La civilta islamica: osservazioni, calcolo e modelli in astronomia. Miqat, qibla, gnomonica
Ahmad Dallal
Mīqāt, qibla, gnomonica
Si può affermare che il contributo più originale dell'astronomia araba [...] della moschea del Cairo, che riporta le ore stagionali e l'ora della preghiera pomeridiana, e la meridiana verticale della Madrasa Qā᾽itbāy di Gerusalemme. La più impor tante tra quelle giunte fino a noi è la stupenda meridiana della moschea omayyade ...
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PALESTINA
M. Piccirillo
(ebraico Pĕleshet; gr. Παλαιστίνη; lat. Palaestina; arabo Filasṭīn)
Regione storica del Vicino Oriente, che è delimitata a O dal Mediterraneo e a N dai contrafforti meridionali [...] del sultano al-Nāṣir Ḥasan, verso il 1354-1368, il castello crociato dei signori di S. Abramo fu trasformato in madrasa musulmana, collegata allo ḥaram da una scala attraverso un nuovo ingresso aperto sul lato occidentale del recinto nel 1394, al ...
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MAUSOLEO
R. Hillenbrand
Costruzione isolata per uso funerario di carattere privato, generalmente dalle forme architettoniche monumentali e priva di funzione cultuale, il cui nome deriva dal colossale [...] santi uomini, il m. originario divenne il centro di un intero complesso di strutture sussidiarie, che includeva moschee, madrase e strutture di accoglienza, costituendo un vero e proprio centro della comunità e strumento della prosperità sociale. È ...
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L'Asia islamica. Subcontinente indiano
Laura E. Parodi
Alessandra Bagnera
Subcontinente indiano
di Laura E. Parodi
La conquista musulmana del Subcontinente indiano fu lenta e complessa: iniziò già [...] epoca preislamica ‒ è di lastre di scisto con corte porticata; nell'angolo sud-est un grosso bancone fungeva probabilmente da madrasa. La sala di preghiera è ipostila con tetto piano sostenuto da pilastri lignei su basi di pietra che definiscono tre ...
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Stato dell’Asia sud-occidentale, confinante per via di terra con l’Armenia, l’Azerbaigian e il Turkmenistan a N (dove, peraltro, il limite è fornito per un tratto anche dal Mar Caspio), l’Afghanistan e [...] ; il contributo più notevole è rappresentato dalla trasformazione della moschea ipostila nel cosiddetto tipo di moschea-madrasa (➔ islam): primo esempio è quello della moschea di Zawāre (1135-36). Tuttavia tale modello divenne caratteristico ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] della Qaṭaba di Marrakech (Terrasse, Basset, 1926, pp. 244-270; Ferrandis, 1935-1940, II, nr. 160) e della madrasa Bū ῾Ināniyya a Fez (Terrasse, Hainaut, 1925, tav. XLIV).Nella Spagna islamica l'arte dell'incrostazione continuò probabilmente in ...
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L'Asia islamica. Penisola Arabica
Claire Hardy-Guilbert
Simona Artusi
Stella Patitucci Uggeri
Giovanna Ventrone Vassallo
Geoffrey R.D. King
Paolo M. Costa
Michael Jung
Edward J. Keall
Penisola [...] diversi; l'apogeo del suo sviluppo coincide con il regno dei Rasulidi (1229-1454), che commissionarono la costruzione di madrasa e altre infrastrutture urbane; dopo l'invasione mamelucca (1516) fu un'importante base nel breve periodo di governo ...
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madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...
madras
madràs s. m. [dal nome della città di Madràs, sulla costa sud-orient. dell’India]. – Tipo di tessuto leggero e trasparente di cotone, usato per camicie, giacche estive, tendaggi e simili. Nel linguaggio della moda, anche il disegno...