Biologia e medicina
La risposta funzionale con cui l’organismo risponde a uno stimolo più o meno violento (stressor) di qualsiasi natura.
I meccanismi dello s. sono stati descritti per la prima volta da [...] di osservazioni, iniziate con gli studi di E. Blalock ed E. Smith, suggerisce che i linfociti e i macrofagi, principali cellule del sistema immunitario e grandi produttori di citochine, siano anche cellule neuroendocrine, capaci cioè di produrre una ...
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Tono vasale
Zvonimir S. Katusic e John T. Shepherd
John T. Shepherd e Zvonimir S. Katusic
Fattori vascolari vasoattivi, di Zvonimir S. Katušić e John T. Shepherd
Regolazione neuroumorale, di John T. [...] ; v. Palmer e altri, 1987). Nel 1991 e nel 1992 sono stati clonati i geni delle isoforme neuronale, endoteliale e macrofagica dell'ossido nitrico-sintasi (v. Dinerman e altri, 1993). Queste scoperte posero le basi per gli attuali studi sui meccanismi ...
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sangue
Antonio Fantoni
Un fiume dentro di noi
Il sangue è come un fiume nell’organismo, denso e rosso, che porta a tutti gli organi nutrimento, energia, messaggi e mezzi per difendersi. È considerato [...] (i globuli bianchi), meno di 1% del totale, è formato da cellule fra loro diverse (linfociti, granulociti, macrofagi, monociti e altre), ma provviste di nuclei con forme caratteristiche. Queste cellule agiscono in modo coordinato, provvedono a ...
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Liquido giallo più o meno scuro, vischio;so e filante, secreto dal fegato, indispensabile per la digestione e l’assorbimento intestinale dei grassi e per l’eliminazione dei prodotti di degradazione dell’emoglobina. [...] dell’emoglobina. Infatti, dopo circa 120 giorni dalla loro immissione nel circolo, i globuli rossi sono fagocitati dai macrofagi della milza, del fegato, e del midollo osseo. L’emoglobina ceduta dagli eritrociti perde dapprima la componente proteica ...
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Pus
Daniela Caporossi
Il pus è un essudato più o meno denso, solitamente di consistenza cremosa, talora semisolido, perlopiù giallastro, ma anche di diverso colore, che si forma nel corso di alcuni [...] (1-2 giorni). I leucociti morti, che costituiscono il cosiddetto pus del focolaio infiammatorio, sono fagocitati dai macrofagi che intervengono più tardivamente nei processi di difesa. I granulociti neutrofili rappresentano il 50-70% dei globuli ...
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Addome
Giulio Marinozzi
Francesco Figura
L'addome, che costituisce la parte inferiore del tronco, interposta tra torace e bacino, è una cavità splancnica (dal greco σπλάγχνον, "viscere") che contiene [...] importanza nelle malattie che implicano una elevata distruzione di globuli rossi e piastrine: in queste circostanze, i macrofagi si moltiplicano e la milza aumenta progressivamente il suo volume.
Alla polpa rossa, costituita da cordoni cellulari ...
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Allattamento
Marcello Giovannini e Emilia De Rosa
L'allattamento, cioè l'alimentazione dei neonati per mezzo del latte, si distingue in 'naturale', in cui il neonato succhia il latte direttamente dal [...] ; e) l'interferone, proteina dotata di proprietà antivirali. Tra i fattori di difesa cellulari vanno ricordati: a) i macrofagi, in grado di sintetizzare lisozima e lattoferrina; b) i linfociti, sia T, capaci di trasferire al lattante alcune delle ...
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Riproduzione
Riccardo Pierantoni
La riproduzione è il meccanismo attraverso il quale vengono generati nuovi individui in modo da garantire la sopravvivenza di una specie. Per indicare la notevole forza [...] piccoli corpi sferici (frammenti nucleari), noti come corpi apoptotici. Le cellule apoptotiche saranno poi eliminate dai macrofagi. Come fattori atretogenici sono stati identificati gli androgeni, le sostanze simili al GnRH di natura gonadica, le ...
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Stress e strategie di risposta
Seymour Levine
(Department of Psychology, University of Delaware Newark, Delaware, USA)
Francesca Cirulli
(Laboratorio di Fisiopatologia di Organo e di Sistema, Istituto [...] di ricerca che ha recentemente ricevuto notevole attenzione. È stato dimostrato che alcune cito chine prodotte dai macrofagi, in particolare l'interleuchina-l, agiscono direttamente sull'ipotalamo per indurre la secrezione dell'ormone di rilascio ...
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macrofago
macròfago agg. e s. m. [comp. di macro- e -fago] (pl. m. -gi). – 1. agg. In zoologia, detto di animale che si nutre di alimenti grossolani, di dimensioni relativamente grandi (contrapp. a microfago). 2. s. m. In citologia, nome generico...
agg. e s. m. e f. [part. pres. di migrare]. – 1. a. agg. Detto di una grande quantità di persone, che emigra o si sposta cercando nuove sedi: popoli, gruppi etnici migranti. b. s. m. e f. Emigrante, immigrato: il flusso dei migranti. 2. agg....