base
base [Der. del lat. basis, dal gr. básis, "parte inferiore di una costruzione"] [ALG] Lato sul quale appoggia o s'immagina appoggiato un poligono, e, per un solido, il poligono o il cerchio su cui [...] sistema di riferimento fisso, sulla quale rotola la rulletta, e viceversa: v. cinematica: I 596 e. ◆ [BFS] B. complementare: v. macromolecole biologiche: III 517 a. ◆ [ELT] B. dei tempi: lo stesso che asse (←) dei tempi. ◆ [INF] B. di dati: racolta ...
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nucleo
In biologia cellulare, struttura essenziale delle cellule eucariote, in cui si trova il materiale genetico organizzato in cromosomi. I costituenti chimici del nucleo sono DNA, RNA, proteine, nucleotidi, [...] uno o più nucleoli, regioni in cui ha luogo l’assemblaggio dei ribosomi. Per consentire il passaggio di macromolecole (proteine, RNA, ecc.), la membrana nucleare è attraversata da canali di comunicazione (pori nucleari). Durante l’interfase (stadio ...
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NUCLEICI, ACIDI
Massimo Libonati
. Gli a. n. si distinguono in due tipi, l'a. deossiribonucleico (DNA) e l'a. ribonucleico (RNA). Entrambi sono molecole di grandi dimensioni preposte a una funzione [...] puriniche e pirimidiniche, la conoscenza di modelli già formulati, ma erronei, e il concetto di struttura elicoidale nel caso di macromolecole biologiche (l'elica α formulata da L. Pauling nel 1951 per le proteine), da una parte; nonché, dall'altra ...
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Carboidrati
Laura Pizzoferrato e Anna Maria Paolucci
Con il nome di carboidrati, idrati di carbonio o glucidi, viene indicata una classe di composti chimici organici di cui fanno parte il glucosio, [...] come cotone e lino. La giustificazione di queste differenze va ricercata nella diversa struttura tridimensionale (stereoisomeria) delle due macromolecole: l'amido è costituito da α-glucosio, mentre la cellulosa da β-glucosio, dove α e β indicano ...
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systems biology
<sìstëms baiòlëǧi> locuz. sost. ingl., usata in it. al femm. – Approccio metodologico alla biologia, che coniuga l'analisi molecolare con concetti e procedure tipiche dell’ingegneria [...] al computer.
Modelli della cellula. ̶ La s. b. ha come obiettivo lo studio dei meccanismi attraverso cui le macromolecole cellulari interagiscono in modo dinamico fra loro per generare le proprietà funzionali delle cellule viventi. L’idea che la ...
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Golgi, Camillo
Istologo e patologo italiano (Corteno, Brescia, 1843 - Pavia 1926). Fu assistente nella clinica per le malattie mentali diretta da C. Lombroso e poi nel laboratorio di patologia sperimentale [...] in prossimità del nucleo. L’apparato di G. funziona da centro di raccolta, maturazione e distribuzione delle macromolecole sintetizzate nel reticolo endoplasmatico. Ogni corpo di G. mostra una faccia convessa, detta faccia di formazione o ...
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Biologia e medicina
Gruppo di organismi di natura non cellulare e di dimensioni submicroscopiche costituiti da un acido nucleico rivestito da un involucro proteico (capside) incapaci di una sintesi proteica [...] o nel citoplasma della cellula (in tal caso si parla di inclusioni). Molti v. inoltre inibiscono la sintesi delle macromolecole cellulari (DNA, RNA e proteine), impedendo così alla cellula di riparare i danni da usura o prodotti dal virus. Talvolta ...
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Biologia
In biologia cellulare, l. nucleare, reticolo di filamenti intermedi che riveste la superficie interna della membrana nucleare interna delle cellule eucariotiche; nelle cellule di mammifero è costituita [...] del tipo di cellule: nel glomerulo renale svolge la funzione di filtro molto selettivo, prevenendo il passaggio di macromolecole dal sangue all’urina; nelle prime fasi dello sviluppo embrionale ha la funzione di canale preferenziale per la migrazione ...
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Radiobiologia
Giovanni Suini
di Giovanni Suini
Radiobiologia
sommario: 1. Definizione e limiti della radiobiologia. 2. Sviluppo storico della radiobiologia: a) 1895-1922: la radiobiologia descrittiva; [...] stato reso possibile da due fatti: anzitutto l'enorme aumento delle conoscenze sulla struttura e la funzione delle macromolecole di interesse biologico e, in secondo luogo, la disponibilità di tecnologie avanzate di analisi biochimica e molecolare. È ...
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memorie ottiche
Danilo De Rossi
Dispositivi capaci di registrare e leggere dati mediante tecniche e componenti radianti nella banda ottica. Le memorie ottiche sono alla base dei relativi sistemi di [...] in sviluppo potrebbero portare a capacità di memoria dell’ordine di terabyte per centimetro cubo. L’uso di macromolecole sintetiche e di proteine fotocromiche (sia wild type sia mutanti) per la realizzazione di memorie ottiche, anche tridimensionali ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.