ATTAVANTI, Attavante
Renata Cipriani
Spesso chiamato Vante nei documenti; nacque probabilmente a Castelfiorentino nel 1452 da Gabriello, appartenente alla nobiltà fiorentina, e da madonna Bartola, figlia [...] naturale di messer Stoldo de' Rossi, secondo di numerosi figli come risulta dalle notizie raccolte da G. Milanesi. I documenti ritrovati dalla Levi D'Ancona dichiarano suo maestro nell'arte del minio nel ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] molto si è discusso e si discute, anche in riferimento a possibili precedenti quali i due dipinti di Luca Signorelli – le Madonne nella Galleria degli Uffizi e nella Alte Pinakothek a Monaco (1487-1497) – che mostrano sul fondo di paesaggio uno o più ...
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GIULIANO di Simone
Ada Labriola
Non è nota la data di nascita di questo pittore lucchese, documentato tra il 1383 e il 1397. Alle capillari indagini archivistiche di Concioni, Ferri e Ghilarducci (1994) [...] A. González-Palacios, Percorso di G. di S., in Arte illustrata, 1971, nn. 45-46, pp. 49-59; S. Meloni Trkulja, Una Madonna e mezzo affresco di G. di S. lucchese, in Paragone, XXII (1971), 255, pp. 61-64; M. Boskovits, Pittura fiorentina alla vigilia ...
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Pittore (Venezia 1480 circa - Loreto 1556 o 1557). Tra le massime espressioni del Rinascimento settentrionale nella sua fase matura, fu attivo inizialmente nel Veneto e, in seguito, soprattutto a Bergamo [...] s. Lucia (1530 circa, Iesi, Pinacoteca Civica); la Crocifissione (1527 circa, S. Maria in Telusiano, a Monte San Giusto); la Madonna del Rosario a Cingoli (1539, Raccolta Civica, già in S. Domenico); l'Assunta (1542, Sedrina, S. Giacomo). Della sua ...
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MARAGLIANO, Anton Maria
Daniele Sanguineti
Nacque a Genova da Luigi, di professione fornaio, e da Monica Maragliano. Fu battezzato nella locale chiesa di S. Stefano il 18 sett. 1664. Lo zio Giacomo [...] (chiesa dei Ss. Camillo e Maria Maddalena, 1710: dispersa), il S. Erasmo di Genova-Quinto (oratorio di S. Erasmo, 1711), le Madonne del Rosario di Genova Montesignano (chiesa di S. Maria e S. Giustino, 1712) e di Celle Ligure (chiesa di S. Michele ...
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Pittore (Parma 1480 circa - ivi 1538). Allievo di Correggio, risentì anche della vicina scuola lombarda. Il suo capolavoro è la pala d'altare nella Pinacoteca parmense (Madonna col Bambino e santi) notevole [...] per le qualità cromatiche e la precisione dei particolari ...
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CONTARINI, Giulio
Renzo Derosas
Nacque probabilmente a Venezia nel 1519, figlio naturale di Federico di Alvise, uno dei fratelli del cardinale Gasparo, dei Contarini della Madonna dell'Orto.
Federico [...] ., in quello stesso giro d'anni, ad occuparsi direttamente della tumulazione dello zio nella cappella di famiglia alla Madonna dell'Orto.
Per quanto attiene alla sua azione pastorale, purtroppo la chiusura dell'archivio curiale impedisce di coglierne ...
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FILOTESIO, Nicola (Cola dell'Amatrice)
Roberto Cannatà
Il primo documento sul F. risale al 25 nov. 1508, quando è citato l'"Egregio viro magistro Cola Petri Gentilis de Amatrice" come testimone in un [...] del 1510 è possibile restituire al F. un gruppo di opere eseguite in Sabina e nell'Ascolano prima del 1509-10: La Madonna con il Bambino ed i ss. Giovanni Battista, Stefano, Biagio e Pietro, affresco staccato, in S. Stefano Nuovo a Fiano Romano; i ...
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DUODO, Francesco
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia il 6 marzo 1590, primogenito di Alvise del procuratore Francesco, del ramo di S. Maria Zobenigo (già Madonna dell'Orto), ed Elisabetta Tiepolo dei [...] procuratore Alvise.
Ancor giovanissimo accompagnò lo zio Pietro, cavaliere, innumerose ambascerie all'estero, in Inghilterra, Savoia e Roma, secondo il diffuso costume dei patriziato lagunare, che in tal ...
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Pittore veneziano (primi decennî sec. 16º), seguace di Giorgione, fu in rapporto col gruppo trevigiano di P. M. Pennacchi e di D. Capriolo. Importante è la Madonna (unica opera firmata e datata 1511) nel [...] duomo di Lendinara, di schema belliniano, ma la sua pittura appassionata meglio si adatta ai soggetti profani, tra cui i cosiddetti Verdelotto e Ubretto (Roma, palazzo Venezia), il Suonatore di violino ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...