Grandezza fisica che determina gli scambi spontanei di calore tra corpi diversi, il calore spontaneamente fluendo sempre dal corpo a t. superiore a quello a t. inferiore.
In modo soggettivo, la t. di un [...] cui si verificano modificazioni della conformazione spaziale della stessa proteina tali da provocare la denaturazione (➔ denaturante) della macromolecola. Nel caso degli enzimi, se si pone in grafico la velocità iniziale della reazione enzimatica (V0 ...
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Proteine
GG. Michael Hass e Hans Neurath
Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura covalente, di G. Michael Hass e Hans Neurath
Struttura tridimensionale, di Giovanni Ronca
Metodi di studio e struttura [...] , come gli enzimi e gli anticorpi, la catena polipeptidica si ripiega nello spazio e forma i ‛siti' di legame. Tali macromolecole hanno una struttura più compatta. L'emoglobina, che ha un peso molecolare di 64.500 ed è formata da quattro catene ...
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(XIV, p. 44; App. II, I, p. 856; III, I, p. 558; IV, I, p. 697)
Nell'ultimo decennio, nuovi e. sono stati scoperti e caratterizzati. In particolare, le ricerche di enzimologia sono state indirizzate allo [...] ribozimi) e sulla natura delle interazioni con i loro substrati hanno evidenziato l'impossibilità da parte di queste macromolecole di formare al loro interno delle zone idrofobiche e inoltre hanno sottolineato la minore possibilità di variazione dei ...
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Acqua
Sergio Carrà
di Sergio Carrà
Acqua
sommario: 1. Introduzione. 2. Teoria statistica dei fluidi semplici. 3. Proprietà termodinamiche dell'acqua. 4. Struttura della molecola di acqua. 5. Struttura [...] B, nella quale esiste una compenetrazione fra proteina e solvente; la zona C, in corrispondenza della superficie della macromolecola, dove esistono massimi locali di densità del solvente, detti anche 'zone di idratazione'; e infine la zona remota ...
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Biochimica
Jean Roche
di Jean Roche
Biochimica
sommario: 1. Introduzione. 2. Strutture molecolari e organizzazione cellulare: a) dai costituenti organici semplici alle macromolecole; b) organizzazione [...] enzimi, di cui il lisozima è stato il primo conosciuto sotto quest'aspetto. I progressi così realizzati nello studio delle macromolecole hanno d'altro canto aperto il cammino allo studio di problemi biologici che prima erano al di fuori della portata ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1951-1960
1951-1960
1951
Sui gruppi di omotopia e di omologia. In una serie di articoli (Homologie singulière des espaces fibrés) Jean-Pierre Serre fornisce [...] A già fotografata anche da Maurice Wilkins nel 1950, consentirà di effettuare i calcoli necessari a stabilire che la macromolecola è una doppia elica.
Il primo congresso internazionale del fago. Si tiene a Royaumont, vicino Parigi, organizzato da ...
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DNA antico
Jr.
(Department of Entomology Oregon State University Corvallis, Oregon, USA)
George O. Poinar
A partire dalla seconda metà degli anni Ottanta, l'impiego della tecnica della reazione a catena [...] più di un milione di anni fa sono state accolte con scetticismo, poiché è noto che i processi autodegradativi di questa macromolecola si realizzano nell' arco di decine di migliaia di anni (Lindahl, 1993a, 1993b).
Gli unici studi su DNA di vertebrati ...
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Biosfera. Origine ed evoluzione
Edward F. DeLong
David M. Karl
Per approfondire la conoscenza dell'origine della nostra biosfera, è opportuno fare riferimento a un utile e chiaro modello di vita minima. [...] (1967), Leslie E. Orgel (1968) e Crick (1968). Essi avevano compreso che, poiché l'RNA è una macromolecola costituita da componenti con gruppi funzionali chimicamente differenti e ha una struttura tridimensionale codificata dalla sua stessa sequenza ...
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Evoluzione in provetta
Susanne Brakmann
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
Manfred Eigen
(Max-Planck-Institut für Biophysikalische Chemie Gottinga, Germania)
L'evoluzione [...] proteina funzionale corrispondente. La connessione tra geni e proteine può essere realizzata o con una compartimentazione spaziale di macromolecole isolate, dove l'identità di un composto è data o dalla sua localizzazione in una disposizione (micro ...
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La grande scienza. Cronologia scientifica: 1991-2000
1991-2000
1991
Il sistema operativo Linux. Uno studente finlandese, Linus Torvalds, sviluppa il sistema operativo Linux. Il sistema può essere distribuito, [...] viene approvato negli USA.
L'ipotesi del 'mondo a RNA'. Le proprietà dell'RNA sono tali che la macromolecola può sia immagazzinare l'informazione genetica sia funzionare da catalizzatore. Charles Wilson e Jack Szostack studiando le proprietà dei ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.