Pittore lombardo, documentato tra il 1530 e il 1533. Influenzato dal Bergognone e dal Bramantino, fu seguace di Cesare da Sesto; eseguì una copia firmata del Cenacolo di Leonardo (Milano, pinacoteca di [...] Brera). Fra le opere note: Madonna e santi, 1530, Milano, Pinacoteca Ambrosiana; Crocifissione, 1531, Vigevano, Duomo; Madonna e santi, 1531, Codogno, S. Biagio; affreschi con S. Martino e s. Giorgio, 1533, Saronno, Santa Maria dei miracoli. ...
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Pittore (Imola 1484 circa - Bologna 1550). Eclettico, subì l'influsso di M. Albertinelli (Annunciazione, 1515, nella chiesa dei Servi a Imola), di fra Bartolomeo, di Andrea del Sarto, del Francia, di Raffaello. [...] Altre opere importanti sono: la Madonna e Santi (Milano, già coll. Crespi); la Madonna fra i ss. Cassiano e Pier Crisologo (Imola, Pinacoteca); la Vergine in gloria e s. Michele (Bologna, Pinacoteca). ...
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Scultore (Parigi 1570 circa - ivi 1648). Soggiornò a Roma (inizî del sec. 17º), prendendo parte ai lavori per le cappelle Sistina e Paolina in S. Maria Maggiore, dette il modello per la Madonna bronzea [...] sulla colonna di fronte a questa chiesa, scolpì il crocifisso ligneo della Chiesa Nuova. Tornato a Parigi (1619 circa), lavorò per Maria dei Medici e per Richelieu ...
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Pittore (Cremona. 1504 - ivi 1546), figlio del Boccaccino. Sensibile all'arte del Parmigianino, del Correggio e del Pordenone, fu esponente significativo del manierismo a Cremona. Eseguì, tra l'altro, [...] a Cremona, una Madonna in gloria e santi per la chiesa di S. Bartolomeo (1532, ora a Brera) e gli affreschi dell'abside e del presbiterio di S. Sigismondo (1535-37). ...
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DESIDERIO da Settignano
Anne Markham Schulz
Figlio di Bartolomeo di Francesco, detto Meo di Ferro, che nel 1427 era contadino nella parrocchia di S. Maria a Settignano e, probabilmente, di una Andrea, [...] commissionate per conto di terzi o che il Serragli intendeva rivendere. Il 5 e il 16 apr. 1455 D. fu pagato per una Madonna in marmo che già era stata consegnata. Pagamenti del 13 e 23 ag. 1455, e probabilmente anche dell'11 agosto dello stesso anno ...
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GREGORIO, Giovanni de
Silvia Sbardella
Figlio di Gregorio, nacque a Pietrafesa, antico nome della terra di Satriano di Lucania, intorno al 1579. Compì il suo apprendistato pittorico a Napoli presso [...] note che il G. eseguì negli ultimi anni della sua vita figurano due pale firmate e datate: la prima, del 1649, è la Madonna col Bambino e i ss. Francesco d'Assisi, Lorenzo e Gaetano, destinata alla chiesa di S. Antonio a Balvano; la seconda, del 1653 ...
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FRANCESCO d'Antonio da Viterbo (Francesco d'Antonio Zacchi), detto il Balletta
Guido Rebecchini
Non si conosce l'anno di nascita di questo pittore viterbese, figlio di Antonio e di una Lorenza, attivo [...] conservazione delle forme tradizionali. Nel 1441 eseguì per la chiesa di S. Giovanni in Zoccoli a Viterbo il polittico con la Madonna con il Bambino tra i ss. Pietro, Giovanni Battista, Giovanni Evangelista e Paolo, che è l'unica sua opera firmata e ...
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Pittore, architetto e scultore (Colle di Vespignano in Mugello probabilmente 1267 - Firenze 1337). Massimo protagonista della civiltà artistica gotica italiana, rinnovò radicalmente il linguaggio figurativo. [...] fondazione della cappella nel 1303 e dalle testimonianze di Riccobaldo Ferrarese e Francesco da Barberino, del 1312-13): trentasette storie della Madonna e del Redentore al di sopra di un alto zoccolo finto di marmi e di nicchie, con figure di Vizî e ...
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Scrittore italiano (Saluggia, Vercelli, 1846 - ivi 1928). Collaborò ai principali periodici letterarî del tempo (Serate italiane, Rivista minima, Fanfulla, ecc.), e fu corrispondente da Roma della Gazzetta [...] scritti più notevoli si ricordano, nel settore narrativo, Rovine (1879); Un serpe (1881); Una serenata ai morti (1884); Madonna di fuoco e Madonna di neve (1888); e, in quello giornalistico, le divagazioni di A Vienna (1874); Un viaggio a Roma senza ...
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Pittore (m. Modena 1510). Pur risentendo fortemente di Ercole de' Roberti, conserva una sua personalità originale, specie in opere quali la Crocifissione della Gall. di Modena, giovanile, e la pala con [...] la Madonna e i ss. Girolamo e Sebastiano in S. Pietro a Modena (dopo il 1500). Dai ferraresi si distingue per un accento naturalistico, e per una certa dolcezza che si fa più sensibile nelle opere tarde (Annunciazione, 1510, nella Gall. di Modena). ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...