Doillon, Jacques
Alberto Farassino
Regista cinematografico francese, nato a Parigi il 15 marzo 1944. Autore dotato di originale espressività narrativa, è considerato uno dei più significativi esponenti [...] girato con la tecnologia digitale in dodici puntate, sulla relazione amorosa e intellettuale fra Benjamin Constant e MadamedeStaël, o il ritratto televisivo Nathalie Sarraute (1995) hanno evidenziato tutta la ricchezza di interessi sia tematici sia ...
Leggi Tutto
Sturm
Sturm Jacques-Charles-François (Ginevra 1803 - Parigi 1855) matematico e fisico francese di origine svizzera. Già precettore del figlio di MadamedeStaël, dopo gli studi all’università di Ginevra [...] di meccanica alla facoltà di scienze di Parigi. Nel 1840 fu eletto membro della Royal Society. Le sue opere, Cours d’analyse de l’École polytechnique (1857-1863) et Cours de mécanique de l’École polytechnique (1861), furono pubblicate postume. ...
Leggi Tutto
Scrittrice tedesca, nata a Berlino il 26 gennaio 1783. Graziosa (il suo ritratto fu molte volte dipinto da pittori dell'epoca romantica), irrequieta, smaniosa di vivere e di dominare, e senza alcun controllo [...] barone Hastfer, dopo pochi mesi divorziò (1800), recandosi a Parigi, dove strinse amicizia con Madamede Genlis e annodò relazioni anche con la Staël: in onor di Napoleone incominciò un poema Napoleonide, "sul modello della Gerusalemme liberata", e ...
Leggi Tutto
CAVOUR, Camillo Benso conte di
Ettore Passerin d'Entrèves
Nacque a Torino il 10 ag. 1810, secondogenito di Michele e Adele de Sellon, nell'avito palazzo nel quale convissero a lungo quattro famiglie [...] ed opere di B. Constant, della Stael, di Sismondi; stendeva un Journal de la Révolution piémontaise del '21, utilizzando stesa da J. Huber-Saladin: Le comte de Circourt. Son temps, ses écrits. Madamede Circourt, son salon, ses correspondances, Paris ...
Leggi Tutto
NAZIONE
Felice BATTAGLIA
Walter MATURI
. Con la parola "popolo" si designa in filosofia del diritto e nella pubblicistica un elemento materiale costitutivo dello stato, accanto al territorio, materiale [...] in Italia. In Sismondi s'incarnò questo tipo; in Madamede Stäl giunse alla più oggettiva consapevolezza la teoria delle la parola "nationalité" nel suo libro De l'Allemagne (1810). E al Sismondi e alla Staël si deve la diffusione della dottrina in ...
Leggi Tutto
TALLEYRAND-PÉRIGORD, Charles-Maurice, principe di
Walter Maturi
Diplomatico e uomo politico, nato il 2 febbraio 1754 a Parigi, ivi morto il 17 maggio 1838. Nei suoi Mémoires, T. si compiacque mostrarsi [...] a Parigi con l'abate T. de Boisgelin. L'abate de Boisgelin era tutto preso da madamede Cavenac e lasciava il peso della che questa interessante comunicazione furono le pressioni di Madame di Staël che indussero Barras a far nominare T. ministro ...
Leggi Tutto
KRÜDENER, Barbara Juliane, baronessa, nata Vietinghoff
Antonij Vasiljevic Florovskij
Nacque il 22 novembre 1764 a Riga, morì a Karasubazar in Crimea il 13 dicembre 1824. Dopo aver ricevuto in casa un'educazione [...] del movimento letterario di quei tempi: M. me deStaël, Bernardin de Saint-Pierre, Chateaubriand, diedero alla mente ricettiva che ella diceva "opera scaltra del demonio".
Bibl.: Eynard, Vie demadamede K., voll. 2, Parigi 1849; A. Pypin, Gosp. K ...
Leggi Tutto
RIVAROL (Antoine Rivaroli, detto le Comte de)
Mario Bonfantini
Letterato e polemista francese, nato il 26 giugno 1753 a Bagnol in Linguadoca, morto a Berlino l'11 aprile 1801. Di numerosa e poco agiata [...] feroce lettera di dedica "à Son Excellence Madame la Baronne deStaël".
Il 10 giugno 1792 emigrò con una bella L. Curnier, R., Sa vie et ses øuvres, Nîmes 1858; A. de Lescure, R. et la société française pendant la Révolution et l'Émigration, Parigi ...
Leggi Tutto
GAY, Marie-Françoise-Sophie Nichault de Lavalette, Madame
Francesco PICCO
Nacque il 1° luglio 1776 a Parigi, dove morì il 5 marzo 1852. Sposata al finanziere G. Liottier (1791), divorziata nel 1799, [...] difendendo Delphine di M. me deStaël, e questa esaltò velatamente, in contrasto con M. me de Genlis, in altro suo romanzo che musicò ella stessa, di commedie, una delle quali, Marquis de Pomenars (1820), rimase in repertorio, ebbe fama per il salotto ...
Leggi Tutto
LEONI, Michele
Francesco Millocca
Nacque il 5 marzo 1776 a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, presso Parma, da Giuseppe e da Apollonia Paini. Le umili origini della famiglia non gli impedirono di completare [...] Nel 1816 fecero riferimento al L. madame Germaine deStaël, nel celebre articolo sull'utilità delle traduzioni cenni intorno a G. Trivelli di Reggio, ibid. 1852; Imelda de' Lambertazzi. Tragedia, ibid. 1854; Al marchese Adalberto Pallavicino nel ...
Leggi Tutto