La zona centrale, di colorito giallastro, della retina, di cui rappresenta la parte più sensibile.
Maculopatia Alterazione degenerativa a carico della m., ora isolata, ora nel contesto di una retinopatia, [...] specialmente di natura diabetica. La degenerazione maculare senile, o maculopatia dell’invecchiamento, nel mondo occidentale costituisce uno dei principali fattori di cecità acquisita. Nelle fasi non avanzate la fotocoagulazione, condotta rispettando ...
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Anatomia e medicina
Organo di senso per la ricezione degli stimoli luminosi, che vengono trasmessi ai centri nervosi dando origine alle sensazioni visive.
Anatomia comparata
Invertebrati
Molti Invertebrati [...] colorito giallastro in corrispondenza del polo posteriore, la maculalutea (diametro 2-3 mm), recante al centro una e biancastra, situata medialmente e un po’ inferiormente alla macula: è la papilla ottica, in cui convergono le fibre del ...
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Membrana nervosa che costituisce la tunica interna dell’occhio e si estende dal nervo ottico all’orifizio pupillare.
Anatomia
Anatomia umana. Nella r. si distinguono tre porzioni: una posteriore (porzione [...] è completamente sviluppata e funzionalmente efficiente.
La r. propriamente detta presenta due speciali regioni: la papilla ottica e la maculalutea. La prima corrisponde al punto in cui il nervo ottico si espande a ventaglio continuandosi con la r ...
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UMANO, CORPO
Agostino Palmerini
. La struttura e le funzioni delle diverse parti che compongono il corpo umano sono oggetto particolare di studio rispettivamente dell'anatomia e della fisiologia. Molti [...] la papilla è un punto cieco per la visione. Il punto dove la visione avviene con maggiore acutezza è la maculalutea costituita al centro solo da coni. L'apparecchio diottrico risulta dal complesso dei mezzi trasparenti e rifrangenti percorsi dai ...
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Testa
La testa costituisce la parte superiore del corpo umano. Essa è separata dal collo dalla linea cervicocefalica, che inizia dalla protuberanza occipitale esterna e, toccando l'apice dell'apofisi [...] cellule multipolari, che rappresentano le prime tappe nella trasmissione della visione. Nella porzione posteriore della retina sono presenti la papilla e la maculalutea. La papilla è la zona in cui le fibre del nervo ottico escono dalla retina. La ...
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L'Eta dei Lumi: le scienze della vita. Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Renato G. Mazzolini
Dall'anatomia animata alle scienze delle forze vitali
Albrecht von Haller (1708-1777) [...] , invece, riuscì a studiare meglio la retina e a osservare in essa la presenza di un'area gialliccia (maculalutea). In entrambi i casi, le osservazioni anatomiche condotte con le più raffinate metodiche portarono alla formulazione di nuovi problemi ...
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BUZZI, Francesco
GG. Scarano-*
Nacque a Dervio (Como) il 30 apr. 1751, e studiò medicina e chirurgia, allievo, tra gli altri, di P. Moscati. In gioventù viaggiò molto, in varie città dell'Italia e della [...] p. 94; G. Ovio, Storia dell'oculistica, I, Cuneo 1950, pp. 304, 343, 593; L. Belloni, F.B. e la scoperta della maculalutea, in L'Ospedale maggiore, XLIV (1956), pp. 223-234; I giornali giacobini italiani, a cura di R. De Felice, Milano 1962, pp. 335 ...
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macula
màcula (raro màcola) s. f. [dal lat. macŭla: v. macchia1]. – Forma ant. e letter. per macchia, spec. in senso morale: sono quasi come dei, sanza macula di vizio (Dante); io non cercai ... d’imporre alcuna macula all’onestà e alla chiarezza...
maculare1
maculare1 agg. [der. di macula]. – 1. Che si riferisce alle macchie: zone m. del Sole, quelle ove sono localizzate le macchie solari. 2. In anatomia, riferito a una macula e in partic. alla macula lutea: regione m.; visione maculare.