Scultore e medaglista, nato ad Angers il 12 marzo 1788, morto a Parigi il 6 gennaio 1856. Era figlio dello scultore in legno Pierre-Louis D., dotato di buon ingegno, autore di alcune sculture nella cattedrale [...] penosamente la vita; essendo entrato nello studio dello scultore Roland fu impiegato in qualche lavoro quando si eresse l' lavorò intorno alla tomba del Bourke, poi ai busti di Madame Haudebourt-Lescot, del Casenave, del Lacépède, del Desgenettes e ...
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Letterato e storico francese, nato a Saint-Étienne il 21 ottobre 1772, morto a Parigi il 15 luglio 1844. Repubblicano militante nel '93 e nel '94, poi, per due anni, segretario di Fouché al Ministero di [...] e del romanzo; fu uno degl'ispiratori delle idee di Madame de Staël sul romanticismo; fu il consulente del Thierry per a loro volta l'Iliade e l'Odissea, la Chanson de Roland, i due grandi poemi indiani e quello di Firdusi provenivano da ...
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Ciclismo
Claudio Gregori
Come nasce la bicicletta
Le origini della bicicletta sono avvolte nella leggenda che narra di come il conte de Sivrac nel 1790, in piena Rivoluzione francese, avrebbe inventato [...] St.-Gervais-les-Bains, per lei c'è un nuovo matrimonio: diventa Madame Anquetil. Jacques ha 24 anni, Janine 30, sei di più. corsa arriva secondo nel Tour di Fresno a 10″ da Howard. Roland Della Santa, di origini italiane, è il suo primo mentore; ...
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LULLI (Lully), Giovanni Battista (Jean-Baptiste)
Mario Armellini
Nacque a Firenze da Lorenzo e da Caterina del Sera (o del Seta) il 28 nov. 1632.
Di famiglia contadina, il padre era giunto a Firenze [...] del re, della sua vecchia favorita (Madame de Montespan) e della nuova in auge (Madame de Ludres). Vera o falsa che Dangeau si apprende come una settimana dopo il debutto a Versailles di Roland (8 genn. 1685), a corte fosse in pieno corso uno scandalo ...
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CARACCIOLO, Domenico
Antonello Scibilia
Nacque il 2 ott. 1715 a Malpartida de la Serena, in Spagna, dove suo padre Tommaso, marchese di Villamarina e Capriglia, era tenente colonnello in un reggimento [...] napoletano erano schierati il d'Alembert, il Laharpe, madame d'Houdetot: e altri, gravitanti intorno al del Piccinni avvenne appunto con l'audizione di alcune parti del Roland in casa del Caracciolo. Non mancò un certo successo, destinato però ...
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Francesco Zippel
Colonna sonora
«La musica per film ha il gesto del bambino che canta nel buio per proteggersi»
(T.W. Adorno)
Intervista a Ennio Morricone
di
25 febbraio
Nell’annuale cerimonia di consegna [...] rifiutarlo e infatti lo rifiutai davvero dicendo al regista Roland Joffe e al coproduttore, l’amico Fernando Ghia, Milhaud (L’inhumaine di l’Herbier, 1923, sebbene come compilatore; Madame Bovary di Renoir, 1933; La cittadella del silenzio di Gance, ...
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NEOCLASSICA, ARTE
Giulio Romano ANSALDI
Bruno Maria APOLLONJ
NEOCLASSICA, ARTE - Già durante il sec. XVIII, mentre l'arte non mirava per lo più che al leggiadro e al grazioso, apparve e si affermò [...] , pur raffinato rappresentante della grazia settecentesca; il Roland (Omero, al Louvre); Gaetano Merchi, italiano vissuto di Villa Borghese; per la Francia, la Camera oggi scomparsa di Madame Recamier, lo studio e la Sala del trono di Napoleone a ...
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HUGO, Victor-Marie
Pietro Paolo Trompeo
Nacque a Besançon il 26 febbraio 1802, morì a Parigi il 22 maggio 1885. Suo padre, Léopold-Sigisbert (1774-4828) che il poeta volle far credere d'origine nobile, [...] da Lessing, da Schlegel e dai romantici tedeschi, da Chateaubriand, da Madame de Staël, dal Manzoni, e via di seguito, V. H. più bei poemi appartengono senza dubbio alla prima: Le mariage de Roland, Le petit roi de Galice, Eviradnus, Le Satyre, e la ...
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Realismo
Sandro Bernardi
La nozione di realismo occupa un posto centrale non solo nella storia del cinema, ma anche nella storia dell'arte moderna, dalla prospettiva rinascimentale e dalla camera oscura [...] che lo spettatore conosce e condivide.Nel 1968 Roland Barthes, parlando di letteratura, elaborò un concetto destinato della storia raccontata: se il narratore dice che in casa di madame Aubain (in questo caso è Flaubert, nel racconto Un cœur ...
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Ambiguità
Alessandro Cappabianca
Nel suo studio sull'a. nel linguaggio poetico (Seven types of ambiguity), la cui prima edizione risale al 1930, W. Empson riconosceva che l'operare dell'a. è alla radice [...] di significati: esso ha a che fare, piuttosto, con quella che Roland Barthes (1970) chiamava la "galassia dei significanti", dove si tratta di drammatico, come accade in Splendori e miserie di Madame Royale (1970) di Vittorio Caprioli, con Ugo ...
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