Limiti della vita in condizioni estreme
Silvano Onofri
La vita può esistere in condizioni che fino a pochi anni fa sembravano proibitive. Un quinto delle terre emerse del pianeta è deserto, un decimo [...] si basa la vita sulla Terra. I legami chimici covalenti devono essere abbastanza stabili da consentire la formazione di macromolecole, mentre i legami non covalenti (legami ionici e idrogeno, forze di van der Waals) devono essere abbastanza labili da ...
Leggi Tutto
foldamero
foldàmero s. m. – In chimica, molecola costituita dalla ripetizione di unità chimiche semplici (monomeri) e avente la caratteristica di assumere in soluzione una conformazione ordinata, determinata [...] biologici e dotate di proprietà specifiche, che possono anche essere usate come elementi di partenza per la produzione di macromolecole. Il settore della chimica dei f. ha ricevuto molta attenzione nel primo decennio del 21° sec. per le possibili ...
Leggi Tutto
Chimico statunitense (Pusan, Corea, 1904 - Salem, New Jersey, 1989), ricercatore presso la E. I. Du Pont de Nemours (dal 1929 al 1969). È noto per aver sintetizzato una nuova classe di polieteri ciclici [...] a quanto avveniva per molecole presenti in organismi viventi. Per queste ricerche, che hanno portato a chiarire le interazioni fra macromolecole biologiche e i loro substrati, a P. è stato conferito il premio Nobel per la chimica nel 1987, assieme a ...
Leggi Tutto
strutturistica chimica Settore della chimica che studia la distribuzione spaziale degli atomi, ioni e gruppi di una molecola, le relazioni che questa disposizione ha con le proprietà molecolari chimico-fisiche, [...] reticoli cristallini. Il problema principale nella determinazione della struttura tridimensionale delle proteine, e più in generale delle macromolecole di interesse biologico, è quello di ottenere cristalli che siano in grado di diffrangere i raggi X ...
Leggi Tutto
La condizione degli organismi dotati di una forma specifica, di una costituzione chimica determinata, capaci di mantenersi in una situazione di equilibrio dinamico, cioè di avere un ambiente interno costante [...] essere studiati a livello di meccanica molecolare.
Basandosi sull’osservazione che tutte le forme di vita sono costituite dalle stesse macromolecole A.I. Oparin (1923), J.B.S. Haldane (1929), J.D. Bernal (1951) e M. Calvin (1959) suggerirono che le ...
Leggi Tutto
Sigla di reactive oxygen species, usata per indicare composti dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, [...] , di alcuni ROS nell’organismo animale avviene di continuo durante i normali processi metabolici che coinvolgono macromolecole: lipidi, proteine, carboidrati, acidi nucleici. In particolare, durante l’ossidazione dei lipidi, la formazione di radicali ...
Leggi Tutto
Fisico, chimico e biologo di origine polacca (Łódź 1914 - Lidda 1972); trasferitosi in Palestina nel 1925, sostituì in seguito il cognome originario Kačalskij con quello ebraico Katzir. Durante la guerra [...] Palestina (30 maggio 1972). Le sue linee di ricerca più importanti riguardano: lo studio della struttura delle macromolecole, lo studio del trasporto nelle membrane biologiche e in quelle sintetiche e quello della termodinamica di alcuni processi ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: fisica e chimica. Nuovi ambiti di indagine della chimica
Carsten Reinhardt
Nuovi ambiti di indagine della chimica
Intorno al 1900 un attento osservatore del panorama [...] am Rhein, formulò la cosiddetta teoria delle micelle, che rappresentava un compromesso fra la teoria dei colloidi e quella delle macromolecole. Secondo l'opinione di Meyer e Mark, nella cellulosa si aggregavano da 40 a 60 catene di molecole, composte ...
Leggi Tutto
La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e definito tra le proprietà fisiche della molecola rilevate attraverso gli schemi di diffrazione e la struttura della macromolecola. Questi studi biofisici ‒ portati avanti soprattutto in Gran Bretagna e in modo particolare al Cavendish Laboratory a ...
Leggi Tutto
ROS (sigla dell’ingl. Reactive Oxygen Species)
Composto dell’ossigeno a elevata attività ossidante e con spiccata tendenza a donare atomi di ossigeno ad altre sostanze. I ROS sono rappresentati, per la [...] o non, di alcuni ROS nell’organismo animale avviene di continuo durante i normali processi metabolici che coinvolgono macromolecole. In particolare, durante l’ossidazione dei lipidi, la formazione di radicali liberi dell’ossigeno è facilitata dalla ...
Leggi Tutto
macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.