I ribosomi e la traduzione del codice genetico
Harry F. Noller
(Sinsheimer Laboratories University of California Santa Cruz, California, USA)
I ribosomi, particelle costituite da RNA e proteine, sono [...] 78 Å per le proteine e a 61 Å per l'RNA (Damaschun et al., 1979).
l dettagli strutturali delle macromolecole vengono risolti tradizionalmente per mezzo della cristallo grafia a raggi X, ma sfortunatamente i ribosomi, in particolare quelli di E. coli ...
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La grande scienza. Bioenergetica
Vaclav Smil
Bioenergetica
Il giorno in cui iniziai a scrivere questo capitolo la temperatura esterna nella maggior parte delle praterie canadesi era inferiore a −30 [...] e lipidi dai tessuti animali o vegetali) e negli organismi fotosintetici (autotrofi, in grado di produrre macromolecole organiche complesse da composti inorganici semplici).
La comprensione del metabolismo eterotrofo subì un naturale sviluppo grazie ...
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Proteomica
GGennaro Marino
di Gennaro Marino
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) dalle proteine alla proteomica; b) definizioni. ▭ 2. Metodologie: a) l'elettroforesi bidimensionale (2DE); b) la spettrometria [...] , potendo il lettore trovare maggiori approfondimenti in altri articoli di questa enciclopedia (v. proteine, vol. V; v. macromolecole, struttura delle, vol. XI).
a) Dalle proteine alla proteomica.
Già nel lontano 1830 Jacob Berzelius, il fondatore ...
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invecchiamento cerebrale
Fisiologiche e graduali modificazioni strutturali e funzionali, cui il cervello va incontro con il passare del tempo. Durante l’i. c. si verifica una riduzione del volume e del [...] ipotizzare che l’invecchiamento sia legato all’accumulo nel tempo di alterazioni non adeguatamente riparate delle macromolecole depositarie dell’informazione genetica. Un’altra ipotesi prevede un programma geneticamente determinato per la senescenza ...
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modello MWC
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Rappresenta uno dei modelli possibili per descrivere il comportamento funzionale di certe proteine di tipo oligomerico (vale a dire, costituite da più di una [...] R dell’emoglobina) è di tipo non-cooperativo. Tale postulato permette di descrivere le proprietà di queste macromolecole (dette allosteriche perché permettono di spiegare le loro proprietà funzionali con variazioni conformazionali) con una teoria ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] prolina sia amminoacidi carichi positivamente, quali l’arginina e la lisina. Nel trasporto attraverso la membrana nucleare la macromolecola si lega alle proteine del complesso del poro e successivamente è inserita all’interno del n. con un processo ...
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ORMONI (XXV, p. 571; App. II, 11, p. 460)
Giovanni Battista Marini-Bettolo
Paolo Marrama
Michele Sarà
Generalità e aspetti strutturali. - Negli ultimi anni le ricerche hanno consentito in molti casi [...] .
La recezione del messaggio nel caso degli o. steroidei, per es., avviene all'interno della cellula ove specifiche macromolecole citoplasmatiche formano con l'o. un complesso capace di attivare a livello del nucleo specifiche attività geniche.
Non è ...
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Bioenergetica
Lloyd L. Ingraham
sommario: 1. Introduzione. 2. Forme chimiche di energia: a) introduzione; b) potenziale di riduzione; c) potenziale di idrolisi. 3. Fotosintesi: a) introduzione; b) stati [...] per ciascun legame non è molta, ma un grandissimo numero di questi legami sono necessari per la sintesi delle macromolecole cellulari.
Vi sono molte reazioni di sintesi che richiedono energia: una di queste avviene nella biosintesi dei carboidrati ed ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] come il petrolio.
Tessuti dalle piante. Le fibre di origine vegetale sono costituite prevalentemente da cellulosa, una macromolecola naturale (ossia una molecola notevolmente grande) formata da moltissime unità di glucosio, con quantità più o meno ...
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Escreato
Anna Maria Verde
Il termine escreato, che deriva dal latino exscreatio (da exscreare, "spurgarsi tossendo"), indica il materiale proveniente dall'apparato respiratorio che viene eliminato per [...] e sierose delle ghiandole sottomucose. È iperosmolare rispetto al liquido interstiziale, contiene più potassio, più calcio e varie macromolecole ed è costituito da due strati: uno a contatto con l'epitelio bronchiale (fase sol) molto fluido, così ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.