dendrimero
dendrìmero s. m. – Tipo di macromolecola dotata di caratteristica struttura tridimensionale ramificata, generalmente sferica, simile a quella della chioma di un albero. Si tratta di sistemi [...] modulabili e programmabili. L’elevato sviluppo superficiale e la possibilità di programmarne le proprietà chimiche rendono queste macromolecole adatte a legare altre specie chimiche, favorendone la cattura, l’accumulo e il trasporto. Oltre a legarsi ...
Leggi Tutto
Ultrastrutture biologiche
AAngelo Bairati
di Angelo Bairati
SOMMARIO: 1. Introduzione: a) definizione; b) cenni storici. □ 2. Le ultrastrutture elementari: a) strutture filamentose; b) strutture laminari; [...] di diametro sono legate a variazioni del numero delle molecole sistemate nelle fibrille.
L'elemento molecolare costitutivo è la macromolecola di tropocollageno, lunga circa 300 nm e spessa 1,5, formata da tre catene polipeptidiche avvolte a spirale ...
Leggi Tutto
allosterismo
Andrea Carfi
Laura Fontana
Uno dei meccanismi di regolazione dell’attività delle proteine (➔), che si attua attraverso una loro modificazione strutturale reversibile. Una proteina allosterica, [...] i rapidi, precisi ed efficienti controlli delle attività enzimatiche nei punti cruciali e chiave del metabolismo. Le macromolecole sottoposte a regolazione allosterica presentano spesso una struttura quaternaria e un sito allosterico su ogni subunità ...
Leggi Tutto
agraria P. della semente La percentuale in peso di semi privi di sostanze estranee (mondiglia) e appartenenti tutti alla medesima specie o varietà. La p. richiesta a termini di legge per le principali [...] puro e che risultano generalmente variate dalla presenza di quantità, anche molto piccole, di sostanze estranee.
Nel caso di macromolecole biologiche, quali proteine, acidi nucleici, fosfolipidi, polisaccaridi complessi, l’indice di p. non può essere ...
Leggi Tutto
Membrane artificiali
Enrico Drioli
Per membrana si intende in genere una struttura sottile, solida o liquida, capace di lasciarsi attraversare in modo selettivo da specie chimiche diverse, sotto opportune [...] . Quest’ultima consente, infatti, di trattenere non solo i solidi sospesi e i grossi batteri, ma anche le macromolecole, i colloidi e i batteri piccoli. L’utilizzo della NF come step di pretrattamento porta a un significativo miglioramento ...
Leggi Tutto
Laboratori spaziali
Roberto Vittori
La corsa verso lo spazio, dominata per molti anni dalla volontà di autoaffermazione delle due principali superpotenze, Stati Uniti e Unione Sovietica, è stata fin [...] della crescita di cristalli in regime di microgravità dal quale risultò che le strutture cristalline di alcune macromolecole avevano assunto dimensioni maggiori di un ordine di grandezza rispetto a quelle dei cristalli conseguibili sulla Terra ...
Leggi Tutto
Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] di immunità ha subito evoluzioni notevoli in quanto, a parte l'acquisizione della validità della risposta contro tutte le macromolecole eterogenee, ci si avvide ben presto che lo stesso concetto di protezione e di difesa aveva limitata validità, dato ...
Leggi Tutto
Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] proteina funzionale corrispondente. La connessione tra geni e proteine può essere realizzata o con una compartimentazione spaziale di macromolecole isolate, dove l'identità di un composto è data o dalla sua localizzazione in una disposizione (micro ...
Leggi Tutto
citomegalovirus (o Cytomegalovirus, CMV)
Virus a DNA appartenenti alla famiglia Herpesviridae (➔ Herpesvirus). I c. sono cosiddetti perché inducono caratteristiche alterazioni nella cellula infettata: [...] volta 48÷72 ore dopo l’infezione. A differenza dei virus herpes simplex, il c. non interrompe la sintesi delle macromolecole dell’ospite, e le cellule infette non sono quindi uccise. Ciò spiega il motivo delle frequenti infezioni latenti.
Patogenesi ...
Leggi Tutto
Archèi Microrganismi unicellulari che nell'albero filogenetico universale appartengono al regno Procarioti.
Abstract di approfondimento da Archei di Pietro Cammarano (Enciclopedia della Scienza e della [...] sequenze amminoacidiche delle proteine corrispondenti), e all’idea, dovuta a Linus Pauling ed Emil Zuckerkandl, che le macromolecole informazionali (DNA, RNA, proteine) sono documenti ‘storici’ la cui consultazione permette di percorrere a ritroso la ...
Leggi Tutto
macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.