioliche colorate della zona. Gli ambasciatori europei che raggiungevano l’Asia centrale rimanevano ammirati ...
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La grande religione monoteistica fondata in Arabia nel 7° sec. da Maometto e, collettivamente, il sistema sociale, culturale e politico che ne assume i principi.
L’i. è l’ultima delle grandi religioni [...] . Il tipico schema iranico a quattro īwān presenta invece il complesso di Sultan Hasan al Cairo (1356-62), con una madrasa, una moschea e il mausoleo del fondatore. Nel periodo successivo, gli īwān si ridussero a nicchie con coperture piane, mentre ...
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ARABI
A.M. Piemontese
Una trattazione sistematica del contributo degli A. alla civiltà artistica del Medioevo è data sotto le voci specifiche dedicate all'argomento (dinastie e aree geografiche), ove, [...] del califfato fatimide del Cairo nel 567 a.E./1171) centri nei quali si insegnavano le scienze e soprattutto numerose madrase, dedicate agli studi giuridici e religiosi e destinate a formare un gruppo emergente sunnita in grado di predicare il Jihād ...
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COMMITTENZA
S. Bagci
La figura del committente, detto anche patrocinatore, ovvero promotore dell'esecuzione di un'opera d'arte, va distinta - là ove possibile - da quella del donatore, ossia dal finanziatore [...] ). In altri casi la c. traspare dalle fonti, come indica l'episodio verificatosi durante la costruzione, nel 1067, della madrasa del ministro selgiuqide Niẓām al-Mulk (1018-1092): costui preferì sorvolare sul furto di una consistente somma di denaro ...
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KARAMAN
S. Eyice
(gr. Λάϱανδα; lat. Larandinum; Lârende nei docc. medievali)
Città della Turchia, nella regione anatolica, situata nell'antica Licaonia, alle pendici settentrionali della catena del [...] ve Mut abideleri [Storia, monumenti e iscrizioni di K., Ermenek e Mut], Istanbul 1967; A. Kuran, Karamanlı medreseleri [Le madrase karamanidi], Vakıflar Dergisi 8, 1969, pp. 213-216; O. Aslanapa, Turkish Art and Architecture, London 1971; S. Eyice ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] Shammā῾iyya (il primo collegio del Maghreb, sull'esempio di quelli orientali), a cui fecero seguito più tardi altre due madrase, la Tawfīqiyya e la Ma῾riyya.Gli Hafsidi, al potere fino alla conquista ottomana di T. (1574), si distinsero come grandi ...
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BURSA
P. Cuneo
(gr. Πϱοῦσα)
Città capoluogo della vilayet omonima della Turchia, estesa sulle pendici settentrionali dell'Uludağ (Grande monte), detto anche Keşiş Dağı (monte dei Monaci), corrispondente [...] asse (şehadet Cami, 1336) o quello 'a T rovesciata' (Ali Paşa Cami, 1402-1403; Yıldırım Beyazit Cami, 1397-1398).Tra le madrase figura il tipo senza corte, con celle disposte ai lati della sala di preghiera coperta (Lala şahin Paşa, 1339-1340), più ...
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Raccolta libraria, ordinata e custodita, con opportuni cataloghi, a determinati scopi di cultura; distinta perciò dal deposito, dall'emporio, dalla bottega di libri, con o senza ordine riuniti ad altro [...] selgiuchide Ṭughrul Beg, quando questi nel 1059 conquistò Baghdād; c) biblioteche addette a due grandi e celebri collegi-mádrase: an-Niẓāmiyyah, fondata nel 1064 dal visir Niẓām al-Mulk ed al-Mustanṣiriyyah fondata dal califfo al-Mustanṣir (1243 ...
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CITTÀ
P. Cuneo
La definizione di Isidoro di Siviglia (Etym., XV, 2, 1), identificando la civitas nel vincolo associativo che lega gli abitanti e l'urbs entro le mura che circondano lo spazio abitato, [...] (centralità della Grande moschea, diffusione e ruolo delle madrase e dei mausolei dei santi nel tessuto urbano, sotto i Rasulidi e da questi strutturata mediante un sistema di madrase monumentali che in parte si conservano), ma anche di tutto ...
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SIVAS
T. Sinclair
(gr. Σεβάστεια; lat. Sebastea)
Città della Turchia, posta nella parte nordorientale dell'altopiano anatolico. S. fu centro antico del Ponto Polemoniaco; in epoca romana e protobizantina [...] effetto di queste due fondazioni fu quello di creare un secondo centro di potere all'interno della città. La Gök Medrese ('madrasa celeste') è un edificio a corte con un īvān su ogni lato e con due minareti che affiancano l'imponente portale marmoreo ...
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madras
madràs s. m. [dal nome della città di Madràs, sulla costa sud-orient. dell’India]. – Tipo di tessuto leggero e trasparente di cotone, usato per camicie, giacche estive, tendaggi e simili. Nel linguaggio della moda, anche il disegno...
madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...