molecola di costimolazione
Mauro Capocci
Queste molecole sono espresse sulla superficie delle cellule del sistema immunitario, stimolando l’attivazione dei linfociti T. L’attivazione avviene principalmente [...] tra molecole presenti sulle superfici delle cellule con l’antigene (Antigen-presenting cells, APC: cellule dendritiche, macrofagi, linfociti B) e i linfociti T. La costimolazione è fondamentale per la proliferazione e il differenziamento delle ...
Leggi Tutto
loci HLA
Mauro Capocci
Parti del genoma che governano il sistema immunitario di riconoscimento delle molecole estranee basato sulle proteine codificate dal complesso maggiore di istocompatibilità (Major [...] , mentre la classe II è espressa solo dalle cellule immunocompetenti (tra cui linfociti B, linfociti T attivati, macrofagi). Le glicoproteine HLA sono prodotte, nell’uomo, a partire da sequenze geniche altamente polimorfiche presenti su una regione ...
Leggi Tutto
immunità cellulare
Massimo Breccia
Processo consistente in risposte immuni, scatenate dal riconoscimento antigenico da parte dei linfociti T specifici, che partecipano anche alla fase effettrice. Questo [...] la fagocitosi). Essi sono provvisti di recettori per gli anticorpi e per la frazione C3b del complemento. Quando i macrofagi presentano l’antigene insieme agli antigeni MHC di classe I, attivano i linfociti CD8+, mentre se presentano l’antigene ...
Leggi Tutto
Anticorpi e meccanismi genetici della diversità anticorpale
Francesca Di Rosa
Angela Santoni
Gli anticorpi o immunoglobuline sono glicoproteine che riconoscono perlopiù molecole estranee all'organismo [...] e innescano meccanismi immunomediati di eliminazione, per esempio la fagocitosi dell'antigene da parte di granulociti neutrofili e macrofagi e l'attivazione del complemento, un insieme di glicoproteine del siero che regolano la fagocitosi, la ...
Leggi Tutto
linfociti T
Cellule fondamentali della risposta immunitaria specifica derivate da una cellula staminale pluripotente del midollo osseo e maturate nel timo. I linfociti T hanno un recettore specifico [...] funzioni regolatorie ed effettrici. L’attivazione è indotta dal riconoscimento dell’antigene sulla membrana di altre cellule, solitamente macrofagi e cellule B, che l’hanno fagocitato, degradato e modificato. Se l’antigene è una proteina, i peptidi ...
Leggi Tutto
risposta immunitaria
Meccanismo di difesa messo in atto con meccanismi naturali o acquisiti nei confronti di sostanze estranee (antigeni), quali microbi, virus, macromolecole estranee ecc., che penetrano [...] il ricordo di tale incontro con le cellule del sistema immunitario. L’immunità naturale è affidata principalmente ai macrofagi e ai granulociti neutrofili, che raggiungono l’antigene e lo fanno aderire alla loro superficie per poi inglobarlo ...
Leggi Tutto
Sigla di mucosa associated lymphoid tissue, che indica il sistema linfatico associato alle mucose nei vari distretti dell’organismo: GALT (gut associated lymphoid tissue) è quello delle mucose dell’apparato [...] di Peyer, distribuite lungo il piccolo intestino e nell’appendice e costituite da aggregati cellulari (linfociti B e T, macrofagi ed elementi cellulari in grado di presentare l’antigene e svolgere la funzione APC; ➔ immunità). Si ritiene che i ...
Leggi Tutto
superantigeni In immunologia, termine proposto nel 1989 per descrivere un gruppo di molecole capaci d’interagire e di attivare i linfociti T tramite un meccanismo completamente diverso da quello attuato [...] loro azione sulle cellule del sistema immune: infatti, sono fagocitati e trasportati all’interno di cellule specializzate, macrofagi o cellule presentanti l’antigene, per essere frammentati in catene amminoacidiche più corte, denominate peptidi. Dopo ...
Leggi Tutto
MHC (Major histocompatibility complex)
Guido Poli
Insieme di proteine codificate da un’ampia regione del genoma dei Vertebrati (nell’uomo presente sul cromosoma 6 per 3,6 megabasi) essenziali per la [...] cellule che svolgono la funzione di presentare l’antigene ai linfociti T (APC, Antigen presenting cells), ovvero cellule dendritiche, macrofagi e linfociti B, e i linfociti T attivati esprimono proteine MHC di classe II. I linfociti T CD8+, spesso a ...
Leggi Tutto
Immunodeficienza acquisita, sindrome da
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 618; v. anche retrovirus, App. V, iv, p. 489)
Le conoscenze sulla sindrome da i. a. (AIDS) hanno avuto una consistente [...] una fase nella quale l'HIV-1 tende a esprimere gp120 modificate, che si legano ai recettori CD4 e CCR-5 sul macrofago, ma possono anche combinarsi con il recettore CXCR4 espresso sul linfocita T. In un terzo tempo, che può essere definito come fase ...
Leggi Tutto
macrofago
macròfago agg. e s. m. [comp. di macro- e -fago] (pl. m. -gi). – 1. agg. In zoologia, detto di animale che si nutre di alimenti grossolani, di dimensioni relativamente grandi (contrapp. a microfago). 2. s. m. In citologia, nome generico...
agg. e s. m. e f. [part. pres. di migrare]. – 1. a. agg. Detto di una grande quantità di persone, che emigra o si sposta cercando nuove sedi: popoli, gruppi etnici migranti. b. s. m. e f. Emigrante, immigrato: il flusso dei migranti. 2. agg....