Biologia
Termine introdotto da A. Weismann per indicare presunti aggregati di molecole contenuti nel nucleo delle cellule sessuali e che conterrebbero i fattori per la determinazione delle cellule.
In [...] immunologia, d. antigenico, sito dell’antigene contro cui è diretta la specificità di un anticorpo; d. aptenico, macromolecola trasportatrice alla quale si lega una molecola di piccole dimensioni (aptene). Il legame tra l’aptene e il d. aptenico ...
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Composto chimico, il costituente del legno più abbondante dopo la cellulosa. È spesso indicata con il nome del vegetale d’origine; a volte si distingue fra l., che rappresenta il prodotto estraibile del [...] legno, e protolignina, che sta a indicare la l. nello stato nel quale è presente nel legno. È una macromolecola a elevato peso molecolare. Gli studi di K.J. Freudenberg hanno permesso di individuare nel gruppo fenilpropilico l’unità monomerica ...
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Sostanza che, incorporata in alcuni tipi di prodotti, quali le materie plastiche e gli elastomeri, ne modifica alcune caratteristiche, cioè la plasticità, la resistenza a trazione, la lavorabilità, a volte [...] il tipo di p. o la percentuale aggiunta per ottenere l’effetto voluto. Tali p. agiscono inserendosi fra le macromolecole del polimero distanziandole e provocando un indebolimento delle forze che si esercitano fra esse (forze di Van der Waals, legami ...
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Chimico (Flërang 1884 - Örebro 1971), prof. di chimica fisica a Uppsala (1912-49), dove diresse anche l'istituto di chimica fisica (1931-49); direttore dell'istituto di ricerche di chimica nucleare G. [...] della luce. Progettò e costruì l'ultracentrifuga (1920), strumento che contribuì all'accettazione stessa del concetto di macromolecola, e grazie al quale è stato possibile studiare la forma, le dimensioni e la massa molecolare dei polimeri ...
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La grande scienza. I polimeri
Paolo Corradini
I polimeri
Il termine 'polimero' (dal greco poly-, molte, e méros, parte) vuol dire 'costituito di molte parti', ed è stato usato in passato nella scienza [...] , lasciando che essa si mantenesse, dopo poco tempo, sotto la blanda azione dell'aria. L'ossigeno dell'aria trasforma le macromolecole di poliisoprene 1-4 cis, di cui è costituita la gomma naturale, in una struttura reticolata, che può resistere a ...
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coefficiente di Hill
Gino Amiconi
Maurizio Brunori
Sensibilità, più o meno elevata, con la quale proteine oligomeriche (con un sito di legame su ciascun monomero) rispondono all’azione di leganti specifici: [...] si assume che nasca dalla interazione che si stabilisce tra i vari siti di legame che sono presenti sulla macromolecola oligomerica. Si prenda in considerazione un’ipotetica emoglobina tetramerica (Hb) che leghi simultaneamente quattro molecole di un ...
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Costituzione chimicofisica del collagene. - In seguito alle più recenti ricerche sugli altopolimeri naturali ed agli studî eseguiti con l'ausilio di mezzi moderni di indagine (raggi X, spettrografia nell'infrarosso [...] 700 Å si può valutare col microscopio elettronico.
Altre osservazioni, sulla associazione, disposizione ed orientamento delle macromolecole tropocollageniche, mostrano una specie di spirale a tre catene che, ad intervalli regolari, presenta appendici ...
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fibre
Giorgio Nebbia
Vestire gli ignudi con la natura e con la chimica
Le fibre tessili sono sottili filamenti di origine vegetale, animale, minerale, oppure artificiali o sintetiche ottenute con polimeri. [...] come il petrolio.
Tessuti dalle piante. Le fibre di origine vegetale sono costituite prevalentemente da cellulosa, una macromolecola naturale (ossia una molecola notevolmente grande) formata da moltissime unità di glucosio, con quantità più o meno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: introduzione. Le specificita della materia vivente
Gilberto Corbellini
Le specificità della materia vivente
Apartire dalla seconda metà dell'Ottocento le scienze [...] e definito tra le proprietà fisiche della molecola rilevate attraverso gli schemi di diffrazione e la struttura della macromolecola. Questi studi biofisici ‒ portati avanti soprattutto in Gran Bretagna e in modo particolare al Cavendish Laboratory a ...
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antigene
Maurizio Pietrogrande
Ogni sostanza capace di provocare una risposta immunitaria umorale o cellulare. Operativamente un a. è tale se si individuano anticorpi capaci di riconoscerlo e legarsi [...] pari a 6÷10 amminoacidi, che hanno la capacità di legarsi con l’anticorpo specifico. Ogni macrostruttura antigenica (macromolecola, batterio o cellula) ha diversi tipi di a. presenti contemporaneamente sulla sua superficie e quindi può combinarsi con ...
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macromolecola
macromolècola s. f. [comp. di macro- e molecola]. – In chimica, denominazione generica di molecole formate da un rilevante numero di atomi (anche più di diecimila), costituenti alcuni prodotti naturali, quali i polisaccaridi...
macromolecolare
agg. [der. di macromolecola]. – Relativo alle macromolecole: chimica m.; sostanze m., quelle costituite da macromolecole, ossia i polimeri.