"E per tutto il cielo". Dinamiche religiose di uno Stato nascente
Giorgio Cracco
La religione civica al bivio
Guardando indietro
La religione cristiana - secondo un'opinione corrente - non cessò mai, [...] un sistema unitario in cui tutto armonicamente si tiene: Dio, la Madonna, gli apostoli, il papa di Roma con i suoi fratres ( E nello stesso libro c'è anche dell'altro: soprattutto l'idea che Dio non può guardare a una sola città perché la sua ...
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SMALTO
A.R. Calderoni Masetti
J. Durand
A. Shalem
Pasta vitrea distesa su metallo, sottoposta ad alte temperature, secondo tecniche già testimoniate in alcuni anelli di epoca micenea (1200 a. C.), [...] fondo di legno dipinto, per es. i nimbi dellaMadonna con il Bambino dell'icona della Vergine Nikopoiós, nella basilica di S. Marco a iscrizione cufica relativamente lunga ("Dio è una guardia eccellente"), il cui ductus è agevolmente assegnabile ...
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FONTI
M. Bernardini
Gli studiosi che all'epoca della Controriforma per primi si dedicarono allo studio dei monumenti cristiani di età tardoantica e medievale erano filologi come Panvinio e Alemanno, [...] come avviene per importanti documenti quali il contratto per la Madonna Rucellai di Duccio (Fineschi, 1790), attribuita a Cimabue fin guardarono al tempio e al tabernacolo come al modello di riferimento per la preziosità e la ricca decorazione delle ...
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I sestieri popolari
Alessandro Casellato
Il caso è di quelli che si dicono da manuale: un gruppo dirigente, coeso e influente, mette mano a una città e prova a ridarle forma secondo un progetto che, [...] analoga sviluppata dai padri giuseppini nella vicina parrocchia di Madonnadell’Orto) rappresenta peraltro nel contesto veneziano un caso che vengono rastrellati nelle vie della città «per mezzo dei Vigili, delleGuardie, dei privati di buona volontà ...
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Committenza e arte di Stato
Patricia Fortini Brown
Esaminando i tre secoli già trascorsi, Francesco Sansovino identificò nel doge Pietro Gradenigo (1289-1311) l'artefice dell'eccezionale longevità [...] presbiterio, e inoltre la Vergine dello schioppo - un rilievo a figura intera dellaMadonna e del Bambino nel transetto terraferma nel 1330, Venezia doveva stare continuamente in guardia per il timore che migliori offerenti avrebbero convinto ...
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Virgilio Marone, Publio
Domenico Consoli
Alessandro Ronconi
Il poeta latino è il massimo auctor della cultura e della formazione letteraria di D., e uno dei maggiori protagonisti della Commedia, figura [...] Lucia e la Madonna, le tre donne benedette che in certo modo si contrappongono al triplice ostacolo delle fiere, per eterna, senza speranza; Enea rievoca il passato, il conte Ugolino guarda a un futuro che va oltre il tempo, mentre il " quis ...
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che (cong. e pron.)
Aldo Duro
La presenza in D. di questa voce grammaticale supera le 12.000 occorrenze, se nel calcolo si includono il Fiore e il Detto. La sua stessa altissima frequenza toglie ogni [...] verso: Sola Pietà nostra parte difende, / ché parla Dio, che di madonna intende (Vn XIX 8 23); e dàlle per lo cor d'una della proposizione reggente: Rime CIII 8 non esce di faretra / saetta che già mai la colga ignuda; Cv II VII 12 non è da guardare ...
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Chiesa e società
Paolo Prodi
Tradizione, autocoscienza storica e mito
È sempre operazione complessa introdurre nell'esposizione storica cesure e scansioni cronologiche ma ciò è particolarmente vero [...] che da qui in India: sono universalmente nemici de preti et si guardano da me come dal fuoco [...>") (33), rimane il fatto che l'esaltazione della pietà eucaristica, il culto dellaMadonna e dei santi. L'espressione dell'arte veneziana ...
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Vedi MOSAICO dell'anno: 1963 - 1973 - 1995
MOSAICO (v. vol. v, p. 209 e s 1970, p. 504)
K. M. D. Duunbabin
R. Farioli Campanati
F. Bisconti
D. Mazzoleni
A partire dal 1968 il Bulletin de l'Association [...] Gerona (Balil, 1962), figurano i m. di IV sec. della villa di Pedrosa de la Vega, con scene di caccia e Nuevos hallazgos, Mérida 1990; M. Guardia Pons, Los mosaicos de la antigüedad raffigurata la Theotòkos, ossia la Madonna in trono col Bambino in ...
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Vedi RAVENNA dell'anno: 1965 - 1996
RAVENNA (Ravenna, ῾Ραβέννα, ῾Ραουέννα)
F. W. Deichmann
Capitale dell'Impero Romano d'Occidente dal 402-4 al 476; poi del regno di Odoacre e dal 494 del regno ostrogoto; [...] con la contemporanea produzione di Roma e dell'Oriente, e se si guarda alla grande tradizione locale del passato.
rilevati i contorni delle figure cancellate), la processione delle Sante vergini e, in prossimità dell'abside, la Madonna in trono fra ...
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pietra d'inciampo (Pietra d’Inciampo) locuz. s.le f. Piccola targa d’ottone, grande quanto una pietra squadrata tipica della pavimentazione stradale di città come Roma, collocata a scopo memoriale davanti alla porta della casa nella quale aveva...
grazia
gràzia s. f. [dal lat. gratia, der. di gratus «gradito; riconoscente»]. – 1. Qualità naturale di tutto ciò che, per una sua intima bellezza, delicatezza, spontaneità, finezza, leggiadria, o per l’armonica fusione di tutte queste doti,...