L'architettura: caratteri e modelli. Mondo islamico
Paolo M. Costa
Basema Hamarneh
Sergio Martínez Lillo
Fernando Sáez Lara
Giovanna Ventrone Vassallo
Anna Sereni
Vincenzo Strika
Caratteri generali
di [...] di corte in Siria e in Egitto. Al XII-XIII secolo sono relative le tombe a cupola di Damasco annesse alle madrasa collocate all'interno delle mura. Questo dualismo è spiegato dall'iscrizione funeraria della Sultaniya ‒ la tomba del Zahir Ghazi (620 a ...
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L'Asia islamica. Altopiano iranico
Martina Rugiadi
Roberta Giunta
A. David H. Bivar
Maria Vittoria Fontana
Francesca Leoni
Maria Antonietta Marino
Claire Hardy-Guilbert
Stefano Carboni
Rémy Boucharlat
Altopiano [...] of Persian Art from Prehistoric Times to the Present, I, London - New York 1938-39, pp. 1446-666; A. Godard, L'origine de la madrasa, de la mosquée et du caravansérail à quatre īwāns, in ArsIsl, 15-16 (1951), pp. 1-9; E.J. Keall, The Topography and ...
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L'Asia islamica. Asia Centrale
Elizaveta G. Nekrasova
Nina B. Nemceva
Carlo Lippolis
Asia centrale
di Elizaveta G. Nekrasova
Il termine geografico Asia Centrale è entrato in uso dopo la suddivisione [...] sviluppa la necropoli regale, lo Shah-i Zinda, mentre la madrasa di Tamghach Boghra Khan (XI sec.) cominciò a essere di Bibi Khanum e, di fronte a essa, il mausoleo e la madrasa omonimi. Nel XV secolo, durante il governo di Ulugh Beg, fu realizzato ...
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L'Asia islamica. Iraq
Simona Artusi
Barbara Finster
Francesca Leoni
Jürgen Schmidt
Iraq
di Simona Artusi
In età protoislamica il nome Iraq (di origine mediopersiana) si riferiva solo alla regione [...] ‒ che a causa della sua morte non andò a compimento; unica eccezione fu la moschea, Ǧāmi῾ al-Sulṭān (1092). Con la nuova madrasa shafiita Nizamiya, costruita nel 1065 dal visir Nizam al-Mulk sulla riva orientale del Tigri, B. tornò a essere un centro ...
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Thomas Ruttig
Afghanistan
«Allah akbar!»
Il regime dei talebani
di Thomas Ruttig
10 marzo
I talebani, gli integralisti musulmani che controllano il 90% dell'Afghanistan, annunciano di aver portato a termine [...] i combattenti che li hanno seguiti sin dall'inizio o che si sono uniti più tardi al movimento, provenienti dalle madrasa pakistane o afghane, i cosiddetti 'veri talebani'. Molti di loro sono figli di rifugiati afghani oppure orfani che non avevano ...
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L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] , con ambiente centrale a quadrato (15 × 15 m), datato tra il 1300 e il 1350. è stato ipoteticamente identificato come madrasa, attribuzione non sicura a causa dell'assenza di un miḥrāb, dell'orientamento nord-ovest/sud-est e di altri elementi ancora ...
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Taškent Città capitale dell’Uzbekistan (2.463.969 ab. nel 2017), capoluogo dell’omonima provincia (15.600 km2), posta in una fertile oasi irrigata dalle acque del Čirčik e del Keles, affluenti del Syrdar´ja. [...] fu occupata dai Russi (1865). Capitale (1918-24) del Turkestan, nel 1930 divenne la capitale dell’Uzbekistan.
Nella città vecchia si trovano alcuni notevoli monumenti, tra i quali la madrasa Kukel´daš (16° sec.) e il mausoleo Kaffal´ Šaši (15° sec.). ...
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Capitale dell’Iraq (6.811.955 ab. nel 2017), sul corso medio del fiume Tigri, nel punto dove è più vicino all’Eufrate. Sorta sulla destra del fiume, la città si è poi sviluppata specialmente sulla riva [...] al-Mustanṣiriyya (1228-33); il minareto Sūq el-Ghazl (sec. 12°); varie tombe del sec. 13°. Del 14° sec. sono la madrasa al-Mirjanyya e il caravanserraglio. Nella seconda metà del 20° sec. la città moderna ha avuto un notevole sviluppo, con nuovi ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] l'invasione dei Mongoli e il sacco di Baghdad del 1258, a eccezione del c.d. 'palazzo abbaside' e della madrasa Muṣtansiriyya, un istituto per studi teologici costruito a Baghdad nel 1233. Non soltanto nella pianta con ampi iwān assiali a volta ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] varianti, con la comune tendenza a includere almeno un īwān sull'asse principale di simmetria.
È interessante osservare l'esempio della madrasa al-Firdaws (1233-1235), la cui corte ha tre lati porticati (che danno accesso alla sala di preghiera e ad ...
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madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...
madras
madràs s. m. [dal nome della città di Madràs, sulla costa sud-orient. dell’India]. – Tipo di tessuto leggero e trasparente di cotone, usato per camicie, giacche estive, tendaggi e simili. Nel linguaggio della moda, anche il disegno...