PROSTAGLANDINE
Paolo Schlechter
(App. IV, III, p. 75)
Le p. (P o PG) costituiscono un gruppo di sostanze che si caratterizza per un'azione regolatrice su alcune funzioni metaboliche cellulari correlate [...] si trova l'enzima isomerasi che trasforma il PGH2 in PGE2. È reperibile nel tessuto renale, nella mucosa gastrica e nei macrofagi attivati, ma in quantità minori anche in molti altri tessuti. La PGE2 è dotata di numerosi effetti, tra i quali meritano ...
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In biologia, protrusione citoplasmatica instabile caratteristica degli organismi con movimento ameboide, quali i Rizopodi e gli Sporozoi fra i Protozoi. Gli p. si distinguono in: lobopodi con forma lobata, [...] asse rigido, come negli Eliozoi. Movimenti per emissione di p. presentano anche alcune cellule dei Vertebrati, quali i macrofagi e le cellule del mesenchima embrionale.
Nel citoplasma delle amebe sono presenti due regioni: la centrale (endoplasma) è ...
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molecola di costimolazione
Mauro Capocci
Queste molecole sono espresse sulla superficie delle cellule del sistema immunitario, stimolando l’attivazione dei linfociti T. L’attivazione avviene principalmente [...] tra molecole presenti sulle superfici delle cellule con l’antigene (Antigen-presenting cells, APC: cellule dendritiche, macrofagi, linfociti B) e i linfociti T. La costimolazione è fondamentale per la proliferazione e il differenziamento delle ...
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artrosinovite
Maria Grazia Di Pasquale
Infiammazione di tipo artritico di un’articolazione con coinvolgimento della membrana sinoviale. Per le loro caratteristiche anatomiche, le articolazioni nelle [...] ipertrofica. Nelle collagenopatie vi è prevalenza di linfociti e depositi di complessi immuni, nell’artrite gottosa aumento dei macrofagi e di cristalli di acido urico, in quella settica vi è un’elevata concentrazione di leucociti neutrofili ...
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loci HLA
Mauro Capocci
Parti del genoma che governano il sistema immunitario di riconoscimento delle molecole estranee basato sulle proteine codificate dal complesso maggiore di istocompatibilità (Major [...] , mentre la classe II è espressa solo dalle cellule immunocompetenti (tra cui linfociti B, linfociti T attivati, macrofagi). Le glicoproteine HLA sono prodotte, nell’uomo, a partire da sequenze geniche altamente polimorfiche presenti su una regione ...
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RADICALI LIBERI
Rinaldo Marini-Bettolo
Giuseppe Poli
(App. II, II, p. 646)
R.l. viene definito, in chimica, un atomo o una molecola contenente uno o più elettroni spaiati. Tale proprietà rende i r.l. [...] che, a livello del mesangio renale, delle sinovie o di altri distretti, recluta e attiva localmente neutrofili e macrofagi; queste cellule, grazie a una NADPH-ossidasi di membrana, producono un'elevata quantità di O.2 e conseguente formazione ...
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immunità cellulare
Massimo Breccia
Processo consistente in risposte immuni, scatenate dal riconoscimento antigenico da parte dei linfociti T specifici, che partecipano anche alla fase effettrice. Questo [...] la fagocitosi). Essi sono provvisti di recettori per gli anticorpi e per la frazione C3b del complemento. Quando i macrofagi presentano l’antigene insieme agli antigeni MHC di classe I, attivano i linfociti CD8+, mentre se presentano l’antigene ...
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immunità
Acquisizione da parte dell’organismo di capacità difensive specifiche dopo un’infezione, al fine di preservare l’individualità e l’integrità nei confronti di contaminazioni provenienti dall’ambiente [...] meccanismi di i. cellulare, che si esplica soprattutto mediante la fagocitosi di una sostanza estranea da parte dei macrofagi, e meccanismi di i. umorale, che si attua attraverso l’intervento di numerosi fattori (sistema del complemento, lisozima ...
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Neuroscienze
Pietro Calissano
Jacopo Meldolesi
Flavia Valtorta
Francesco Clementi
Parte introduttiva
di Pietro Calissano
Per neuroscienze si intende quell'insieme di discipline che studiano come [...] state clonate almeno tre forme di NO sintetasi: una endoteliale, una neuronale e una presente in cellule immunocompetenti e macrofagi. La NO sintetasi neuronale è sempre presente nei neuroni ma in qualche modo silente; la sua attività è scatenata ...
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TESSUTO
Giuseppe LEVI
Enrico CARANO
. Biologia. - Per i tessuti in genere v. istologia.
Coltura dei tessuti.
Si dice coltura o coltivazione dei tessuti, o anche coltura di cellule (v. cellula) il [...] fu dimostrato con certezza per il virus filtrabile del sarcoma di Rous, l'aggiunta del quale a una coltura di macrofagi determina la trasformazione in vitro in cellule sarcomatose; se queste sono innestate in un animale normale vi producono un tumore ...
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macrofago
macròfago agg. e s. m. [comp. di macro- e -fago] (pl. m. -gi). – 1. agg. In zoologia, detto di animale che si nutre di alimenti grossolani, di dimensioni relativamente grandi (contrapp. a microfago). 2. s. m. In citologia, nome generico...
agg. e s. m. e f. [part. pres. di migrare]. – 1. a. agg. Detto di una grande quantità di persone, che emigra o si sposta cercando nuove sedi: popoli, gruppi etnici migranti. b. s. m. e f. Emigrante, immigrato: il flusso dei migranti. 2. agg....