IRPINO, Enea
Fiammetta Cirilli
Scarse sono le notizie biografiche che lo riguardano. Nato a Parma, probabilmente da Manfredo, letterato e amico di Andrea Baiardi, in data non precisata, collocabile [...] A. Venturi volle identificare con la celeberrima Gioconda. Degno di nota è, tra gli altri, il madrigale, Mirand'il Vincio in sé Madonna, sorta di tenzone fra il dio d'Amore e la mente di Leonardo, in cui la rielaborazione del topos dell'ineffabilità ...
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FOGAZZARO, Maria
Beatrice Pisa
Nacque a Vicenza l'8 febbr. 1881 terza ed ultima figlia di Antonio e di Margherita di Valmarana. Bambina precoce e sensibile, venne stabilendo con il padre un profondo [...] morale e materiale, e ancora la Casa di S. Cecilia sul monte Berico, per il ritiro di donne anziane, e Villa Madonna per le bimbe abbandonate. Fu anche, per breve tempo, presidente dell'Opera di protezione della giovane a Vittorio Veneto.
Nel 1921 ...
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CATANIA, Paolo
Salvatore Nigro
Nipote del poeta Antonio Veneziano, nacque a Monreale nel 1591 c. Il 21 luglio 1610 entrò nel convento monrealese di S. Maria, dove indossò l'abito dell'Ordine di S. Benedetto. [...] pari passo con una retorizzazione secentistica, dalla quale il C. riesce in parte a salvarsi (come nella "Ninna della Madonna") solo nei pochi casi di riuscito missaggio di entusiasmo religioso e semplicità popolare.
Nel 1670 si spense a Palermo, nel ...
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BARTOLINO da Padova
Pier Luigi Petrobelli
BARTOLINO da Padova.- Attivo alla fine del sec. XIV; le scarse notizie sulla sua vita si ricavano esclusivamente dal testo delle composizioni musicali, non [...] Mancini;Firenze, Biblioteca Laurenziana, ms. Palatino 87); L'invido per lo ben (Firenze, Biblioteca Laurenziana, ms. Palatino 87); Madonna ben cll'io miri (Parigi, Bibl. Nationale, Nouv. Acq. Franp. 6771;Firenze, Bibl. Laurenziana, ms. Palatino 87 ...
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DOTTI, Bartolomeo
Angelo Pellegrino
Nacque nel Bresciano, probabilmente nel 1651, da Pasquino e da Ottavia Vinacesi.
Fin da giovanissimo manifestò particolare inclinazione per la poesia e lo studio [...] amato, in realtà assai più odiato. E la sua morte ne è testimonianza. La sera del 27 genn. 1713, in calle della Madonna a S. Angelo, un sicario lo uccise con tre pugnalate. Il delitto rimase impunito.
La figura del D. è stata più volte accostata ...
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CRISTOFORO da Parma
Ambrogio Maria Piazzoni
Nacque a Parma probabilmente nell'ultimo decennio del sec. XIII. Il primo dato cronologicamente certo della sua vita è del 10 sett. 1323, quando le fonti [...] , nel racconto, direttamente ai lettori; una notevole preziosità dello stile; il frequente ricorrere, ad indicare la Madonna, della locuzione "virgo gloriosa", appellativo raro a trovarsi nelle altre legendae.
La Legenda beati Francisci de Senis ...
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BOCCABADATI, Giovan Battista
Tiziano Ascari
Nacque a Modena nel febbraio del 1635 da Adonio, cassiere del Sacro Monte nuovo di Pietà, e da Laura Gadaldini. Ancor giovinetto perdette il padre e visse [...] : un epitalamio per le nozze del marchese Filippo Rangoni (Modena s. d.); un'ode Sopra la solenne incoronazione della Madonna di S. Giorgio (Modena 1673); un sonetto pubbl. nei Marmi santificati... descritti dal dott. G. Angelini (Modena 1694); due ...
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BUCCIO di Ranallo
Claudio Mutini
Nacque all'Aquila nel territorio di Poppleto (Coppito, frazione dell'Aquila) assai probabilmente intorno agli ultimi anni del sec. XIIIda famiglia agiata, forse appartenente [...] nel regno angioino e trova in territorio aquilano un precedente di poco anteriore nella anonima Leggenda del transito della Madonna. Partecipa attivamente alla grave controversia per il pagamento della "colta" sorta nel 1332 fra i vari castelli del ...
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FRUGONI, Carlo Innocenzo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Genova il 21 nov. 1692 da Giovan Stefano e da Camilla Isola, entrambi patrizi genovesi.
La famiglia, come era peraltro consentito alla nobiltà [...] di un viaggio da Piacenza a Bologna, a Modena fu colto dal vaiolo: scampò, ma atterrito dall'idea della morte fece voto alla Madonna di S. Luca di cambiar vita, voto che però ben presto i divertimenti, il lusso, le belle dame, i teatri, i salotti, le ...
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BIANCONI, Giovanni Lodovico
Ettore Bonora
Nacque a Bologna il 30 sett. 1717 da Antonio Maria, fratello del teologo Giovanni Battista, e da Isabella Nelli.
Compiuti i corsi di umanità e appresa la lingua [...] aiuto di corrispondenti. Tra i vari dipinti che per opera sua furono acquistati in Italia il più famoso è la raffaellesca Madonna di San Sisto, entrata nella Galleria di Dresda nel 1753.
A legare il B. ancora più saldamente alla Sassonia contribuì il ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...