GIUSTINIANI (Giustiniano)
Maura Picciau
Famiglia di ceramisti attivi in Campania dal XVII secolo fino alla fine del XIX. Originaria di Vietri sul Mare, dove alla seconda metà del Seicento operarono un [...] operarono a Cerreto, certamente imparentati con Antonio; tra questi un Giuseppe di Gaetano, che risulta essere attivo anche a Maddaloni nel 1734, e un Domenico, cui si attribuisce l'introduzione nel centro sannita della tecnica en camaieu bleu, cioè ...
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DEL PO, Giacomo
Donald Rabiner
Figlio del pittore e incisore Pietro e di Porsia Compagna, nacque a Roma il 29 dicembre 1652. Probabilmente si formò nello studio del padre (il De Dominici [1743] in maniera [...] (1743) ed altri autori riferirono di affreschi da lui dipinti tra gli altri nei palazzi Avellino, Cellamare, Genzano, Maddaloni e Montemileto, ma le sole opere di questo genere conservate sono tre soffitti affrescati nel palazzo Positano Mattei.
In ...
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DEL VECCHIO
Gennaro Borrelli
Famiglia napoletana di ceramisti operante tra i secc. XVII e XIX, la cui attività si colloca nel perpetuarsi della tradizione di arti e mestieri in seno al medesimo clan.
Durante [...] mattonelle con fiori (firmate, 1820 circa); oppure il pavimento del 1829 per la chiesa di S. Maria de Commendatis di Maddaloni (Caserta), con marca "Del Vecchio" in una ghirlanda di alloro sormontata da una corona regia, a ricordo dell'antica ...
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BALDUCCI, Giovanni, detto il Cosci
Renzo Chiarelli
Nacque a Firenze intorno al 1560 da Bastiano di Marco. Fu chiamato "il Cosci", dal nome dello zio materno Raffaello Cosci, presso il quale era stato [...] cardinale Alfonso Gesualdo: in tale città il pittore era già stato nel 1598 per eseguire dipinti nel palazzo del duca di Maddaloni. Anche a Napoli, dove la sua presenza è accertata fino al 1612 (contrariamente alle notizie di alcuni storici, fra cui ...
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FILANGIERI, Gaetano
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Napoli l'8 febbr. 1824, unico figlio maschio del generale Carlo, principe di Satriano e duca di Taormina del ramo dei principi di Arianiello, e [...] intorno alla chiesa di S. Pietro a Maiella, VII[1882], pp. 190 ss.; La testa di cavallo in bronzo già di casa Maddaloni, ibid., pp. 407-20; Un dipinto di A. Solario detto lo Zingaro, IX [1884], pp. 91-103; Maestro Giovanni Mormando organista e ...
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DI MARIA, Francesco
Ciro Fiorillo
Figlio di Filippo (Prota Giurleo, 1953), nacque a Napoli nel 1623 (De Dominici, 1743, p. 302), data confermata dal certificato di morte (1690) del pittore all'età "di [...] protrasse a lungo e buona parte fu affidata a Giacomo Farelli. Oltre a questi, sono perduti anche gli affreschi di palazzo Maddaloni (piano nobile; De Dominici, p. 303) e quelli "della scudella del sedile de' nobili di Nido" (ibid., p. 307). L'unico ...
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LAMA (della Lama), Giovan Bernardo
Valentina Sapienza
Nacque a Napoli in una data imprecisata, comunque collocabile nel primo trentennio del secolo XVI, da Matteo, o Maczeo, pittore documentato nella [...] , si apprende che il dipinto, forse identificabile con il polittico oggi nella chiesa dell'Immacolata degli Oblati a Maddaloni, doveva rappresentare un "San Francesco delle stimiti" (Leone De Castris, 1996, p. 333). Per la Concezione dei Cappuccini ...
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FIORAVANTI (Fieravanti), Aristotele
Adriano Ghisetti Giavarina
Figlio dell'architetto ed ingegnere Fieravante di Ridolfo, nacque a Bologna, intorno al 1420.
Il suo primo intervento noto consisté nel [...] momento in Puglia per la caccia, compì un sopralluogo sul molo grande del porto con il ministro D. Carafa, conte di Maddaloni, per vedere il sito dove era affondata una cassa.
Si trattava di un cassone di legno, calafato e riempito di pietre gettate ...
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CORENZIO, Belisario
Francesco Abbate
Greco di origine - era infatti nato in Acaia nel 1558 -, giunto a Napoli nel 1570 c. (cfr. Ambrasi, 1962, p. 387), il C. godette presso i contemporanei e gli antichi [...] alle vaste imprese chiesastiche, De Dominici ricorda vari lavori nei palazzi nobili napoletani: da quello Sansevero a quelli Carafa di Maddaloni, dei duchi di Airola, dei Caracciolo d'Avellino, fino a casa Massimo, a Barra, dove il C. dipinse storie ...
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DE ROSA, Giovan Francesco, detto Pacecco
Riccardo Lattuada
Nacque a Napoli il 17 (o il 27) dic. 1607 da Tommaso e Caterina De Mauro (Prota Giurleo, 1951, p. 20).
Tommaso (morto a Napoli nel 1610) era [...] Incontro di Rachele e Giacobbe (già presso Finarte, 1984) sembra corrispondere al quadro del D. già presso il duca di Maddaloni (De Dominici, 1743, p. 102) ed è l'estrema testimonianza dell'ininterrotto rapporto tra il D. e Vitale, che firmò ...
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Ratzingerboy
(Ratzinger-Boy, Ratzinger boy), loc. s.le m. Giovane sostenitore della figura e delle posizioni espresse da Joseph Ratzinger, dal 19 aprile 2005 papa Benedetto XVI. ◆ [tit.] Ratzinger boys on line [testo] Dopo i Papa boys ecco...