FILIPPO da Messina
Margherita Spampinato Beretta
Nulla si conosce di F., cui il codice Laurenziano Rediano 9 attribuisce solo il sonetto "Oi Siri Deo, con forte fu lo punto", B1 412, preceduto dalla [...] .
Argomento iniziale del sonetto "Oi Siri Deo" è il momento dell'innamoramento avvenuto guardando gli occhi di madonna; ad esso segue il motivo poetico convenzionale dell'abbandono all'amore, con le consuete dichiarazioni di alienazione amorosa ...
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BONIFACIO, Dragonetto
Claudio Mutini
Nacque nei primissimi anni del sec. XVI da Roberto e da Lucrezia Cicara, primogenito di altri quattro figli, tra cui era Giovanni Bernardino, il celebre scrittore [...] priva di motivi originali, tale da non lasciare adito a un giudizio più che limitativo. Lo stesso vantato madrigale "Madonna, i' non so far tante parole", che rinuncia completamente al linguaggio arcadico e allontana i luoghi più tipici della ...
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BEROALDO, Filippo, iunior
Ettore Paratore
Nacque a Bologna il 1° ott. 1472, da nobile famiglia. Per la data di nascita v'è contrasto fra gli studiosi (c'è anche chi, confondendolo con Filippo Beroaldo [...] de' Medici dalla prigionia francese dopo la battaglia di Ravenna; per la storia del costume sono notevoli I, 20 e I, 22 relativi a Madonna Imperia e allusivi agli amori di lei col poeta, col Sadoleto e persino col card. Giulio de' Medici, e il c. 42 ...
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COSMO, Umberto
Albertina Vittoria
Proveniente da una famiglia di patrioti liberali, nacque a Vittorio Veneto (Treviso) il 5 giugno 1868 da Domenico e Angelina Cortuso. Dopo aver studiato nel seminario [...] ); L'ultima ascesa. Introduzione alla lettura del "Paradiso", Bari 1936 (nuova ediz. a cura di B. Maier, Firenze 1965); Con madonna Povertà. Studi francescani, Bari 1946; Guida a Dante, introduzione di F. Antonicelli, a cura di F. Arese, Torino 1947 ...
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GHERARDO da Castelfiorentino
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Nacque nella seconda metà del XIII secolo, forse intorno agli anni Ottanta, probabilmente a Firenze, dove il padre, Terino (del quale è attestata anche l'attività di [...] figlio del dantista Enrichetto, si trova un frammento della stessa ballata (Zaccagnini, 1919, pp. 209 s.). Un'altra ballata, Madonna lo coral disio, ch'io porto, venne stampata e analizzata nella Poetica di G. Trissino (Vicenza, per Tolomeo Ianiculo ...
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CONTARINI, Giovanni
Giovanna Nepi Scirè
Figlio di Francesco, "cognominato dalla Valonia", nacque nel 1549 (Ridolfi, 1648, p. 96) probabilmente a Venezia.
Il significato del soprannome paterno non è [...] dal Fiocco (N. Gabrielli, La Galleria Sabauda..., Torino 1971, pp. 183s. ill. 143). Insostenibili appaiono invece le attribuzioni della Madonna in trono col Bambino, un angelo e santi del Museo di belle arti di Budapest (Mündler, 1869, in A. Pigler ...
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CORNER, Vincenzo
Gino Benzoni
Questo è il nome dell'autore del compatto poema epico di quasi undicimila decapentasillabi a rima baciata, l'Erotocrito, che costituisce il capolavoro della letteratura [...] Polluce". Entrambi lo ripagano con versi omaggianti. Il C. in particolare, ne loda Il pianto della Vergine, le "carte pie" ove la Madonna "sparge rivi da i lumi / anzi torrenti e fiumi", con un pianto, peraltro, latore d'un "nettare" che, con la sua ...
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CAMPANA, Cesare
Gino Benzoni
Nato attorno al 1540 all'Aquila, da una famiglia della nobiltà locale, si trasferì nel 1572 circa a Vicenza; e qui, almeno dal 1578, insegnò grammatica al seminario. Nel [...] degli "illustri aquilani", il C. era abile "nell'arte di ricamare in seta ed in oro": lodatissima una sua immagine della Madonna donata a Filippo II di Spagna, che, gradendola, lo ricompensiò lautamente. Il C. fu anche ascritto, come "il Vario", all ...
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FRANCESCO da Fiano
Franco Bacchelli
Nacque a Fiano (oggi Fiano Romano), poco distante da Roma, allora feudo della famiglia Orsini, intorno al 1350 da Antonio, con ogni probabilità notaio. Forse già [...] occasione F. compose alcuni esametri (editi da Weiss, 1949, p. 155) per un quadro raffigurante s. Francesco che presentava alla Madonna il defunto in abito di frate minore da porsi, forse, sulla tomba del Malatesta. La morte di Pandolfo fu una grande ...
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PANDOLFI, Girolamo
Leonardo Quaquarelli
PANDOLFI, Girolamo (Girolamo da Casio, Girolamo Casio de’ Medici). – Nacque a Bologna il 16 novembre 1467, figlio del proprietario terriero Marchione, originario [...] realizzati in Italia» (Romano, 1981, p. 45), snodo importantissimo perché «Boltraffio trasforma la tradizionale pala d’altare con la Madonna in trono fra i santi e i committenti in una sorta di sacra conversazione all’aperto» (Ballarin, 2010, p. 697 ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...