ANIMALI
J.P. Roux
Nell'iconologia e nell'iconografia dell'arte medievale gli a. rivestono un'importanza fondamentale, in un repertorio di straordinaria ricchezza cui va ascritta in primo luogo, verosimilmente, [...] falconi. Dopo le vasche da abluzione di Madīnat al-Zahrā', del sec. 10° (Madrid, Mus. Arqueológico Nac.), o di Marrakech (madrasa di Ben Yussef), di datazione incerta, decorate con a. - in alcuni casi rapaci con cerve tra gli artigli, oppure orlature ...
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DAMASCO (Δαμασκός, Damascus; ebr. Dammeseq)
E. Will
L. Rocchetti
Red.
Centro di una oasi di fertilità senza pari ai margini del deserto, D., il cui nome è presemitico, è una delle città più antiche [...] : 5, 154, Otacilia, 99; Treboniano Gallo, 167.
(L. Rocchetti)
Museo Nazionale Siriano. - Fondato nel 1919 fu installato nella madrasa al-Adiliyeh. In seguito all'accrescersi delle collezioni fu decisa la costruzione di un edificio destinato a museo ...
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STUCCO
J. Gierlichs
Termine che si riferisce alla decorazione a rilievo della superficie parietale o alla configurazione del dettaglio architettonico attraverso l'applicazione di un materiale che ha [...] intrecciati ed elementi vegetali (Creswell, 1940, tavv. 101-112; Franz, 1984, tavv. 2-3, figg. 2-8). Numerose altre moschee e madrase di epoca fatimide o mamelucca sono ornate da s. importanti : per es. al Cairo le moschee di al-Azhar (Creswell, 1952 ...
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PORTA
M. Bernardini
Il mondo antico lasciò in eredità al Medioevo un numero di p. artisticamente lavorate molto superiore all'esigua quantità degli esemplari oggi superstiti. Si doveva trattare di battenti [...] e nella moschea al-Karawiyyin tuttora in situ.Tra le p. mamelucche - oltre a esemplari monumentali in bronzo, come la p. della madrasa di Sulṭān Ḥasan al Cairo (Mus. of Islamic Art), datata 757 a.E./1356 (Ettinghausen, 1976, fig. 12) - ve ne sono ...
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TUNISI
F. Cresti
(gr. ΤύνηϚ; lat. Tynes, Thynus, Thunus; arabo Tūnus, Tūnis)
Capitale della Tunisia, sorge sull'istmo che separa la parte più interna del golfo omonimo dallo stagno salato di Sejūmī.
Fondata [...] Shammā῾iyya (il primo collegio del Maghreb, sull'esempio di quelli orientali), a cui fecero seguito più tardi altre due madrase, la Tawfīqiyya e la Ma῾riyya.Gli Hafsidi, al potere fino alla conquista ottomana di T. (1574), si distinsero come grandi ...
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BAALBEK
E. Cruikshank Dodd
(gr. ῾Ηλιόπολισ; lat. Heliopolis, Iulia Augusta Felix; arabo Ba῾labakk)
Città dell'antica Siria (od. Libano), situata in posizione strategica nella fertile pianura della Biqā', [...] 'aggiunta di epoca ayyubide, mentre in una costruzione addossata al muro orientale si riconoscono i resti di una madrasa mamelucca. Le iscrizioni conservate nella moschea fanno tutte riferimento ai restauri e alle aggiunte eseguite durante il periodo ...
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CARAVANSERRAGLIO
F. Cresti
Termine derivato dal persiano kārvānsarāy ('palazzo della carovana'), probabilmente attraverso il franc. caravansérail, che indica un edificio o un insieme di edifici destinati [...] da Torres-Balbás (1946); un altro, a Fez, è il funduq al-Tattāwīyin, che sulla base delle analogie stilistiche con la madrasa al-῾Aṭṭārīn può essere fatto risalire al primo quarto del 14° secolo. Si tratta in ambedue i casi di edifici il cui schema ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Maria Conforti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La medicina araba arricchisce le conoscenze antiche anche grazie ad alcuni apporti derivanti [...] donne. Ma la medicina è insegnata ad alto livello anche in altre istituzioni coeve, quali il bimaristan al servizio della madrasa (“scuola”) al-Mustansiriyya di Baghdad, che ha anche una farmacia interna e che, pur non svolgendo in prima istanza una ...
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ARCHITETTURA - Area bizantina
A. Iacobini
Nella storia dell'a. di Costantinopoli e del Mediterraneo orientale il sec. 6° segna il momento di più netta rottura con la tradizione tardoantica e paleocristiana, [...] sec. 5°, restaurato dopo il 526-528; chiesa episcopale di Apamea, 536 ca.; tetraconco di Resafa, ante 553; madrasa al Hallāwyya di Aleppo, inizio sec. 6°), perpetuando una tipologia di netta estrazione classica, probabilmente di carattere palatino ...
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La civilta islamica: antiche e nuove tradizioni in matematica. L'algebra e il suo ruolo unificante
Roshdi Rashed
L'algebra e il suo ruolo unificante
La seconda metà del VII sec. vede il costituirsi [...] Un campo di ricerca per algebristi e giuristi che sarà oggetto d'insegnamento nelle scuole di diritto, prima fra tutte la Madrasa Niẓāmiyya, quando queste saranno istituite nell'XI secolo.
Gli inizi dell'algebra: al-Ḫwārizmī
È in questo contesto che ...
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madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...
madras
madràs s. m. [dal nome della città di Madràs, sulla costa sud-orient. dell’India]. – Tipo di tessuto leggero e trasparente di cotone, usato per camicie, giacche estive, tendaggi e simili. Nel linguaggio della moda, anche il disegno...