Proteine
Franca Ascoli e Anna Maria Paolucci
Proteina (termine coniato nel 1838 dal chimico olandese G. Mulder, derivandolo dal greco πρωτεῖος, "che occupa la prima posizione") è il nome di sostanze [...] a struttura chimica molto complessa e di fondamentale importanza biologica. Le proteine costituiscono la classe più abbondante delle macromolecole naturali. Composte di una o più catene di monomeri, gli aminoacidi, fanno parte di enzimi, anticorpi ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] funzione strutturale (collageni ed elastina) o adesiva (fibronectina nei tessuti connettivi e laminina nelle lamine basali). Le macromolecole della m. sono secrete dalle stesse cellule che la compongono.
La m. extracellulare si lega alla superficie ...
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vulcanizzazione Operazione mediante la quale la gomma naturale perde le proprie caratteristiche essenzialmente plastiche per acquistare quelle di un materiale essenzialmente elastico e poco rigonfiabile [...] , non solo sulla gomma naturale, ma anche su quelle sintetiche o su qualunque altro materiale.
Tra le catene delle macromolecole costituenti la gomma non si hanno affatto o quasi legami trasversali; per questo la molecola è termoplastica e con il ...
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Chimica
In senso ristretto, reazione di combinazione dell’ossigeno con un elemento o un composto, per es., la reazione 2MnO+O2⇄2MnO2. In senso più generale, la trasformazione durante la quale si ha perdita [...] più propriamente come parte integrante di una reazione di ossidoriduzione.
Le reazioni di o. a carico delle macromolecole biologiche (glicidi, lipidi, proteine) costituiscono, per la maggior parte degli organismi viventi, la fonte attraverso cui ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] il tipo di p. o la percentuale aggiunta per ottenere l’effetto voluto. Tali p. agiscono inserendosi fra le macromolecole del polimero distanziandole e provocando un indebolimento delle forze che si esercitano fra esse (forze di Van der Waals, legami ...
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(XV, p. 209; App. I, p. 588; II, I, p. 932; III, I, p. 608; IV, I, p. 783)
Fibre chimiche. - In questi ultimi anni le f. chimiche hanno conosciuto periodi di diversa fortuna: alcune sono diminuite d'importanza, [...] ; sono a base di poliammidi aromatiche la cui formula di base, secondo quanto stabilito dall'ISO, è formata da macromolecole lineari costituite da anelli aromatici e da gruppi ammidici, l'85% almeno dei quali collegati a due anelli aromatici ...
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Chimica
Separazione di soluti in base alla loro diversa velocità di diffusione attraverso membrane caratterizzate da permeabilità selettiva (membrane permselettive). Spesso il termine è usato anche per [...] le sostanze a più basso peso molecolare. La d. viene anche usata per concentrare soluzioni nelle quali sono presenti macromolecole biologiche a bassa concentrazione. Tale processo, che prevede la perdita forzata d’acqua dalla soluzione e quindi l ...
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Materia soffice
Stefano Carrà
La locuzione materia soffice viene generalmente utilizzata per definire i materiali che, pur presentandosi in fase condensata, non sono né liquidi semplici né solidi cristallini. [...] estrusi per formare oggetti di plastica.
La prima grande classe di materiali soffici comprende i polimeri costituiti da macromolecole in cui un numero elevato di unità di tipo idrocarburico sono unite tra loro per formare catene flessibili. Una ...
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plastiche
Nicoletta Nicolini
Nate per imitare i prodotti naturali
Le plastiche sono polimeri prodotti dall’uomo. Erano nate come surrogati di materiali naturali, ma hanno invaso in pochi anni ogni angolo [...] . I termoindurenti hanno un comportamento diverso: se riscaldati subiscono una trasformazione irreversibile. In pratica, le singole macromolecole a caldo si uniscono tra loro formando un reticolo rigido e non più deformabile. Di norma il termine ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.