macromolecolamacromolècola [Comp. di macro- e molecola] [CHF] Denomin. generica di molecole costituite da moltissimi atomi (anche parecchie migliaia: v. molecola: IV 94 a) raggruppati in strutture complesse, [...] ) o naturali (per es., polisaccaridi) e, soprattutto, molti fondamentali prodotti biologici (acidi nucleici, proteine, ecc.: v. aggregati macromolecolari e macromolecole biologiche). ◆ [BFS] M. informazionali, strutturali e di riserva, complesse: v ...
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ammide
ammide (o amide) [BFS] [CHF] Composto chimico che si può pensare come derivato dalla sostituzione di uno o più atomi di idrogeno del-l'ammoniaca con un gruppo acilico tipico di un acido organico [...] (R-CO); i legami di tipo ammidico hanno una rilevante importanza biochimica, soprattutto nei lipidi e nella formazione delle macromolecole biologiche. ...
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struttura sopramolecolare
Danilo De Rossi
Entità chimica (anche detta supramolecolare) costituita da un aggregato di diverse specie molecolari legate fra loro da interazioni non covalenti. Queste interazioni, [...] , interazioni di coordinazione con metalli e interazioni π-π. Le strutture sopramolecolari governano la funzione delle macromolecole di origine biologica nella forma di struttura quaternaria e sono oggetto di studio intenso nell’ambito della ...
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Anatomia
Ammasso di cellule epiteliali alla cui attività si deve la formazione di un tessuto.
M. dell’unghia L’ammasso di cellule dello strato onicogeno che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia [...] funzione strutturale (collageni ed elastina) o adesiva (fibronectina nei tessuti connettivi e laminina nelle lamine basali). Le macromolecole della m. sono secrete dalle stesse cellule che la compongono.
La m. extracellulare si lega alla superficie ...
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transizione vetrosa
Mauro Cappelli
Passaggio di fase che regola il cambiamento di un materiale polimerico amorfo (ovvero della parte a struttura amorfa di un materiale polimerico a struttura parzialmente [...] , detta temperatura di transizione. Al di sopra di tale temperatura la diminuzione delle forze di coesione fra le macromolecole comporta un aumento del volume occupato e il materiale tende ad assomigliare a un liquido ad alta viscosità. Il ...
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polimero
polìmero [Comp. di poli- e -mero] [CHF] [FML] Nome generico di sostanze, naturali o artificiali, la cui molecola risulta dall'unione (polimerizzazione), spontanea o provocata, di due o più molecole [...] tre monomeri; ecc.) e in alti p., o altopolimeri o p. propriamente detti, costituiti, questi ultimi, da molecole (macromolecole) con peso molecolare che può superare il milione, capaci di dare soluzioni colloidali, per cui vengono anche chiamati p ...
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Fisico, chimico e biologo di origine polacca (Łódź 1914 - Lidda 1972); trasferitosi in Palestina nel 1925, sostituì in seguito il cognome originario Kačalskij con quello ebraico Katzir. Durante la guerra [...] Palestina (30 maggio 1972). Le sue linee di ricerca più importanti riguardano: lo studio della struttura delle macromolecole, lo studio del trasporto nelle membrane biologiche e in quelle sintetiche e quello della termodinamica di alcuni processi ...
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chimica Reazioni di c. In organica, reazione di unione di due o più molecole, fra loro uguali o diverse, spesso accompagnata dalla eliminazione di molecole semplici (acqua, ammoniaca ecc.). Così, due molecole [...] . La c. ripetuta fra molecole uguali o diverse ( policondensazione) ha particolare interesse nella preparazione di macromolecole (materie plastiche, fibre sintetiche).
Fisica
Passaggio, inverso dell’evaporazione, di una sostanza dallo stato di ...
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vetroso
vetróso [agg. Der del lat. vitrosus, da vitrum "vetro"] [STF] [EMG] Elettricità v.: ant. denomin. dell'elettricità positiva, in quanto il vetro strofinato si elettrizza positivamente; si contrapponeva [...] di transizione v.; al di sopra di questa temperatura si ha una diminuzione delle forze di coesione fra le macromolecole, accompagnata da un aumento della distanza fra esse e quindi da un aumento di volume, condizioni nelle quali la materia ...
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proteina
proteina [Der. del gr. pròtos "principale" o proteìos "che occupa la prima posizione", termine coniato in ted. (Protein) e in fr. (protéine) dal chimico olandese G. Multer nel 1838] [BFS] Denomin. [...] in talune, di iodio, bromo, ferro, rame, vanadio, ecc.): v. vita, elementi chimici della: VI 570 e. Si tratta di macromolecole formate da una o più catene non ramificate di amminoacidi di diverse specie (una ventina, oltre ad alcuni poco comuni), in ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.