L'Asia islamica. Anatolia
Thomas A. Sinclair
Martina Rugiadi
Anatolia
di Thomas A. Sinclair
Dopo l'invasione islamica dell'Anatolia e dell'Armenia (metà VII sec.) si delineò rapidamente una divisione [...] , con ambiente centrale a quadrato (15 × 15 m), datato tra il 1300 e il 1350. è stato ipoteticamente identificato come madrasa, attribuzione non sicura a causa dell'assenza di un miḥrāb, dell'orientamento nord-ovest/sud-est e di altri elementi ancora ...
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OSPEDALE
B. D'Agosta
L'o. medievale fu inizialmente un'istituzione dalle funzioni generiche e difficilmente definibili, con una tendenza alla selezione più che alla specializzazione. Infatti, soprattutto [...] dell'īvān; negli esempi più antichi le facciate sulla corte sono scandite da quattro īvān assiali, impianto simile a quello della madrasa; ma si trovano anche, specialmente nella Turchia selgiuqide, corti a tre, a due o a un solo īvān, in rapporto a ...
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Africa
E. Zanini
N. Duval
V. Strika
PARTE INTRODUTTIVA
di E. Zanini
La storia dell'A. settentrionale tra il sec. 5° e il 16° può essere sintetizzata in tre grandi fasi: la conquista vandala, la riconquista [...] definitivamente acquisito. Nella sua forma più completa, la madrasa doveva ospitare tutte e quattro le scuole di diritto Bū 'Ināniyya, ecc.). Nelle altre città si ricorda: a Meknes la madrasa di Abu 'l-Ḥasan e l'altra di Bū 'Ināniyya, dello stesso ...
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TRIPOLI
H. Salam-Liebich
(gr. ΤϱίπολιϚ; arabo Ṭarābulus al-Shām)
Città del Libano settentrionale, il cui nome greco deriva dalle vicende della sua fondazione, avvenuta, probabilmente, nel sec. 8°-7° [...] tipo classico con corte interna e portici, le moschee al-Burṭāsiyya (sec. 14°) e al-Taynāl seguono nella loro disposizione le madrase siriane a tre īwān disposti intorno a una corte centrale chiusa, mentre le moschee al-῾Aṭṭār (1350) e ῾Abd al-Wahid ...
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GERUSALEMME
M. Piccirillo
(ebraico Yerushalayim; gr. ῾Ιεϱοσόλυμα; lat. Ierusalem, Hierusalem, Aelia Capitolina; arabo Urshilīm, al-Quds, Iliyā; Hierosolyma, Solyma nei docc. medievali)
Città situata [...] destinata a rispondere al nuovo ruolo svolto da G. comprendeva tutti gli edifici caratteristici dell'epoca mamelucca: la moschea, la madrasa, la khānaqāh, il ribāṭ, il mausoleo, le fontane, i minareti, le porte, i mercati e così via. Gli edifici sono ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] l'invasione dei Mongoli e il sacco di Baghdad del 1258, a eccezione del c.d. 'palazzo abbaside' e della madrasa Muṣtansiriyya, un istituto per studi teologici costruito a Baghdad nel 1233. Non soltanto nella pianta con ampi iwān assiali a volta ...
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Aleppo
P. Cuneo
(ittita Khalap; accadico Khallaba; gr. Βέϱοια; lat. Beroea; arabo Ḥalab)
Capoluogo della prov. (muḥāfaza) omonima della Rep. Araba Siriana, situato nella piana del fiume Quwayq (Queyq), [...] varianti, con la comune tendenza a includere almeno un īwān sull'asse principale di simmetria.
È interessante osservare l'esempio della madrasa al-Firdaws (1233-1235), la cui corte ha tre lati porticati (che danno accesso alla sala di preghiera e ad ...
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Daniele Morandi Bonacossi
Un patrimonio decapitato
Le gravissime distruzioni dei beni artistici e archeologici di Siria, Iraq e Yemen vengono dalla furia iconoclasta jihadista. Ma anche dagli scavi clandestini [...] alKhosrofiyeh (costruita nel 153746 da Sinan, l’architetto di Solimano il Magnifico), la madrasa alSultaniyeh, lo hammam (bagno turco) Yalbougha anNasry, il khan (caravanserraglio) Qurt Bey. Lesioni estese sono evidenti anche in numerosi edifici ...
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(russo Samarkand) Città dell’Uzbekistan (361.339 ab. nel 2001), capoluogo della provincia omonima (16.400 km2 con 3.032.000 ab. nel 2008), situata a 710 m s.l.m. lungo le rive del Zeravšan, all’inizio [...] uno dei monumenti più importanti di S., è a torre coperta da cupola scanalata. Notevoli inoltre le 3 madāris (madrasa) intorno all’imponente piazza Registan. La caratteristica degli edifici di S. è data specialmente dalla loro decorazione in ceramica ...
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L'Africa islamica: Tunisia
Alessandra Bagnera
Giovanna Ventrone Vassallo
Enrico Cirelli
Federico Cresti
Gabriella Di Flumeri Viatelli
Mourad Rammah
Patrice Cressier
di Alessandra Bagnera
Inquadramento [...] mentre la Grande Moschea rimase il luogo tradizionale e più venerato dell'insegnamento, sotto Abu Zakariyya fu costruita la Madrasa Shammaiyya (il primo collegio del Maghreb, sull'esempio di quelli orientali), a cui fecero seguito più tardi altre ...
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madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...
madras
madràs s. m. [dal nome della città di Madràs, sulla costa sud-orient. dell’India]. – Tipo di tessuto leggero e trasparente di cotone, usato per camicie, giacche estive, tendaggi e simili. Nel linguaggio della moda, anche il disegno...