Biologia
In istologia, aggregato di cellule (e di sostanze da esse prodotte) che hanno forma, struttura e funzioni simili, e, per lo più, origine embriologica comune; i t., di cui si hanno diversi tipi, [...] le cellule circostanti, interagendo con esse in maniera specifica. In altri t. le cellule secernono una serie di macromolecole che formano una complessa rete di proteine e carboidrati che riempie gli spazi extracellulari e costituisce la cosiddetta ...
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chiralità Proprietà di figure geometriche, di gruppi di punti o, in generale, di sistemi, non sovrapponibili alla propria immagine speculare.
Chimica
Proprietà manifestata dai composti chimici che contengono [...] sistemi viventi è affidato prevalentemente a uno dei due possibili enantiomeri. Le interazioni tra molecole, macromolecole e supermolecole di interesse biologico sono spesso guidate da fenomeni di riconoscimento molecolare altamente stereospecifici ...
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base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] sistema di riferimento fisso, sulla quale rotola la rulletta, e viceversa: v. cinematica: I 596 e. ◆ [BFS] B. complementare: v. macromolecole biologiche: III 517 a. ◆ [ELT] B. dei tempi: lo stesso che asse (←) dei tempi. ◆ [INF] B. di dati: racolta ...
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elettronica
elettrònica [Der. dell'ingl. electronics, da electron "elettrone"] [ELT] Termine introdotto intorno al 1940 per indicare l'insieme delle parti della fisica e dell'elettrotecnica che s'occupano [...] ] E. molecolare: la parte dell'e. informatica che s'occupa della realizzazione di circuiti logici molecolari, mediante macromolecole biologiche oppure artificiali: v. elettronica molecolare. ◆ [ELT] [MCQ] E. quantistica: la parte dell'e. che s'occupa ...
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di Gian Paolo Chiusoli
L'evoluzione della materia si è svolta e si sta svolgendo in modo estremamente rapido, tanto da provocare un cambiamento radicale nella natura stessa della c. e nella sua posizione [...] conduttori
Il problema del modo in cui un elettrone può essere trasferito da un sito all'altro di una molecola o macromolecola o reticolo cristallino è stato affrontato dagli studi cinetici per i quali H. Taube e R.A. Marcus hanno ottenuto il ...
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Stereochimica
Jack D. Dunitz
La stereochimica può essere definita come lo studio della disposizione spaziale degli atomi all'interno di molecole o di aggregati molecolari e dei fenomeni che dipendono [...] che ha stimolato una grande quantità di lavoro, sia sperimentale sia teorico.
Stereochimica dei polimeri
I polimeri sono macromolecole costituite da una regolare ripetizione di unità più piccole. Così le proteine sono polimeri costituiti da α ...
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Tessuto animale o vegetale caratterizzato da forma allungata, di natura per lo più filamentosa, dotato di particolari qualità (resistenza, flessibilità, elasticità). Il termine è stato esteso ad analoghi [...] petrolio, gas naturale, carbon fossile; dai monomeri, con processi di polimerizzazione o di policondensazione, si hanno macromolecole da cui, infine, per trafilatura, si ricavano le fibre. Possono essere suddivise nelle seguenti classi principali ...
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Vita, origine della
Renato Fani
Matteo Brilli
Dalla seconda metà degli anni Novanta del 20° sec., gli studi sull'o. della v. sulla Terra hanno ripreso notevole vigore, principalmente grazie all'enorme [...] di ognuno dei suoi precursori (ribosio e basi azotate) nel brodo primordiale; b) la loro polimerizzazione in macromolecole; c) la protezione dei polimeri sintetizzati dalla possibile, e probilmente inevitabile, distruzione a opera di diversi agenti ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] la circondano, mediante diversi tipi di giunzioni (➔ connessina), in altri tessuti le c. secernono una serie di macromolecole che formano una complessa rete di proteine e carboidrati che costituisce la matrice extracellulare. Tale matrice, oltre ad ...
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Individuo
Bernardino Fantini
Il termine individuo (dal latino individuus, "indiviso, indivisibile", composto di in- e dividuus, "diviso", che corrisponde etimologicamente al greco ἄτομος, composto di [...] , successivamente messa in evidenza dagli sviluppi della genetica biochimica e della biologia molecolare. Data la complessità delle macromolecole di interesse biologico, piccole variazioni, come la sostituzione di un aminoacido con un altro in una ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.