Attore tragico (Parigi 1763 - ivi 1826); alla Comédie dal 1789, raggiunse il successo con Charles IX di M.-J. Chénier; attivo sotto la repubblica, l'impero e la monarchia restaurata, fu l'attore più caro [...] le naturel). Esaltato dai più illustri scrittori contemporanei, da MadamedeStaël a Chénier, per incarico di Napoleone recitò La mort de César di Voltaire a Erfurt (1808) dinanzi a un parterre de rois. La sua seconda moglie, l'attrice Charlotte ...
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Poeta e drammaturgo danese (Copenaghen 1779 - ivi 1850). Fu il massimo esponente del romanticismo scandinavo, rinnovatore della letteratura danese e il suo poemetto Guldhornene («I corni d'oro», 1802, [...] Jarl (1805), viaggiò a lungo in Germania, Francia e Italia, dove conobbe fra gli altri Goethe, Tieck, Fichte, MadamedeStaël e Thorvaldsen. A questo periodo risalgono le tragedie Baldur hin gode («Baldur il buono») e Palnatoke. Tornato a Copenaghen ...
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Scrittore tedesco (Königsberg 1768 - Vienna 1823). Genialmente dotato ma privo di disciplina, W. fu quasi esclusivamente drammaturgo, con lavori di ampio respiro ma anche di pesante struttura sorretti [...] illuministici. Trasferitosi a Berlino sempre con compiti ufficiali, condusse una vita inquieta, compiendo viaggi in Svizzera, dove conobbe MadamedeStäel, a Weimar, dove conobbe Goethe che divenne suo estimatore, a Parigi e a Roma; qui, nel 1811, si ...
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Musica e teatro
Carlotta Sorba
La sera del 18 febbraio 1861 si festeggiava a Torino, in piazza Castello, l’inaugurazione del nuovo Parlamento italiano avvenuta quel giorno. Era in programma un concerto [...] . Si prenda un’opera come Attila (Venezia 1846), la cui idea era venuta a Verdi dalla lettura del De l’Allemagne di MadamedeStael. Già nei primi approcci con il librettista nella primavera del 1844, Verdi aveva esposto una propria idea compositiva ...
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