linfocita
Gianni Marone
Caterina Detoraki
Cellula effettrice dell’immunità specifica che si attiva nei confronti di qualsiasi agente estraneo (o antigene) evocando una risposta immunitaria. I linfociti [...] infettate da un agente patogeno; i linfociti T helper collaborano con le cellule che ‘presentano l’antigene’ (macrofagi e cellule dendritiche) coadiuvandone l’azione. Questo evento induce l’attivazione del linfocita T helper che produce diverse ...
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reclutamento leucocitario
Alberto Mantovani
Processo di importanza fondamentale sia in condizioni normali di omeostasi sia in condizioni patologiche. I globuli bianchi sono dei professionisti nel pattugliare [...] che si hanno nelle infezioni tubercolari, il reclutamento è, prevalentemente a carico dei linfociti T e dei monociti macrofagi. Le molecole che guidano il reclutamento leucocitario appartengono a classi diverse e comprendono sia molecole di adesione ...
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Terapia genica
Luigi Naldini e Michele De Palma
di Luigi Naldini e Michele De Palma
Terapia genica
sommario: 1. Introduzione. 2. Metodi e strategie di trasferimento genico: a) generalità; b) vettori [...] sia di altri meccanismi che regolano il processo di infezione. A titolo d'esempio, HIV-1 e altri Lentivirus infettano selettivamente macrofagi e linfociti T, mentre il virus Herpes simplex di tipo 1 (HSV-1) mostra uno spiccato tropismo per le cellule ...
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Immunopatologia
Fernando Aiuti
Giuseppe Luzi
(App. V, ii, p. 622)
Gli aspetti più rilevanti nell'ambito dell'immunologia hanno riguardato, negli anni Novanta, varie malattie, con una migliore definizione [...] NK (Natural Killer) nei confronti di particolari agenti patogeni induce la sintesi di citochine (IL-12, da parte dei macrofagi; IL-2 e IFN-γ da parte dei linfociti), che attivano la partecipazione di numerose componenti cellulari, il cui scopo ...
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AIDS
Giuseppe Visco
Ubaldo Visco Comandini
Silvia Franceschi
È la sigla dell'inglese Acquired immune-deficiency syndrome, "sindrome da immunodeficienza acquisita", malattia causata da un virus che [...] .
Nei soggetti infetti, il virus è abitualmente presente nel sangue e nello sperma, in forma libera o integrato in linfociti e macrofagi. L'unica via naturale di eliminazione dell'HIV è perciò lo sperma nell'uomo e il sangue mestruale nella donna; il ...
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immunità innata
Insieme di processi e meccanismi di difesa messi in atto dall’organismo contro eventuali problemi causati da agenti patogeni. È un sistema non specifico, a differenza dell’immunità acquisita, [...] . Fanno parte del sistema immunitario innato i linfociti NK (Natural killer), i mastociti, gli eosinofili, i basofili, i macrofagi, i neutrofili e le cellule dendritiche. Questi gruppi di cellule hanno diversi meccanismi di funzionamento, ma hanno ...
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Chemotassi
Stefania Azzolini
Meccanismo con cui una cellula (o un organismo) avverte gradienti di segnali chimici extracellulari e si muove nella direzione di tali gradienti. La chemotassi positiva [...] delle cellule tumorali, sia nei meccanismi di difesa del sistema immunitario: infatti, essa induce la migrazione dei leucociti e dei macrofagi verso le zone che presentano infezioni batteriche, virali e processi di infiammazione.
→ Secondi messaggeri ...
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Famiglia di virus a RNA, causa di gravi febbri emorragiche nell’uomo e negli altri Primati. Ne sono stati identificati solo due membri: il virus Marburg e il virus Ebola (di cui si conoscono 4 sottotipi: [...] nel citoplasma delle cellule infettate, e nelle fasi iniziali della replicazione le cellule bersaglio sono le cellule monocito-macrofagiche. La produzione da parte di queste cellule di citochine, e in particolare del fattore α della necrosi tumorale ...
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tessuti biologici
Aldo Fasolo
La ‘stoffa’ con cui sono fatti gli organi
Negli organismi pluricellulari, tra i quali l’uomo, le cellule si sono specializzate per compiere funzioni diverse, assumendo [...] del tessuto connettivo lasso sono di due tipi: i fibroblasti e i macrofagi. I fibroblasti secernono le componenti proteiche delle fibre extracellulari, mentre i macrofagi sono cellule ameboidi che si muovono nel reticolo di fibre inglobando batteri ...
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immunoterapia
Il termine indica tutti gli interventi (farmacologici, vaccinali, sierologici, di manipolazione cellulare) in grado di agire sul sistema immunitario per modularne le funzioni, agendo sui [...] valutati. La stimolazione dei linfociti T, per es., può stimolare indirettamente anche altre popolazioni linfocitarie, macrofagi e cellule NK (Natural killer). Gli stessi prodotti di sintesi impiegati come modulatori della risposta immunitaria ...
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macrofago
macròfago agg. e s. m. [comp. di macro- e -fago] (pl. m. -gi). – 1. agg. In zoologia, detto di animale che si nutre di alimenti grossolani, di dimensioni relativamente grandi (contrapp. a microfago). 2. s. m. In citologia, nome generico...
agg. e s. m. e f. [part. pres. di migrare]. – 1. a. agg. Detto di una grande quantità di persone, che emigra o si sposta cercando nuove sedi: popoli, gruppi etnici migranti. b. s. m. e f. Emigrante, immigrato: il flusso dei migranti. 2. agg....