Necrosi
Matteo A. Russo
La necrosi (dal greco νεκρός, "morto") costituisce, insieme all'apoptosi (dal greco ἀπὸ, "da", e πτῶσις, "caduta"), una delle due forme di morte cellulare. Questa rappresenta [...] è associata alla liberazione di grandi quantità di enzimi idrolitici, come accade nella necrosi dei granulociti neutrofili e dei macrofagi; perciò essa è spesso correlata con le infezioni purulente, dove è massivo l'intervento di questi leucociti. Un ...
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Trigliceridi
Giancarlo Urbinati
I trigliceridi, detti anche acilgliceroli, sono esteri del glicerolo, nei quali tutti e tre i gruppi alcolici risultano esterificati con radicali di acidi grassi. Un [...] circolo; nello stesso tempo, nelle VLDL aumenta corrispondentemente il contenuto in esteri del colesterolo, che in parte vengono ceduti ai macrofagi. Il risultato netto di questi scambi di materiale è l'aumentato accumulo di esteri di colesterolo nei ...
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Milza
Daniela Caporossi
La milza è un organo addominale deputato, nell’adulto, alla maturazione dei linfociti e al drenaggio del sangue portato dal torrente circolatorio. È situata lungo il margine [...] dalla polpa bianca, e in capillari che portano il sangue alla polpa rossa. Nella polpa rossa sono presenti molti macrofagi fissi o mobili, che presiedono al sequestro di cellule vecchie, danneggiate o infette presenti nel sangue. Dalle lacune ...
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Infettive, malattie
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Si definiscono infettive le malattie determinate dalla penetrazione di un microrganismo patogeno all'interno di un organismo ospite. Il concetto [...] IL-1 (interleuchina-1), IL-6, TNF (Tumor necrosis factor) e γ-interferone che causano febbre, inducono leucociti e macrofagi a elaborare i fattori di crescita del midollo osseo, aumentano le proteine di fase acuta, provocano flogosi e innescano la ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] (1-2 giorni). I leucociti morti, che costituiscono il cosiddetto pus del focolaio infiammatorio, sono fagocitati dai macrofagi che intervengono più tardivamente nei processi di difesa. I granulociti neutrofili rappresentano il 50-70% dei globuli ...
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Asma
Mario Ricci
Oliviero Rossi
Andrea Matucci
Il termine asma, che deriva dal greco ἄσθμα, "respiro affannoso, ansimo, rantolo", in passato veniva usato per indicare qualsiasi forma di dispnea; attualmente [...] . Nell'infiltrato flogistico sono presenti prevalentemente eosinofili (specie sotto forma di elementi attivati e ipodensi), mastociti, macrofagi, linfociti T e fibroblasti (Durham et al. 1992; Holgate-Wilson-Howarth 1992; Ricci 1992).
Fisiopatologia ...
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Neuroni e glia
Margherita Fronte
Le strade dove passano gli impulsi nervosi
I neuroni sono le cellule che ricevono e trasmettono gli impulsi nervosi: alcune hanno la forma di una stella, altre sembrano [...] e a volte formando vere e proprie cicatrici. La microglia comprende cellule di piccole dimensioni, con funzioni simili a quelle dei macrofagi (immunitario, sistema), e come questi ha il compito di tenere pulito l’ambiente, un po’ come se fosse uno ...
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La seconda rivoluzione scientifica: scienze biologiche e medicina. Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
Paolo Mazzarello
Dalla patologia cellulare alla patologia molecolare
A partire [...] o funghi) o fattori irritanti (corpi estranei come spine o schegge) difficili da eliminare, attorno ai quali si stratificano macrofagi e altri tipi cellulari a seconda dell'agente lesivo. Tessuto di granulazione è quello che si forma nella superficie ...
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Sindrome derivante da quadri clinici connessi ad alterazioni del metabolismo, caratterizzati da aumento della diuresi per deficit dell’ormone antidiuretico (d. insipido) o per accumulo e successiva eliminazione [...] tardiva. Le cellule responsabili dell’infiltrato infiammatorio (la cosiddetta insulite) sono costituite prevalentemente da linfociti e macrofagi (sebbene questi siano più rari), mentre non sono state individuate plasmacellule. Sono noti vari tipi di ...
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silice Biossido di silicio, di formula SiO2. Allo stato libero o combinato è uno dei costituenti più abbondanti della crosta terrestre; può esistere in diverse forme cristalline, criptocristalline e amorfe.
In [...] circolatorie (cuore polmonare cronico).
Nodulo silicotico Lesione anatomopatologica elementare della pneumoconiosi; è rappresentato da un granuloma costituito da macrofagi che hanno inglobato particelle di silice, da fibre reticolari e collageni ecc. ...
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macrofago
macròfago agg. e s. m. [comp. di macro- e -fago] (pl. m. -gi). – 1. agg. In zoologia, detto di animale che si nutre di alimenti grossolani, di dimensioni relativamente grandi (contrapp. a microfago). 2. s. m. In citologia, nome generico...
agg. e s. m. e f. [part. pres. di migrare]. – 1. a. agg. Detto di una grande quantità di persone, che emigra o si sposta cercando nuove sedi: popoli, gruppi etnici migranti. b. s. m. e f. Emigrante, immigrato: il flusso dei migranti. 2. agg....