macromolecolamacromolècola [Comp. di macro- e molecola] [CHF] Denomin. generica di molecole costituite da moltissimi atomi (anche parecchie migliaia: v. molecola: IV 94 a) raggruppati in strutture complesse, [...] ) o naturali (per es., polisaccaridi) e, soprattutto, molti fondamentali prodotti biologici (acidi nucleici, proteine, ecc.: v. aggregati macromolecolari e macromolecole biologiche). ◆ [BFS] M. informazionali, strutturali e di riserva, complesse: v ...
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svedberg
svedberg 〈svéedbër〉 [s.m. invar. Der. del cognome di T. Svedberg] [MTR] [BFS] [CHF] Nella biochimica, unità pratica di misura della costante di sedimentazione (←) di una macromolecola sottoposta [...] a ultracentrifugazione, detta anche unità s., equivalente a 10-13 secondi; il suo uso facilita la scrittura delle costanti di sedimentazione, che risultano comprese tra 1 e 10 s. per le sostanze di maggior ...
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In senso ampio, sostanza particolare avente determinati caratteri; ha quindi significato vicino a quello di materia, ma mentre materia indica per lo più una sostanza omogenea, m. può indicare un insieme [...] loro da legami elettrostatici che non coinvolgono direttamente gli elettroni, che sono allo stesso modo fortemente legati alla macromolecola con legami covalenti, per cui la possibilità di trasferire energia elettrica o termica è limitata. Le stesse ...
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FLUIDODINAMICA (App. III,1, p. 629)
Carlo Ferrari
Ci si limita qui a fare cenno di metodi di ricerca che sono stati applicati recentemente con notevole successo in f. e di nuove applicazioni che hanno [...] efficaci, a questo riguardo, sia particelle solide come granellini di sabbia o fibre di asbesto o di nailon, sia, e soprattutto, macromolecole di polimeri a struttura lin eare.
L'origine di questa scoperta non è ben chiara: sembra che sia stato U.A ...
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Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] cui si verificano modificazioni della conformazione spaziale della stessa proteina tali da provocare la denaturazione (➔ denaturante) della macromolecola. Nel caso degli enzimi, se si pone in grafico la velocità iniziale della reazione enzimatica (V0 ...
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Molecole
Sergio Carrà
La pubblicazione nel 1808 del New system of chemical philosophy di John Dalton riconfermò ‒ ma in un nuovo contesto ‒ l'idea lavoisieriana che tutti i corpi fossero riducibili [...] sino all'ottenimento del prodotto finale. È comunque interessante ricordare che le molecole più complesse esistenti in natura sono le macromolecole biologiche, come le proteine o il DNA, i cui atomi sono organizzati in modo tale da conferire loro una ...
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L’insieme delle metodologie di manipolazione, controllo e studio delle proprietà che la materia manifesta sulla scala delle lunghezze molecolari o nanometriche. Le ricerche nel campo delle nanotecnologie, [...] uno dei suoi risultati più interessanti: l’equivalente molecolare di un motore a quattro tempi, ovvero una macromolecola capace di convertire energia chimica in energia meccanica e quindi in movimento, interamente costruito e rifornito da DNA ...
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Solidi, fisica dei
JJacques Friedel
di Jacques Friedel
SOMMARIO: 1. Introduzione. □ 2. Principali proprietà macroscopiche delle fasi condensate: a) struttura macroscopica; b) onde macroscopiche. □ 3. [...] abbiamo chiamato forti, nei quali gli atomi sono legati gli uni agli altri così intensamente da formare un'unica macromolecola attraverso la quale gli elettroni di valenza si spostano molto rapidamente, più o meno come gli elettroni di un plasma ...
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Genericamente, la parte centrale di qualche cosa, in quanto appaia più compatta di ciò che la circonda, o perché si consideri come primo elemento di formazione intorno a cui altri elementi si siano raccolti [...] prolina sia amminoacidi carichi positivamente, quali l’arginina e la lisina. Nel trasporto attraverso la membrana nucleare la macromolecola si lega alle proteine del complesso del poro e successivamente è inserita all’interno del n. con un processo ...
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Biologia
Unità morfologica e fisiologica elementare di tutti gli organismi animali e vegetali; questi possono essere costituiti da una o più cellule. Il termine c. è stato introdotto in biologia nel 1665 [...] la circondano, mediante diversi tipi di giunzioni (➔ connessina), in altri tessuti le c. secernono una serie di macromolecole che formano una complessa rete di proteine e carboidrati che costituisce la matrice extracellulare. Tale matrice, oltre ad ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.