TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] Shammā῾iyya (il primo collegio del Maghreb, sull'esempio di quelli orientali), a cui fecero seguito più tardi altre due madrase, la Tawfīqiyya e la Ma῾riyya.Gli Hafsidi, al potere fino alla conquista ottomana di T. (1574), si distinsero come grandi ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] 'aggiunta di epoca ayyubide, mentre in una costruzione addossata al muro orientale si riconoscono i resti di una madrasa mamelucca. Le iscrizioni conservate nella moschea fanno tutte riferimento ai restauri e alle aggiunte eseguite durante il periodo ...
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MOSCHEA
R. Hillenbrand
Il termine m. (arabo masjid) definisce il luogo riservato alla preghiera dei musulmani, indipendentemente dalle diverse tipologie architettoniche.La tradizione islamica ha tuttavia [...] a partire dal sec. 11°, alcune di queste funzioni vennero delegate a edifici separati, appositamente costruiti, come per es. la madrasa e la khānaqāh.Il fatto che moltissime m. del venerdì si siano continuamente ampliate nel corso dei secoli è stato ...
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Acri
D. Jacoby
Z. Jacoby
(od. San Giovanni d'Acri; ebraico 'Akkō; arabo 'Akkā)
Città sulla costa di Israele, a N della baia di Haifa, fondata al principio del secondo millennio a.C. a km. 1 ca. a E [...] come trofeo, dopo la caduta di A. nel 1291, al Cairo, dove nel 1295-1296 venne inserito nella facciata della madrasa-mausoleo del sultano al-Malik al-Nāṣir Muḥammad ibn al-Nāṣir. Questo portale è sormontato da due semimedaglioni decorati a racemi ...
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città
Margherita Zizi
La sede principale della vita associata
La città non è solo un luogo fisico costituito da edifici e strade: è un punto di raccordo di numerose e complesse funzioni politiche ed [...] anche civili, come l'insegnamento e l'amministrazione della giustizia. Accanto alla moschea nel 10° secolo si sviluppa la madrasa: specie di università religiosa; importante anche l'edificio dei bagni pubblici (hammam). Elemento tipico era il mercato ...
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Stato dell’Africa settentrionale, di cui occupa l’estremo lembo occidentale. Confina a E e SE con l’Algeria e a S con il Sahara Occidentale: confini puramente convenzionali e in buona parte rettilinei; [...] dominio dei Merinidi (13°-15° sec.) diminuisce il potere creativo, ma le architetture raggiungono armonie e proporzioni classicheggianti: madrasa di Fès e le zawāyā («case di preghiera»). I Merinidi crearono Shella, necropoli principesca. L’attività ...
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Il fenomeno urbano. Periodo islamico
Maria Adelaide Lala Comneno
André Raymond
Marianne Barrucand
Il fenomeno urbano
di Maria Adelaide Lala Comneno
Parlare di urbanistica islamica vuol dire affrontare [...] da impartirsi in edifici appositi, anche se inizialmente era la moschea ad assolvere anche a questa funzione. La madrasa (collegio dove si insegnavano il diritto e le altre scienze coraniche), tipologia architettonica estremamente diffusa in gran ...
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CIBORIO
A.M. D'Achille
Struttura quadrangolare fissa che sormonta l'altare, in genere aperta da ogni lato e costituita da quattro sostegni sorreggenti una copertura, che si riducono a due nei casi in [...] S. Maria Panachrantos, con due busti di apostoli) -, le 'serie' di quattro capitelli uguali (come quelli costantinopolitani ora nella madrasa della moschea di Davut Paşa, quelli della basilica di Afandu a Rodi, quelli dell'Arheološki muz. di Spalato ...
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L'Europa tardoantica e medievale. Le regioni dell'impero bizantino. Costantinopoli
Enrico Zanini
Michael Rogers
Maria Antonietta Marino
Costantinopoli
La città (gr. Βυζάντιον, Κονσταντινούπολις; turco [...] una scuola coranica e una fontana per le abluzioni. Alla metà del XIX secolo nell’atrio si trovava una medrese (ar. madrasa).
Nel 1847 l’edificio fu ristrutturato da Gasparre e Giuseppe Fossati, che aggiunsero la camera del sultano nell’esedra nord ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] del sultano al-Nāṣir Ḥasan, verso il 1354-1368, il castello crociato dei signori di S. Abramo fu trasformato in madrasa musulmana, collegata allo ḥaram da una scala attraverso un nuovo ingresso aperto sul lato occidentale del recinto nel 1394, al ...
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madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...
madras
madràs s. m. [dal nome della città di Madràs, sulla costa sud-orient. dell’India]. – Tipo di tessuto leggero e trasparente di cotone, usato per camicie, giacche estive, tendaggi e simili. Nel linguaggio della moda, anche il disegno...