Stato
Nicola Matteucci
di Nicola Matteucci
sommario: 1. Per una definizione storico-tipologica: a) Stato e altre forme di dominio; b) tipologia e storia; c) lo Stato e la sua storia. 2. Una parola, [...] chi volesse osservare il politico, si spostasse dallo Stato alla società. Il primo a intuire e a porre il problema è J. Madison (The federalist, n. 10, 1788), il quale vede come i partiti, da lui chiamati ‟fazioni", possano incrinare la solidità dell ...
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PIETRI, Dorando
Sergio Giuntini
PIETRI, Dorando. – Nacque a Villa Mandrio di Correggio, in provincia di Reggio nell’Emilia, il 16 ottobre 1885 da Desiderio (1846-1910), piccolo fittavolo, e da Maria [...] , lo iscrisse, tra il novembre 1908 e il maggio 1909, a 25 competizioni a ingaggio, con pubblico pagante in America (dove al Madison Square Garden di New York il 25 novembre 1908 si prese la rivincita sull’inglese Hayes) e Canada. Tra queste c’erano ...
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WILSON, James
Henry Furst
Giurista e statista americano, firmatario della Dichiarazione d'indipendenza; nacque in Scozia, a Carskerdo presso St Andrews, il 14 settembre 1742. Studiò nelle grandi università [...] .
Nella grande Convenzione costituzionale del 1778 egli fu il più erudito ed efficace dei membri, e gli appunti di Madison mostrano che nelle questioni vitali il suo intelletto dominava quello dei suoi colleghi, e che gl'innegabili grandi meriti ...
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Pittore, nato a Bologna il 17 marzo 1935. Frequenta l'Accademia milanese di Brera studiando con A. Funi dal 1951 al 1954. Durante un viaggio a Parigi (1955) conosce W. Lam e R. S. Matta. Più tardi a Londra [...] sua intensa attività internazionale si ricordano: nel 1974 i pannelli murali per la sede della First National City Bank di Madison nel Wisconsin su commissione dell'architetto B. Graham; nel 1983 su incarico dello Stato francese il muro in ceramica ...
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Augusto Cerri
Abstract
La voce accenna alle origini e alle ragioni della rigidità costituzionale e poi della garanzia di questa attraverso la giurisdizione, nelle varie forme che ha assunto. Nel nostro [...] del '600, Milano, 2000, 211 ss.; Barbisan, B., Nascita di un mito: Washington 24 febbraio 1803. Marbury v. Madison e le origini della giustizia costituzionale negli Stati Uniti, Bologna, 2008).
La resistenza/rivoluzione inglese prese, però, altre ...
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Attore e regista statunitense (n. San Francisco, California, 1930). Dotato di uno stile recitativo sobrio e intenso, E. ha dimostrato anche notevoli qualità registiche, che lo hanno fatto imporre come [...] , la riproposizione del tema della morte sotto diverse forme narrative hanno caratterizzato A perfect world (1993), The bridges of Madison County (1995), Absolute power (1996), Midnight in the garden of good and evil (1997), True crime (Fino a prova ...
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TURNER, Frederick Jackson
Roberto ZAPPERI
Storico americano, nato a Portage (Wisconsin) il 14 novembre 1861, morto a Pasadena il 14 marzo 1932; professore di storia americana dal 1889 al 1910 all'università [...] nei volumi: The significance of sections in American history, ivi 1932 e The early writings of F. J. Turner, Madison 1938; di particolare importanza quelli raccolti nel volume The frontier in American history, New York 1920, tradotto anche in ...
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Wassmo, Herbjørg
Bruno Berni
Scrittrice norvegese, nata a Øksnes (Isole Vesterali) il 6 dicembre 1942. Dopo aver esordito con le raccolte poetiche Vingeslag (1976, Colpo d'ala) e Flotid (1977, Marea), [...] , figlio di Dina.
bibliografia
S.J. Root Paulson, Reflections in a shattered mirror. The voices of Herbjørg Wassmo and Dina, Madison (Wis.) 1993.
K.E. Ellefsen, Om Huset med den blinde glassveranda av Herbjørg Wassmo (La veranda cieca di Herbjørg ...
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Escape from New York
Daniele Dottorini
(USA 1981, 1997 ‒ Fuga da New York, colore, 99'); regia: John Carpenter; produzione: Larry J. Franco, Debra Hill per AVCO Embassy; sceneggiatura: John Carpenter, [...] ‒ la spettacolarizzazione del potere e della violenza (le auto della banda di Duke con i lampadari sopra il cofano, il Madison Square Garden e il teatro di Midtown che continuano a essere luoghi di intrattenimento sociale), fanno della Manhattan di ...
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ROSTOVCEV, Michael
Red.
Storico dell'antichità, nato a Kiev il 28 ottobre 1870. Dal 1898 libero docente e dal 1901 al 1918 professore all'università di S. Pietroburgo; emigrato nel 1922, tenne corsi [...] 1904; Iranians and Greeks in South Russia, Oxford 1922; A Large Estate in Egypt in the Third Century B. C., Madison 1922; che sotto varî lati possono considerarsi preparatori all'opera, The Social and Economic History of the Roman Empire, Oxford 1926 ...
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madison
‹mä′disn› s. anglo-amer. [dal nome della città di Madison, capitale del Wisconsin, negli Stati Uniti d’America], usato in ital. al masch. – Ballo ritmico di origine afroamericana, diffusosi anche in Europa negli anni ’60 del Novecento.