VITA (XXXV, p. 458)
Mario Ageno
Origine della vita. - Il problema dell'origine della v. ha incominciato a richiamare l'attenzione degli scienziati solo nella seconda metà del secolo scorso. Perché ciò [...] opportune. Tanto per fare un esempio, oggi sappiamo demolire un virus, separando l'uno dall'altro i vari tipi di macromolecole che ne compongono le particelle. Se, dopo aver fatto ciò, si mescolano nuovamente le sospensioni che contengono i diversi ...
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La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] am Rhein, formulò la cosiddetta teoria delle micelle, che rappresentava un compromesso fra la teoria dei colloidi e quella delle macromolecole. Secondo l'opinione di Meyer e Mark, nella cellulosa si aggregavano da 40 a 60 catene di molecole, composte ...
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Chimico (Worms 1881 - Friburgo in Brisgovia 1965), figlio di Franz, fondatore della chimica macromolecolare; prof. a Strasburgo, Karlsruhe (1907), Zurigo (1912) e infine, dal 1926, a Friburgo [...] punto di vista scientifico, sia da quello delle applicazioni pratiche. Per affermare i principî della chimica delle macromolecole (termine, questo, da lui coniato nel 1922) dovette superare molte difficoltà sperimentali e teoriche, prima fra tutte ...
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catabolismo
Il metabolismo agisce complessivamente mediante quattro funzioni principali. La prima di queste è il catabolismo, mediante il quale si ricava energia chimica dalla demolizione delle sostanze [...] , conservata come ATP (per es., glicolisi, ossidazione degli acidi grassi). Il catabolismo comprende processi quali: l’idrolisi delle macromolecole; la glicolisi; la β-ossidazione degli acidi grassi; il ciclo dell’urea. Un esempio di catabolismo è la ...
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Segre, Anna Laura. – Chimica italiana (Novara 1938 - Roma 2008). Laureata in Fisica nel 1962 presso l'Università di Milano, si è occupata della caratterizzazione strutturale di sostanze orientate in mesofasi [...] (2001-2006), sotto la guida del Premio Nobel per la chimica G. Natta ha intrapreso ricerche sulle macromolecole, fornendo decisivi contributi nel settore delle applicazioni della risonanza magnetica nucleare (NMR) alla chimica: in tale ambito ...
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Risonanza magnetica nucleare
Bruno Maraviglia
Filippo Conti
Rosanna Mondelli
Principi fisici di Bruno Maraviglia
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. Aspetti quantistici elementari. 3. La trattazione classica: [...] qualitativa e quantitativa dei diversi residui contenuti, la sequenza in termini di monomeri e la stereochimica della catena macromolecolare. Nel caso di polimeri ottenuti da monomeri vinilici, fino a qualche anno fa la maggior parte dei risultati ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] . La c. ripetuta fra molecole uguali o diverse ( policondensazione) ha particolare interesse nella preparazione di macromolecole (materie plastiche, fibre sintetiche).
Fisica
Passaggio, inverso dell’evaporazione, di una sostanza dallo stato di ...
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MARK, Herman Francis
Eugenio Mariani
Chimico statunitense di origine austriaca, nato a Vienna il 3 maggio 1895, morto ad Austin (Texas) il 6 aprile 1992. È considerato uno dei fondatori della scienza [...] fibre.
Nel 1927 M. passò alla I. G. Farben-Industrie, dove organizzò un gruppo di lavoro interdisciplinare sulle macromolecole. Nel 1932, al crescere del potere nazista, date le sue origini ebraiche preferì ritornare in Austria come professore e ...
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Reazione di formazione di composti chimici complessi per sintesi di sostanze più semplici operata da organismi viventi, per mezzo di catalisi a opera di enzimi. I processi biosintetici frequentemente richiedono [...] : i carboidrati e le riserve di glicogeno e di amido, gli amminoacidi (per gli animali quelli non essenziali) e le macromolecole proteiche, gli acidi grassi e i lipidi, le basi puriniche e pirimidiniche, i nucleotidi e gli acidi nucleici. Un esempio ...
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Chimica
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane caratterizzate da permeabilità selettiva (membrane permselettive). Spesso il termine è usato anche per [...] le sostanze a più basso peso molecolare. La d. viene anche usata per concentrare soluzioni nelle quali sono presenti macromolecole biologiche a bassa concentrazione. Tale processo, che prevede la perdita forzata d’acqua dalla soluzione e quindi l ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.