DE MATTEIS, Paolo
Paola Santucci
Figlio di Decio e di Lucrezia Orico, nacque nella piana del Cilento (secondo G. De Crescenzo, Diz. stor. biogr. d. ill. salernitani, Salerno 19373 p. 155: Piano di Orria, [...] chiesa di S. Sebastiano a Guardia Sanframondi (Benevento); nel 1707 dipinse le Storie della vita di s. Nicola di Bari in S. Nicola alla Carità a Napoli; l'anno successivo era impegnato in S. Anna dei Lombardi (Madonnadelle Grazie con i ss. Mauro ...
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FLORIANI, Pompeo
Giuseppe Adami
Figlio di Camillo e di Gerolama, di cui non si conosce il casato, nacque a Macerata nel 1545. Gli unici dati che possediamo circa la sua formazione militare sono basati [...] V lo nominò "Cancellarius utriusque custodiae", cioè preposto al pagamento dellaguardia pontificia a piedi e a cavallo (Arch. segr. Vaticano, Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, pp. 170-183; A. Natali, Città di Montalto delle Marche: prime ipotesi di ...
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COGHETTI, Francesco
Liliana Barroero
Figlio di Giuseppe e di Caterina Baldi, nacque a Bergamo il 12 luglio 1801 (Pinetti, 1915).
Spesso il C. viene confuso con il quasi omonimo Luigi Cochetti romano, [...] (e poi capitano) del 2ºbattaglione dellaguardia civica dello Stato pontificio; nel novembre di quello stesso p. 190). Ancora da Roma inviò tra il 1856 e il 1857 una Madonna con il Bambino alla parrocchiale di Conemorto nel Bergamasco, S. Giuseppe a ...
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CALAMATTA, Luigi
Sandra Vasco
Figlio di Vincenzo e di Fermina Natale, nacque a Civitavecchia il 21 giugno 1801. Notizie sulla sua vita si ricavano dal volume del Corbucci, che si è servito delle "Memorie" [...] delle provvigioni all'esercito francese durante la campagna d'Egitto. Suo fratello maggiore, Michelangelo, divenne guardia . Di ritorno a Firenze nel 1841, il C. copiò la Madonnadella seggiola (da Raffaello), incisa più tardi, e tre anni dopo, ...
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Cristina Acidini
La formazione
Quando Michelangelo Buonarroti morì a Roma il 18 febbraio 1564, alla prodigiosa età di ottantanove anni, i protagonisti della politica, della religione, della cultura e [...] seduta in un prato secondo l’iconografia tre-quattrocentesca dellaMadonnadell’Umiltà, forma la base di un gruppo piramidale comprendente in linea generale mettono in guardia contro i rischi della tracotanza e dell’eccesso, seguiti dalla punizione: ...
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Architetto (Bologna 1670 circa - ivi 1759); lavorò sempre a Bologna, dove costruì, sfruttando scenograficamente la struttura naturale del Colle dellaGuardia, la chiesa dellaMadonna di San Luca (a pianta [...] , portico a tenaglia e alta cupola), sua opera principale, l'arco del Meloncello, il palazzo Bosdari, e rinnovò l'interno della chiesa di S. Domenico. È il più significativo architetto barocco bolognese; adottò, in modo personale, forme e temi ...
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Vedi ATENE dell'anno: 1958 - 1973 - 1994
ATENE (᾿Αϑῆναι, Athenae)
W. Johannowski
L. Vlad Borrelli
H. A. Thompson
P. Pelagatti
P. Pelagatti
La città moderna occupa tutta l'area dell'antica, fasciandola [...] 3,00) che guarda verso occidente. Manca la traccia sicura della recinzione dello spazio destinato all dell'Ilisso. Esso era stato trasformato in una chiesa dellaMadonnadella Pietra, e fu forse abbattuto quando furono fatte le nuove mura turche della ...
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Leonardo Da Vinci - «Se la pittura è scienzia»
Edoardo Villata
La vita
Leonardo nacque probabilmente a Vinci (anche se non nell’edificio rurale che la tradizione addita come luogo natale) il 15 aprile [...] condurle, così erano aspre e difficili agli occhi di chi le guardava; et ancora che la maggior parte fussino ben disegnate e senza dal Vinci in vari disegni intorno al 1480, dellaMadonnadell’Umiltà, cioè seduta o inginocchiata in terra, con ...
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Piero della Francesca: il maestro nel suo tempo
Carlo Bertelli
La vita
Piero di Benedetto di Piero nacque a Borgo Sansepolcro, una città, allora, di circa 4300 abitanti, che passò in pochi anni dal [...] .
L’offerente, in primo piano, le cui proporzioni eguagliano quelle dellaMadonna, rivolge a lei una silenziosa preghiera. I suoi occhi non guardano però né il Bambino né la Madre; guardano davanti a sé, come se il devoto offerente fosse immerso in ...
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ROMA - Pittura
G. Curzi
A. Tomei
La perdita degli apparati decorativi dei grandi cantieri romani del sec. 4°, solo in parte risarcita dalla sopravvivenza di un episodio semiprivato come il mausoleo [...] differenti. Lo strato più antico celebra la Madonna Regina affiancata da angeli e risale probabilmente a una data anteriore alla trasformazione in chiesa dell'ambiente, allora pertinente al corpo di guardia alla residenza imperiale, divenuta sede del ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...