Vespaziani Alberto e Harris Pamela
Abstract
La costituzione statunitense del 1787 riflette l’ambivalenza dei costituenti nei confronti della democrazia. Le sue istituzioni fondamentali – un legislatore [...] illumina i Federalist Papers, una serie di 85 saggi scritti tra il 1787 e il 1788 da Alexander Hamilton, James Madison e John Jay per difendere le istituzioni proposte dalla loro costituzione “federalista”. Nella misura in cui questa tentava di ...
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Alberto Vespaziani
Abstract
Il federalismo è un tipo ideale, un’astrazione concettuale che permette di ridurre la complessità fenomenica degli assetti e delle organizzazioni istituzionali. Il federalismo [...] federale come di un «insieme di società» o un’associazione di due o più Stati in uno Stato unico (Hamilton, A.-Madison, J.-Jay, J., Il federalista, Torino, 1997). Egli aggiunge che la latitudine, le modifiche, l’oggetto dell’autorità federale sono ...
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Giancarlo Caporali
Abstract
La presente voce si propone di illustrare le principali caratteristiche della forma di governo degli Stati Uniti d’America, soffermandosi su taluni degli aspetti meno noti, [...] essi, è evidente, può pretendere di avere un esclusivo o superiore diritto di decidere i confini fra i loro rispettivi poteri» (Madison, J., The Federalist on the new Constitution, vol. II, n. 49, New York, 1810, 19).
Per vero questa teoria, che ...
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In linea di massima, per federalismo si intende quell’assetto istituzionale per cui, a partire dalla fine del XVIII secolo, un ordinamento giuridico si caratterizza per un riparto della potestà di imperio [...] di esso è contenuta nei Federalist Papers (1788), raccolta di scritti di A. Hamilton, J. Jay e J. Madison indirizzati ai cittadini dello Stato di New York e di sostegno alla Costituzione statunitense del 1787.
Sul piano costituzionalistico, una ...
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STATI UNITI (A. T., 127-146)
Roberto ALMAGIA
Fabrizio CORTESI
Mario SALFI
Piero LANDINI
Emilio MALESANI
Pino FORTINI
Emilio MALESANI
Alberto BALDINI
Carlo DE ANGELIS
Anna Maria RATTI
Gennaro [...] de la population aux États-Unis (1788-1930), Parigi 1931; P. R. Vance, Human geography of the South, Chapel Hill 1932; Grant Madison, The conquest of a continent, or the expansion of races in America, New York 1833; E. B. Greene e V. D. Harrington ...
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In generale, la repubblica viene contrapposta alla monarchia, in base alla considerazione che la prima sarebbe caratterizzata dall’elettività e dalla temporaneità della carica del Capo dello Stato, laddove [...] tra repubbliche e principati – mentre in altri è stata utilizzata in contrapposizione a democrazia (secondo Madison nei Federalist Papers). Un momento fondamentale è comunque rappresentato dalle Rivoluzioni americana e francese: a seguito ...
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Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] chi volesse osservare il politico, si spostasse dallo Stato alla società. Il primo a intuire e a porre il problema è J. Madison (The federalist, n. 10, 1788), il quale vede come i partiti, da lui chiamati ‟fazioni", possano incrinare la solidità dell ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] del '600, Milano, 2000, 211 ss.; Barbisan, B., Nascita di un mito: Washington 24 febbraio 1803. Marbury v. Madison e le origini della giustizia costituzionale negli Stati Uniti, Bologna, 2008).
La resistenza/rivoluzione inglese prese, però, altre ...
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Democrazia è una parola di origine greca formata da démos (popolo) e krátos (potere) ed è uno dei termini più antichi nell’ambito del linguaggio giuridico-politico, risalendo addirittura al V secolo a.C., [...] quello del sorteggio. Questa distinzione si trova per la prima volta nel saggio n. 10 dei Federalist Papers, dove Madison contrappone tra loro «democrazia» (la democrazia c.d. degli antichi) e «repubblica» (la democrazia c.d. dei moderni): per ...
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Quando si parla di potere costituente, ci si intende riferire al fondamento, alla forza creatrice e alla legittimazione di una costituzione. In linea di massima, per potere costituente si intende ciò che [...] costituzionali rivoluzionarie.
Per quanto riguarda l’esperienza statunitense, esemplare, in tal senso, è il dibattito tra Jefferson e Madison. Se per il primo una generazione non aveva il diritto di vincolare le generazioni successive e il documento ...
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madison
‹mä′disn› s. anglo-amer. [dal nome della città di Madison, capitale del Wisconsin, negli Stati Uniti d’America], usato in ital. al masch. – Ballo ritmico di origine afroamericana, diffusosi anche in Europa negli anni ’60 del Novecento.