CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] , nel racconto, direttamente ai lettori; una notevole preziosità dello stile; il frequente ricorrere, ad indicare la Madonna, della locuzione "virgo gloriosa", appellativo raro a trovarsi nelle altre legendae.
La Legenda beati Francisci de Senis ...
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DE FEIS, Leopoldo
Ada Gabucci
Nacque ad Anzi (Potenza) il 28 genn. 1844, da Domenico e Celestina Bellettieris, agiati possidenti. Il D. rimase nel suo paese natale fino a sedici anni, manifestando, [...] racconti sono riportati in itinerari del XIV e del XV secolo, avevano visto, o almeno così dicevano, la casa della Madonna in Palestina, come se non fosse stata trasportata a Loreto nel 1294; l'aver supposto l'inattendibilità del miracolo di Loreto ...
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ANNONE, santo
Vittorio De Donato
Nato a Verona nel primo quarto del sec. VIII da nobile famiglia, divenne vescovo di quella città molto probabilmente tra la fine del 750 e l'inizio del 751, dopo essere [...] S. Teuteria e Tosca, in Verona, VII, 4 (1913), p. 166; C. Cipolla, A proposito della chiesetta delle SS. Teuteria e Tosca, in Madonna Verona, I, 29 (1914), p. 55; Id, La storia politica di Verona, Verona 1954, p. 38; Dict. d'Hist. et de Géogr. Ecclés ...
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DOMENICO di Lorenzo (Domenico da Lucca)
Oscar Mischiati
Nacque a Lucca nel maggio (fu battezzato il 28) del 1452 da maestro Lorenzo di Domenico. Apprese molto probabilmente l'arte organaria dal padre [...] avevano lavorato. Circa nello stesso periodo cade la costruzione di un altro organo in località assai remota, il santuario della Madonna della Quercia presso Viterbo; il 2 febbr. 1491 D. ne riceveva il saldo di 140 ducati. All'inizio dell'anno ...
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GIARDA, Cristoforo
Dario Busolini
Nacque il 21 sett. 1595 a Vespolate, presso Novara, da Giovanni Giacomo, piccolo possidente agricolo la cui famiglia aveva ricoperto alcune cariche comunali, e Margherita [...] preposito generale Giovenale Falconi il G. intervenne con successo sul cardinale Barberini perché la preziosa e venerata Madonna del Melarancio di Gaudenzio Ferrari, custodita nella chiesa barnabita di S. Cristoforo a Vercelli, fosse preservata dal ...
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BENIVIENI, Domenico
Cesare Vasoli
Fratello di Girolamo e di Antonio, nacque a Firenze da ser Paolo Benivieni intorno all'anno 1460.
In una "portata" catastale dei padre, resa nel 1457, è già incluso [...] Wiegendrücke, III, 3848), dietro la ricerca di analogie e inferenze mistiche dedotte dall'analisi del nome della Madonna, compaiono alcuni motivi caratteristici della predicazione dei Savonarola. Ma i documenti più importanti della sua piena adesione ...
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FERUGLIO, Antonio
Mariano Nardello
Nacque a Feletto Umberto (ora Tavagnacco in provincia di Udine) il 10 marzo 1841, primogenito di Giovanni Domenico e di Teresa Tonero. Lo seguirono altri dieci fratelli, [...] alle 218 parrocchie della diocesi. Nel 1900 rinvigorì la devozione mariana promuovendo la solenne incoronazione della effigie della Madonna di Monte Berico (25 agosto), che fu proposta anche come espressione consona alle celebrazioni giubilari e di ...
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GALLERANI, Andrea (Andrea da Siena)
Carla Zarrilli
Figlio di Ghezzolino, come attesta una glossa del 1437 apposta nel manoscritto trecentesco contenente la sua più antica biografia (Siena, Biblioteca [...] 100 giorni di indulgenza a chi, confessato e comunicato, avesse visitato la Casa della Misericordia durante le feste della Madonna e del beato A. Gallerani. Numerosi documenti, sia scritti sia iconografici, attestanti il legame tra il G. e la ...
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DE' NOBILI, Caterina
Fiamma Satta
Nacque a Montepulciano (Siena) intorno al 1535, da Vincenzo conte di Civitello e da Maddalena dei conti di Montauto.
Da parte paterna la D. poteva vantare una illustre [...] anni aveva dato un'efficace impronta.
Uno dei primi atti della D. fu l'erezione nel 1593 di una cappella dedicata alla Madonna del Carmelo nella chiesa di S. Martino ai Monti, alla quale il 2 marzo dell'anno successivo fece una donazione di 300 ...
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ABARBANEL, Giuda, detto Leone Ebreo
Bruno Nardi
Nacque a Lisbona fra il 1460 e il 1465, da Isacco, studioso del pensiero religioso ebraico, delle dottrine talmudiche e dei segreti della Cabala, divenuto, [...] ai tre Dialoghi d'Amore, pubblicati a Roma nel 1535, dopo la sua morte, da Manano Lenzi e dedicati a madonna Aurelia Petrucci. L'opera scritta, secondo la concorde testimonianza di molti contemporanei, in italiano, sebbene altri abbia pensato allo ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...