Genere di piante Dicotiledoni Archiclamidee della famiglia Leguminose-Papilionate (Linneo, 1735) con i fiori muniti di calice i due lobi superiori del quale sono liberi o saldati, la corolla ha il vessillo [...] suoi legumi si mangiano verdi e i suoi semi biancastri con macchia nera attorno all'ilo si usano come quelli del fagiolo comune. Anche il del Giappone è la soia (v.); Fagiolo della Madonna invece si chiama l'Anagyrys foetida L., leguminosa spontanea ...
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TERNI (A. T., 24-25-26 bis)
Marina EMILIANI SALINARI
Giuseppe LUGLI
Achille BERTINI-CALOSSO
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Il più popoloso centro dell'Umbria, capoluogo di provincia. Sorge, a circa 130 m. s. m., sul margine orientale [...] quadrilatero, di cui uno dei lati maggiori si appoggiava al fiume Nera e al torrente Serra. Questo nucleo si andò sempre più biblioteca, della pinacoteca e del museo) e nelle chiese della Madonna del Carmine e di S. Giuseppe.
Per l'Ottocento, ...
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MACERATA (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
Luigi SERRA
Giuseppe CASTELLANI
Capoluogo di una delle quattro provincie delle Marche. La città è tutta distesa, da E. a O., sul dolce versante solatio d'una [...] civica: un trittico di Allegretto Nuzi (1369), una Madonna col Bambino di Carlo Crivelli, una Crocifissione di Girolamo (m. 816) tra l'alto Chienti e l'alta Nera: la ferrovia Porto Civitanova-Macerata-Albacina attraversa diagonalmente l'intera ...
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Sorse probabilmente in situazione paragonabile a quella di Venezia e di Chioggia, su un'isola della laguna dei Septem Maria presso la foce dell'Atriano (odierno Tartaro-Canal Bianco), sulla sponda meridionale [...] del sec. VI con iscrizione greca, raffigurante la Madonna col Bambino e Angeli; mentre nella sacrestia si hagnava le coste venete.
Prettamente italico è il nome Atria (città nera). Il nucleo della popolazione era di Veneti, come affermano Strabone (V ...
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FRIBURGO in Brisgovia (ted. Freiburg im Breisgau; A. T., 56-57)
Elio MIGLIORINI
Hans MOHLE
Walter HOLTZMANN
Città del Baden meridionale, capoluogo d'uno dei quattro distretti, in bella posizione [...] Brisgovia, è importante punto di scambio dei prodotti della Selva Nera (legno) e della valle del Reno (vino) e di Hans Holbein il Giovane (circa 1523); un'altare intagliato della Madonna della Misericordia, opera di Sixt von Staufen (1521-1524); il ...
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RANDAZZO (A. T. 27-28-29)
Vincenzo EPIFANIO
Enzo MAGANUCO
Cittadina della provincia di Catania, da cui dista 69 km. Sorge a 754 m. s. m., in posizione dominante la valle del fiume Alcántara. Passaggio [...] , terrecotte siceliote dall'arcaismo maturo, vasi attici di terra a vernice nera e idrie a figure rosse, varî oinocoe del sec. V, due scene della passione, di Giacomo Gagini, e infine la Madonna, ora nella chiesa di S. Bartolomeo, di Vincenzo ...
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VISSO (A. T., 24-25-26 bis)
Ettore RICCI
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Comune montano interno delle Marche, in provincia di Macerata e diocesi di Norcia, con territorio nell'alto bacino sorgivo della Nera e sull'importante strada [...] giunge infine scarso contributo dal Colle d'Appennino, dopo di che la Nera, in corso unico, si volge a ponente, nell'Umbria, in XV e XVI, un'acquasantiera gotica, un gruppo ligneo della Madonna col Bambino del sec. XIII. Nel tesoro alcune croci astili ...
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Città della Liguria orientale, in provincia di Genova, presso la foce dell'Entella, il più ragguardevole tra i torrenti della Riviera di Levante. Chiàvari sorge presso il mare, in una fertile pianura coltivata, [...] caratteristici portici alzati su colonne e pilastri in pietra nera, fatti costruire da architetti genovesi che nel 1175 Orto, si prolunga sino a Lavagna. Notevole la chiesa della Madonna dell'Orto, con grandioso, ma freddo porticato a colonne sul ...
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FIRENZE
C. De Benedictis
(lat. Florentia)
Città della Toscana, capoluogo di regione, F. si sviluppa in un'area pianeggiante sulle rive dell'Arno, che taglia la città in due parti. Fu colonia romana [...] trad. it. Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982); Toesca, Trecento, 1951; G. Brunetti, Jacopo Loggia dei Lanzi in Florenz, MKIF 24, 1980, pp. 275-282; id., Una Madonna e due angeli di Simone Talenti, AV 19, 1980, 2, pp. 28-31; ...
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GIOTTO
A. Tomei
Pittore e architetto fiorentino, nato, secondo la tradizione, a Vespignano nel Mugello intorno al 1267, attivo tra la fine del Duecento e la prima metà del Trecento.Artista-simbolo dell'intero [...] 1418, è stata riferita all'autografia giottesca, è la Madonna in trono tra angeli e santi (Firenze, Uffizi), già 1951 (trad. it. Pittura a Firenze e a Siena dopo la Morte Nera, Torino 1982); Toesca, Trecento, 1951; R. Longhi, Giotto spazioso, Paragone ...
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visione
viṡióne s. f. [dal lat. visio -onis, der. di videre «vedere», part. pass. visus]. – 1. a. Il processo di percezione degli stimoli luminosi, la funzione e la capacità di vedere: v. vicina, lontana, chiara, distinta; v. diretta, indiretta;...