motori molecolari
Mauro Cappelli
Dispositivi biologici che trasformano energia chimica in energia meccanica e rappresentano agenti fondamentali per il movimento negli organismi viventi. Molti di essi [...] sono delle macromolecole proteiche in grado di sfruttare l’energia chimica rilasciata dall’idrolisi dell’ATP per vari scopi cinetici, come la divisione cellulare e il movimento di cellule e organelli. I principali motori proteici sono la miosina e la ...
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Linea tracciata su una superficie cilindrica o conica, che taglia le rispettive generatrici sotto un angolo costante.
Biologia
Struttura a elica
Struttura ordinata caratteristica di alcune macromolecole [...] biologiche caratterizzata da un passo, inteso come la distanza tra due successive spire, e da un periodo di ripetizione dell’unità monomerica. Nelle proteine fibrose e in molte proteine globulari si distinguono: ...
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matrice
In anatomia, m. dell’unghia: ammasso di cellule epiteliali dello strato onicogeno, che si osserva in corrispondenza della radice dell’unghia e della lunula, e alla cui opacità è dovuto il colorito [...] , che rappresenta il punto di formazione del pelo. ● In biologia, m. extracellulare: complessa rete di macromolecole extracellulari (collagene, proteoglicani, acido ialuronico, laminina, elastina, ecc.) che, oltre a svolgere una funzione cementante ...
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Biofisico statunitense (nHartford, Connecticut, 1924 - Boston 2015). Prof. di biofisica al Massachusetts institute of technology di Cambridge dal 1961; accademico pontificio (1978). Ha studiato la chimica [...] e la struttura molecolare delle macromolecole biologiche (proteine e acidi nucleici), i meccanismi di sintesi proteica e di trasferimento delle informazioni nei sistemi biologici. Ha pubblicato numerosi articoli scientifici e ha curato il volume ...
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Materia soffice
Guido Raos
Giuseppe Allegra
L’espressione materia soffice (soft matter) viene utilizzata per descrivere un vasto insieme di materiali, apparentemente anche molto diversi, le cui caratteristiche [...] vetroso e quello fuso sono molto simili dal punto di vista strutturale: essi si differenziano nettamente per la mobilità delle macromolecole, che è assai minore nello stato vetroso rispetto al fuso. Il passaggio tra uno stato e l’altro si chiama ...
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elettrospray
s. m. – Fenomeno (anche elettronebulizzazione) per il quale un liquido sottoposto a una tensione elettrica elevata viene disperso in forma di minuscole goccioline. A partire dalla fine degli [...] Nobel per la chimica nel 2002, ha permesso di superare questo ostacolo, aprendo la strada alla possibilità di studiare macromolecole quali proteine ed enzimi con pesi molecolari di decine di migliaia di Dalton. Nella ionizzazione per e., la soluzione ...
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Immunità
Lorenzo Bonomo
Antonella Afeltra
Si intende per immunità la condizione di difesa che viene messa in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), [...] quali microbi, virus, macromolecole proteiche o polisaccaridiche ecc., che penetrano all'interno dell'organismo e contro le quali vengono prodotti anticorpi specifici. Talora, però, la reazione tra antigene e anticorpo è seguita da fenomeni ...
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Processo attivo di assunzione di fluidi da parte della cellula vivente, che si esplica mediante l’invaginazione di un tratto della membrana plasmatica fino a formare piccole vescicole contenenti il fluido. [...] Costituisce la modalità di penetrazione delle macromolecole in soluzione (soprattutto proteine) nell’interno della cellula. ...
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Sigla di International Union of Pure and Applied Chemistry, organismo comprendente associazioni chimiche di più di 40 paesi, preposto alla definizione dei criteri e sistemi di nomenclatura delle grandezze [...] e dei composti chimici (includendo anche farmaci, macromolecole, enzimi). L’attività della IUPAC è stata stimolata dall’interesse dei chimici a disporre di sistemi di riferimento capaci di agevolare la trattazione di molte migliaia di composti ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] loro da legami elettrostatici che non coinvolgono direttamente gli elettroni, che sono allo stesso modo fortemente legati alla macromolecola con legami covalenti, per cui la possibilità di trasferire energia elettrica o termica è limitata. Le stesse ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.