CORBINELLI, Iacopo
Gino Benzoni
Nacque a Firenze, il 12 dic. 1535, da Raffaello (di Pandolfò di Tommaso, forse quel "conte Raffaello Corbinelli" che spedisce, il 3 genn. 1537, da Pisa una lettera al [...] . Protetto del card. di Retz, ai servigi dell'influente libertino Bussy-Raputin, intimo di madamedeSevigné, autore di varie opere (cfr. P. M. Colon, Prélude au siècle des lum., VI, Genéve 1975, p. 125), specie d'una silloge d'espressioni amorose ...
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COLONNA, Lorenzo Onofrio
Gino Benzoni
Primo degli otto figli - due maschi e sei femmine - di Marcantonio di Filippo e di Isabella figlia ed unica erede dì Lorenzo Gioeni e Cardona, discendente degli [...] effetti, a far affiorare nei suoi confronti accenni di comprensione se non altro femminile: "la connétable - così alla figlia, il 16 nov. 1672, madamedeSévigné - a eté retrouvée sur le Rhin dans un bateau… elle s'en va je ne suois ou, dans le fond ...
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Pittore (Troyes 1612 - Parigi 1695). Allievo di S. Vouet, soggiornò a Roma dal 1635 al 1657, studiandovi soprattutto le opere dei Carracci. Tornato a Parigi vi svolse una vasta attività, sia come decoratore [...] (Madonna del grappolo, Parigi, Louvre) di una grazia manierata di stampo bolognese, e specialmente di raffinati ritratti femminili (MadamedeSévigné, Parigi, museo Carnavalet). Primo pittore del re nel 1690 (dopo la morte di C. Lebrun), in seguito ...
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Uomo politico (Parigi 1651 - Versailles 1690), figlio del grande Colbert; segretario di stato per la Marina (1683), poi (1689) ministro. Assai attivo nell'accrescere, senza economie, la flotta, poco prima [...] di morire vide i suoi sforzi ricompensati dalla vittoria navale di Dieppe. Colto e ambizioso, ebbe la stima di MadamedeSévigné e di Voltaire. ...
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DAVILA, Enrico Caterino
Gino Benzoni
Ultimogenito d'Antonio di Francesco e di Fiorenza di Giacomo Sinclitico, nacque a Piove di Sacco (prov. di Padova) il 30 ott. 1576.
Di ricca e influente nobiltà [...] 219; A. D'Ancona, Studi.... Bologna 1912, p. 107; G. Friedmann, La coltura ital. di MadamedeSévigné, in Giorn. stor. d. letter. ital., LX (1912), p. 30; R. Calderini De Marchi, I. Corbinelli..., Milano 1914, p. 18 n. e, per suri parenti, pp. 56, 67 ...
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FASSOLA (Primi Visconti), Giovanni Battista (Feliciano)
Angelo Torre
Nacque a Varallo Sesia (in provincia di Vercelli, allora nello Stato di Milano) il 22 sett. 1648, da Giacomo e Maria Marca, mercanti. [...] Nei suoi Mémoires, che di tale storia rappresentano la trama non improvvisata, il F. si dimostra migliore osservatore di MadamedeSévigné, e meglio di lei vede la concatenazione dei fatti, cui accompagna il coraggio di formulare giudizi politici su ...
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LETI, Gregorio
Emanuela Bufacchi
Nacque a Milano il 29 maggio 1630 da Girolamo e da Isabella Lampugnano.
Le notizie certe sulla famiglia si fermano al nonno paterno, Marco, che fu per due anni al servizio [...] , non priva di richiami boccacceschi, che ben incontrava il gusto dei contemporanei: piacque a Pierre Bayle, entusiasmò madamedeSévigné e guadagnò gli elogi di Emanuele Tesauro. A essa seguirono, oltre la già citata ristampa ampliata della Vita ...
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MANCINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma l'11 luglio 1637 da Lorenzo, nobile romano di famiglia di antica nobiltà municipale, e Geronima Mazzarino, sorella del futuro cardinale Giulio. Crebbe [...] veleni indusse le autorità politiche di diverse città a dichiararla persona non gradita e, secondo una voce raccolta da madamedeSevigné, Marie de Rabutin-Chantal, a Bruxelles le fu addirittura impedito l'ingresso in chiesa. La M. non era però priva ...
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MANCINI, Filippo Giuliano
Stefano Tabacchi
Nacque a Roma il 28 maggio 1641 da Lorenzo e Geronima Mazzarino, sorella del cardinale Giulio. Nel maggio 1653 si trasferì in Francia, insieme con la madre [...] letteratura del grand siècle, le opere del M. si segnalano per una notevole scioltezza e conobbero una qualche fama. MadamedeSévigné le considerava di gusto singolare ed elevato (Lettres, III, p. 786) e lo stesso Voltaire le riteneva un prodotto ...
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BARDI MAGALOTTI, Bardo
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Nacque a Firenze il 15 giugno 1629, da Vincenzo, gentiluomo del granduca di Toscana Ferdinando II, e da Paola di Giulio Magalotti. Nel 1640 fu chiamato a Parigi da uno zio [...] , Lettres choisies avec des remarques, I, Rotterdam 1714, p. 54; Lettres deMadamedeSevigné, de sa famille et de ses amis,a cura di M. Monmerqué, II, Paris 1863, p. 157; Lettres du cardinal de Mazarin,a cura di A. Cheruel, VII, Paris 1893, p. 624 ...
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