AGANOOR, Vittoria
Antonio Russi
Nacque a Padova il 26 maggio 1855 da Edoardo e da Giuseppina Pacini.
La famiglia paterna, di origine armena, era emigrata in Persia e di lì poi in India nella prima metà [...] in Europa: a Parigi, a Venezia e infine a Padova. La provenienza della famiglia dall'India e la nascita del padre a Madras fecero credere erroneamente a più d'uno che l'A. fosse di sangue indiano e ad altri (che si riferivano probabilmente alla ...
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BESCHI, Costantino Giuseppe
Luciano Petech
Nato a Castìglione delle Stiviere (Mantova) l'8 nov. 1680 dalla famiglia dei conti Beschi, il 21 ott. 1698 entrò nel noviziato della Compagnia di Gesù a Novellara, [...] ,Pondicherry 1851-1853 (3 voll.); 2 ed., 1891; l'edizione più nota è quella di Madras 1887, ma è ridotta in prosa; Kiteriammal Ammanei, Madras 1849; Veda Vilakkam, Pondicherry 1728, 1840, e poi spesso fino al 1918; Pedaga Maruttal, Pondicherry ...
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FRANCESCO MARIA di San Siro (al secolo Antonio Gorla)
Antonella Pagano
Nacque a Portalbera, nell'Oltrepo Pavese, il 24 apr. 1658, da Allegrina e da Pietro Paolo.
In assenza di documentazione parrocchiale [...] mezzo, rincontrando il Minucci che gli affidò, nella speranza di attivarne il commercio, un potente antidoto contro i veleni. Partì da Madras il 12 luglio; il 9 ottobre era a Bombay e il 24 ottobre a Surat; per le vie carovaniere raggiunse, tra molte ...
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LACERENZA, Angelo Raffaele
Fabio Zavalloni
Nacque a Barletta il 19 apr. 1811 da Antonio, discendente da una famiglia di origine greca, e da Maria Fiorella Mattia. Compiuti gli studi inferiori nella [...] 1843: si trasferì quindi in Egitto, poi a Gedda, ad Aden, e a Bombay. Nell'aprile 1845 giunse infine a Madras, ove prese servizio come chirurgo militare. Nel febbraio 1846, dopo aver sostenuto un esame presso un consiglio medico, ebbe l'incarico ...
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CALCO (Calchi), Sigismondo
Marica Milanesi
Nacque a Milano il 21 maggio 1685 dal senatore Sigismondo, in una illustre famiglia. Uno dei suoi fratelli, Genesio (1667-1723), fu vescovo di Lucca; un altro, [...] e Martaban, l'attuale Birmania. Accompagnato dall'abate Giuseppe Vittoni, il C. lasciò Canton (3 ott. 1721) per Madras, porto frequentatissimo dalle navi dirette in Birmania. Il suo arrivo fu considerato un'intrusione dai religiosi portoghesi, in ...
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CONTI, Niccolò de'
Francesco Surdich
Di famiglia originaria di Venezia, nacque a Chioggia attorno al 1395 da Giovanni. Alcuni documenti ci attestano l'esistenza di una sorella di nome Lucia, che sposò [...] .
Ad ogni modo è assai probabile che, tornato dall'intemo sulla costa del Malabar, il C. abbia raggiunto prima i dintorni di Madras e poi Malapur, dove era vivo il culto di s. Tommaso, venerato dai nestoriani. Lasciata poi l'India al di qua del ...
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DORNA, Alessandro
Giuseppe Monaco
Nacque ad Asti il 13 febbr. 1825. Nella stessa città compì gli studi inferiori, mentre a Torino frequentò l'università, laureandosi in ingegneria idraulica il 5 ag. [...] del fenomeno; frutto di tale spedizione fu Circostanze del passaggio di Venere del 1874 calcolate per la linea di Madras-Calcutta, in Mem. della Soc. degli spettroscopisti italiani, III (1874), pp. 13-19.
Le notevoli attività esterne all'osservatorio ...
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ADAMINI
Stefan Kozakiewicz
Famiglia di architetti ticinesi, attivi specialmente in Russia alla fine del sec. XVIII e nella prima metà del XIX, originaria di Bigogno (comune di Agra), presso Lugano. [...] il 26 ag. 1837).
Morì il 15 giugno 1846 a Pietroburgo. Il Brun ammette un suo soggiorno in India, a Calcutta, Madras e nel Bengala, mentre il Thieme-Becker crede di poterlo attribuire a Domenico. Un ritratto di Antonio figurò in un grande quadro di ...
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FONTEBUONI (Fontibuoni, Fonte Boa), Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di Piero di Stagio, nacque probabilmente a Firenze attorno al 1576-77, come si ricava dalle numerose e concordi indicazioni estratte [...] -86 al 1613-14; nel 1608 risiedette a Chandragiá (Andhra l'anno seguente è ricordato nel collegio di S. Tommaso, vicino Madras, e nel 1610 "in residentia velurensi cum rege Bisnagenti", a Vellore (Tamil Nadu). L'esperienza presso il re di Vijayanagar ...
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CIMA, Nicola Agostino
Francesco Surdich
Nacque a Rimini (dove è provata l'esistenza, nel corso del sec. XVIII, di due famiglie contraddistinte dal cognome Cima, in quanto provenienti dall'omonima località [...] e alla descrizione dei più importanti centri commerciali d'Oriente (Atchin, Bender-'Abbā's, Bangkok, Batavia, Madras, Manila, Mergui, Pondichéry Surat, ecc.), con l'indicazione dettagliata e precisa delle principali merci oggetto di scambio ...
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madras
madràs s. m. [dal nome della città di Madràs, sulla costa sud-orient. dell’India]. – Tipo di tessuto leggero e trasparente di cotone, usato per camicie, giacche estive, tendaggi e simili. Nel linguaggio della moda, anche il disegno...
madrasa
‹màdrasa› s. f., arabo [der. di darasa «studiare»] (pl. madāris). – Nome dato nei paesi musulmani alla scuola, e con sign. più ristretto agli istituti di istruzione media e superiore per le scienze giuridico-religiose islamiche, aventi...