MONTI, Vincenzo
Pietro Paolo Trompeo
Da Fedele e Domenica Maria Mazzarri nacque alle Alfonsine (Ravenna) il 19 febbraio 1754; morì a Milano il 13 ottobre 1828. I suoi vecchi erano castaldi dei marchesi [...] di oracolo delle lettere italiane.
Notevole, a questo proposito, il carteggio ch'egli ebbe in quel tempo con MadamedeStaël, non tanto per il platonismo ch'egli oppone ai mal celati allettamenti dell'appassionata corrispondente, quanto per il calore ...
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La d. nasce nel 19° secolo con ritardo rispetto alla linguistica tout court, e non soltanto perché ne forma un sottoinsieme ancillare, dedito all'indagine sulle varietà (di frequente segnate da inferiorità [...] sensibili alla sua profonda frammentazione dialettale, e MadamedeStaël ne rimase tanto colpita dopo il viaggio concludere che "rigoureusement il n'y a pas d'unité dans le parler de Charmey, parce que les générations ne sont pas d'accord" (L'unité ...
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Critico e storico danese, nato a Copenaghen il 4 febbraio 1842, morto il 17 febbraio 1927. Spirito vivo, irruento, con vasti orizzonti e con cultura europea; pensatore non profondo, ma quadrato nel ragionare [...] sulle "Grandi correnti della letteratura in Europa nel sec. XIX" (1872-90). Prese le mosse da Chateaubriand, MadamedeStaël e dai loro contemporanei (Emigrantlitteraturen, 1872); e seguirono, anno per anno, gli altri corsi sul romanticismo tedesco ...
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Figlia del principe Gustavo Adolfo di Stolberg-Gedern, nacque a Mons, nel Belgio, il 20 settembre 1752. Allevata nel monastero di SainteWaudru, ne divenne, a sedici anni, canonichessa. Era una giovinetta [...] di Beauharnais, MadamedeStael, il Malesherbes, il Pindemonte, i due fratelli Chénier, il più geniale de' quali, Andrea dottrina, un po' di quell'attività insonne che fece della Staël una vera potenza, la sola potenza che, senza baionette né cannoni ...
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Poeta e naturalista, francese di nascita, tedesco di adozione, nato il 30 gennaio 1781 nel castello di Boncourt, nella Champagne, morto a Berlino il 21 agosto 1838. Divampata la Rivoluzione francese, distrutto [...] di A.W. Schlegel; si accosta a Chaumont e Fossé de Blois, a MadamedeStaël; passa l'inverno 1810-11 in Vandea, presso Prosper de Barante, per raggiungere di nuovo, nella primavera 1811, MadamedeStaël, profuga a Coppet, presso la quale, avvinto da ...
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Nacque a Weimar il 3 settembre 1757, e, morto il padre quand'egli aveva appena nove mesi, la madre, duchessa Anna Amalia (v.), ne curò l'educazione, chiamandogli al fianco prima il conte von Goertz rigido [...] e il piccolo stato apparve, dinanzi alla coscienza tedesca, quasi simbolo dell'unità e potenza spirituale della nazione. Da MadamedeStaël al Constant, al Coleridge, al Quinet, di anno in anno vi convennero tutti gli stranieri che più contribuirono ...
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Filosofo e scrittore politico francese, nato il 2 ottobre 1754 a Milhau nel Rouergue, morto a Lione il 23 novembre 1840. Di famiglia aristocratica, appartenne sotto l'antico regime al corpo dei moschettieri. [...] riguardo è espresso nel saggio che pubblicò parecchi anni dopo sul libro postumo di MadamedeStaël, Considérations sur les principaux événements de la Révolution française: "Bonaparte non amava né le religioni liberali, né gli scrittori liberali ...
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Scrittore francese, figlio del grande fisico. Nacque a Lione il 12 agosto 1800 e morì a Pau il 27 marzo 1864. Spirito vivace, sensitivo e fantasioso, ma, per naturale indole, misurato e chiaro, fu, in [...] in quella Francia della Restaurazione, il cui filosofo era Ballanche, e i cui numi erano Chateaubriand e MadamedeStaël, mentre il romanticismo stava sorgendo, e una nuova rinascita mistica sembrava aprire infiniti nuovi orizzonti alla vita ...
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Scrittore svizzero, nato a Berna il 3 settembre 1745, di antica famiglia di baroni del Sacro Romano Impero, originaria dell'Argovia e già resa illustre negli studî da Albrecht v. B. (1442-1504), storico [...] B. an Zschokke, in Zschokke, Prometheus für Licht und Recht, II, Saarau 1832. Su B. e Mad. deStäel, v. Blennerhasset, Frau von Staël, Berlino 1889 segg. e P. Kohler, MadamedeStaël et la Suisse, Losanna 1916. Sul B. stesso e sulla sua opera v. M. L ...
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Apologista cattolico e storico delle religioni, figlio del duca Victor (v.) e nipote di MadamedeStaël, nato ad Auteuil il 18 maggio 1834, assassinato a Parigi l'11 maggio 1895. Affidato alla zia, Augusta [...] deStael, che, per quanto protestante, lo educò secondo principî strettamente cattolici, dopo una breve carriera militare in marina, ci rimangono, fra l'altro, Problèmes et conclusions de l'histoire des religions, Parigi 1885; Conférences sur la ...
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