ANSERAMO da Trani
Mario Pepe
Originario di Trani, attivo come scultore in Puglia nella seconda metà del sec. XIII. Il suo nome appare nel portale ogivale, caratterizzato da una ricca decorazione vegetale, [...] dell'antica collegiata di Terlizzi, ricomposto nel 1862 nell'oratorio della Madonna del Rosario ("Tranuni quem genuit doctor scalpendo peritus Anseramus opus porte feliciter implet"); nel timpano è un bassorilievo rappresentante l'Ultima Cena; sull' ...
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BRAMIERI, Giuseppe
Ferdinando Arisi
Non abbiamo notizie biografiche precise di questo pittore operoso a Piacenza sul finire del sec. XVI e nei primi decenni del XVII. Disperso il gran quadro del refettorio [...] vescovo del Museo Civico di Piacenza, un dipinto interessante, anche se un po' sgrammaticato, vicino come tempo alla Madonna di Gambaro. Nella Biblioteca Comunale di Piacenza (Schede Rapetti)si conserva una omelia a stampa recitata a Piacenza da ...
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ACCARISI
Mina Bacci
Famiglia di maiolicari faentini del sec. XVII, dei quali il più noto è Stefano, che, proprietario della maggior fabbrica di ceramiche del tempo, a Faenza, fu anche decoratore di [...] stile "compendiario": l'unica sua opera nota è una targa maiolicata con la Madonna, il Bambino e Santi,firmata e datata 1610. Nel 1613 fu invitato a stimare un esercizio di maioliche dato in affitto. Il figlio Ludovico cedette la fabbrica a F. Vicchi ...
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GIOVENONE, Giuseppe, il Giovane
Simone Baiocco
Figlio del maestro Gerolamo e di Apollonia Bagnaterra, nacque a Vercelli dove fu battezzato il 21 apr. 1524 (Gaudenzio…, p. 186). La sua prima formazione [...] l'altare di S. Cecilia in S. Marco a Vercelli (ibid., p. 188).
Ai primi anni Sessanta va collocata la tavola con la Madonna col Bambino, santi e donatore già in S. Maria del Tabbi a Bianzé (ripr. in Gaudenzio…, p. 183); e a poco dopo la Deposizione ...
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BONVICINO (Buonvicino, Bonvicini), Alessandro, detto il Moretto da Brescia
Angela Ottino Della Chiesa
Nacque a Brescia attorno al 1498, dato che in una polizza d'estimo del 1548 dichiarò di avere "anni [...] e S. Luca (Boselli, 1946-47, p. 118; 1954, p. 25); nel 1533 comprò una casa in S. Clemente (Molmenti, p. 28) e datò la Madonna di Paitone; nel 1535, per carnevale, fu ospite di Isabella d'Este a Solarolo (Frati, 1898), e il 20 ott. 1536 diede la sua ...
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LOSCHI, Iacopo
Barbara Corradi
Nacque a Parma intorno al 1425 (Ricci), da Ilario, maestro di legname; ebbe un fratello pittore, Giovanni, di cui non si conoscono le opere. Nel 1456 il L. abitava nella [...] lombardi del Loschi.
I due affreschi provenienti dall'oratorio di S. Gerolamo di Parma con la Madonna e i ss. Rocco e Sebastiano e la Madonna e i ss. Girolamo e Giovanni Battista (Parma, Galleria nazionale) possono ritenersi posteriori alla pala del ...
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CINCANI, Bartolomeo (Bartolomeo Montagna)
Lucio Grossato
Figlio di Antonio "Cinchani" da Orzinuovi (Brescia), nacque poco prima del 1450 (L. Puppi, 1968, p. 20, ma v. Gilbert, 1967, p. 185). Che fosse [...] Benedetto Montagna pittore, in Arte veneta, XII(1958), pp. 53-62 passim;Id., B. Montagna, Venezia 1962; A. M. Romanini, Una Madonna di B. Montagna, in Commentari, XIII(1962), pp. 42-47; P. Sambin, Nuovi documenti per la... pittura in Padova dal XIV ...
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POLACCO, Martino Teofilo
Giuseppe Sava
POLACCO, Martino Teofilo. – Nacque intorno al 1571, data desunta dal probabile autoritratto del Ferdinandeum di Innsbruck firmato nel 1631 e nel quale dichiara [...] risorto e i donatori Armani (1621), Trento, S. Maria Maggiore; pala di S. Agostino, Trento, Ss. Trinità (già in S. Marco); Madonna con il Bambino e santi, Tuenno, S. Orsola.
Fonti e Bibl.: G.B. Emert, Fonti manoscritte inedite per la storia dell’arte ...
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DELITIO (De Lecio, De Lectio, De Litio), Andrea (Andrea di Licio, anche erroneamente Andrea da Lecce)
Giuseppina Magnanimi
Appartenente a una famiglia trasferitasi a Guardiagrele (Chieti) da Venezia [...] di S. Amico all'Aquila, per cui è stata proposta una datazione tra il '40 e il '45 (Bologna, 1950), la Madonna in trono con Bambino e santi, in collezione Kisters a Kreuzlingen di incerta attribuzione (Volpe, 1971), gli ormai distrutti affreschi di S ...
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CATERINO (Catarino)
Francesca D'Arcais
Personalità secondaria della pittura veneziana della fine del sec. XIV, menzionato per la prima volta nel 1362 (Thieme-Becker), C. è ricordato con il pittore Donato [...] di scienze, lett. e arti, classe di scienze morali e lettere, CXXIII (1964-65), pp. 515-25;V. Scassellati Riccardi, Una "Madonna" di C.,in Arte antica e moderna, XXVII (1964), pp. 195 s.; I. Petricioli, Jedno Catarinovo dielo u Zadru? (Un'opera ...
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madonna
madònna s. f. [comp. di ma, riduzione di mia atono, e donna]. – 1. a. Titolo d’onore che si usava anticamente rivolgendosi a una donna o parlando di essa (non preceduto dall’articolo): Incominciai: «Madonna, mia bisogna Voi conoscete...
madonnaro
(meno com. madonnàio) s. m. (f. -a) [der. di madonna]. – 1. a. Chi dipinge, scolpisce, incide, a livello di artigianato popolare, immagini della Madonna, o ne ha una raccolta nella sua bottega per venderle. b. Artista ambulante,...