(pers. Isfahan; già Isbahan o Ispahan o Sipahan) Città dell’Iran centrale (1.602.110 ab. nel 2006; 1.920.000 ab. nel 2007 considerando l’intera agglomerazione urbana), capoluogo della prov. omonima (107.027 [...] di Cihil Sutun (quaranta colonne) serviva da sala del trono. Sul Meidān è situata la Masgid-i Shāh (Moschea Reale). La madrasa Sulṭān Ḥusein, eretta verso il 1700, è forse il più imponente collegio religioso dell’Iran. Fra le opere pubbliche vanno ...
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Amida
A. Iacobini
Y. Demiriz
(gr. ῎Αμιδα; turco Kara Amid; od. Diyarbakır)
Identificata con la stazione Ad Tygrem della Tabula Peutingeriana, A., oggi Diyarbakır, capoluogo della prov. del Diyār Bakr [...] Abū Muẓaffar Sökmen II ed è datata da un'iscrizione al 595 a.E./1198-1199, anche se fu completata nel 1223. La madrasa Zinciriye è opera dell'architetto Abū Dirham e ha iscrizioni non datate (Sözen, 1970; Altun, 1978). Il mausoleo di Sulṭān Suça, la ...
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La guerra dichiarata all'Irāq dagli Stati Uniti e dal Regno Unito nel marzo 2003 ha messo fine al regime di S. Ḥuṣayn e aperto una nuova pagina nella storia di quel Paese e, in particolare, della sua capitale. [...] -Adamiyya (decorazioni interne ampiamente rovinate da colpi d'artiglieria), mentre nel cosiddetto Palazzo abbaside (in realtà una madrasa, o scuola coranica, del 13° sec.) sono stati rilevati danni alle collezioni archeologiche provenienti da Sāmarrā ...
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BOSRA
P. Cuneo
(gr. Βόστϱα; lat. Colonia Bostra, Nova Traiana Alexandrina; turco Eski Şam)
Città della Siria meridionale, a S-O delle propaggini del Jebel al-Drūz, nell'altopiano basaltico del Ḥawrān [...] cammella recante la prima copia del Corano -, con l'adiacente madrasa hanefita del 1136, la più antica della Siria, del tipo politica di restaurazione dell'ortodossia sunnita si devono pure la madrasa alDabbāgha - datata 622 a.E./1225-1226 da un' ...
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(arabo al-Qāhira) Città dell’Egitto (20.076.002 ab. nel 2017), capitale dello Stato e capoluogo del governatorato omonimo (214 km2). Sorge in una posizione favorevole, nella zona di transizione fra il [...] di an-Nāṣir (1318) e quella del sultano al-Mu’ayyad (1416-19). Tra il 1356 e il 1362 fu eretta la monumentale madrasa-moschea del sultano Ḥasan. A SO della città vecchia sorgono le cosiddette tombe dei califfi, che sono per lo più mausolei mamelucchi ...
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L'Africa islamica: Algeria
Federico Cresti
Francesca Romana Stasolla
Alessandra Bagnera
Gabriel Camps
Maria Giovanna Stasolla
Maria Antonietta Marino
Elisabeth Fentress
di Federico Cresti
Inquadramento [...] uomo di origine andalusa considerato santo e lì sepolto oltre un secolo prima. Vicino alla moschea si innalza una madrasa, costruita nel 1347, unico edificio di questo tipo rimasto a T.
Bibliografia
C. Brosselard, Inscriptions arabes de Tlemcen, in ...
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MOSAICO
B. Finster
Termine di incerta etimologia che definisce in generale la decorazione di una superficie architettonica (pavimento, parete, soffitto) realizzata per mezzo di piccole pietre naturali [...] al Cairo vennero utilizzati m. con girali su fondo oro come decorazione appropriata per la nicchia della preghiera, per es. nel miḥrāb della madrasa di Aqbughā (1333-1339); si tentò invece di rinunciare al fondo oro nella nicchia del miḥrāb della ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] : 5, 154, Otacilia, 99; Treboniano Gallo, 167.
(L. Rocchetti)
Museo Nazionale Siriano. - Fondato nel 1919 fu installato nella madrasa al-Adiliyeh. In seguito all'accrescersi delle collezioni fu decisa la costruzione di un edificio destinato a museo ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] intrecciati ed elementi vegetali (Creswell, 1940, tavv. 101-112; Franz, 1984, tavv. 2-3, figg. 2-8). Numerose altre moschee e madrase di epoca fatimide o mamelucca sono ornate da s. importanti : per es. al Cairo le moschee di al-Azhar (Creswell, 1952 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] e nella moschea al-Karawiyyin tuttora in situ.Tra le p. mamelucche - oltre a esemplari monumentali in bronzo, come la p. della madrasa di Sulṭān Ḥasan al Cairo (Mus. of Islamic Art), datata 757 a.E./1356 (Ettinghausen, 1976, fig. 12) - ve ne sono ...
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madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...
madras
madràs s. m. [dal nome della città di Madràs, sulla costa sud-orient. dell’India]. – Tipo di tessuto leggero e trasparente di cotone, usato per camicie, giacche estive, tendaggi e simili. Nel linguaggio della moda, anche il disegno...