Macromolecola costituita da lunghe catene polipeptidiche. Le p. sono presenti in tutti gli organismi viventi e rappresentano i principali componenti delle cellule. Sono costituite dagli elementi carbonio, [...] ossigeno, azoto, idrogeno, zolfo; talvolta contengono anche fosforo o iodio, oltre a metalli quali ferro, zinco e rame. Se presentano anche altri gruppi chimici sono dette p. coniugate: per es. lipoproteine, ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e definito tra le proprietà fisiche della molecola rilevate attraverso gli schemi di diffrazione e la struttura della macromolecola. Questi studi biofisici ‒ portati avanti soprattutto in Gran Bretagna e in modo particolare al Cavendish Laboratory a ...
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sedimentazione Processo, in certi casi naturale e in altri provocato artificialmente, per il quale si ha la separazione da un liquido di particelle solide sospese in esso, per effetto della gravità o di [...] del peso molecolare del materiale che sedimenta. Costante (o coefficiente) di s. La velocità alla quale una macromolecola, sottoposta a ultracentrifugazione, sedimenta in un campo centrifugo unitario.
Nelle costruzioni idrauliche, si dice s. il ...
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Farmacologia
Pietro Di Mattei
di Pietro Di Mattei
Farmacologia
sommario: 1. Introduzione. 2. Posizione concettuale della farmacologia nel Novecento. 3. I temi della farmacologia nel Novecento. 4. I [...] fossero sempre basate su una complementarietà farmaco-recettore, anche limitata a una sola macromolecola o addirittura a una porzione di macromolecola del recettore, e si riteneva altamente probabile che tale attributo competesse soprattutto a ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] prolina sia amminoacidi carichi positivamente, quali l’arginina e la lisina. Nel trasporto attraverso la membrana nucleare la macromolecola si lega alle proteine del complesso del poro e successivamente è inserita all’interno del n. con un processo ...
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Immunologia e immunopatologia
GGiorgio Cavallo
Antonio Ascenzi e Cesare Bosman
Jan G. Waldenström
di Giorgio Cavallo, Antonio Ascenzi e Cesare Bosman, Jan G. Waldenström
IMMUNOLOGIA E IMMUNOPATOLOGIA
Immunologia [...] di immunità ha subito evoluzioni notevoli in quanto, a parte l'acquisizione della validità della risposta contro tutte le macromolecole eterogenee, ci si avvide ben presto che lo stesso concetto di protezione e di difesa aveva limitata validità, dato ...
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Biomateriali
Serenella Salinari
Come biomateriali vengono generalmente definite sostanze (diverse dai farmaci), o combinazioni di sostanze, di origine naturale o sintetica, che possono essere impiegate [...] è una catena di carbonio). Se il procedimento di sintesi viene eseguito in modo tale che le unità costituenti la macromolecola siano di più di un tipo chimico, si parla più propriamente di copolimeri. Tali materiali variano grandemente nella loro ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dall'immunita al sistema immunitario
Gilberto Corbellini
Dall'immunità al sistema immunitario
Lo studio sperimentale dell'immunità [...] britannico Rodney R. Porter iniziò a studiare la struttura dell'anticorpo utilizzando enzimi proteolitici per frammentare la macromolecola. Una serie di studi biochimici, che videro emergere la figura del medico e biochimico statunitense Gerald M ...
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Ormoni e meccanismi dell'azione ormonale
Domenico Andreani
Paolo Ciampalini
Il termine 'ormone' indica una sostanza che, prodotta da una cellula endocrina, cioè a secrezione interna, viene liberata [...] nuclei di tirosina con lo iodio proveniente dall'alimentazione. Gli ormoni tiroidei vengono sintetizzati all'interno di una macromolecola proteica, la tireoglobulina, mediante la iodazione di due molecole di tirosina unitesi per formare la tironina ...
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Emorragia
Giovanni de Gaetano
Emorragia (dal greco αἱμορραγία, composto di αἷμα, "sangue", e ῥήγνυμι, "rompere") indica la fuoriuscita del sangue dai vasi sanguigni, che può avvenire verso l'esterno [...] ) generalmente alterato. Test di laboratorio mostrano un deficit di varia entità del fattore von Willebrand, una macromolecola sintetizzata dai megacariociti o dalle cellule endoteliali, capace di promuovere l'adesione delle piastrine alla parete ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.