Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] . S'è precisato in questo senso un campo di studio che partecipa a un tempo degli aspetti microeconomici e macroeconomici della realtà, largamente centrato sull'attività di produzione di beni e servizi, sulle relazioni intercorrenti tra operatori e ...
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Il termine competitività non ha un unico significato ma assume diverse accezioni a seconda dei soggetti cui si riferisce: se sono imprese è collegato ai margini di profitto o alle quote di mercato; se [...] sintetici di c. globale. Il Global Competitiveness Index del WEF è composto da tre sottoindici che esaminano rispettivamente il contesto macroeconomico, la situazione delle istituzioni pubbliche e la capacità di sviluppo tecnologico. La stabilità ...
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Distribuzione della ricchezza e del reddito
Alberto Quadrio Curzio
Introduzione
I problemi della distribuzione del reddito e della ricchezza sono da sempre rilevanti nella scienza economica in termini [...] . Così si è passati dalla impostazione classica originaria di Ricardo alle moderne versioni multisettoriali di Sraffa, a quelle macroeconomiche di Kaldor e di Pasinetti, a varie altre che si ricollegano al filone keynesiano.Talvolta la teoria sociale ...
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Industria
Mario Pianta
Le trasformazioni dell'economia hanno al centro il ruolo dell'i., che nei primi anni del 21° sec. è stata caratterizzata da processi di innovazione tecnologica, di internazionalizzazione [...] per le qualifiche inferiori, con effetti di contenimento dei salari. A tale riduzione ha contribuito un quadro macroeconomico di crescita modesta della domanda, ma soprattutto il cambiamento tecnologico e il trasferimento all'estero della produzione ...
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Occupazione
Paolo Piacentini
Le indagini sulle forze di lavoro, la principale fonte statistica di rilevazione, classificano come occupato chi, nella settimana di riferimento, abbia lavorato almeno un'ora, [...] alla crescita di una componente interna di domanda di consumo.
Un'altra visione del funzionamento del sistema macroeconomico, quella keynesiana, che si è sempre contrapposta a quella mainstream anche se appare minoritaria sul fronte accademico ...
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Povertà
Pasquale Lucio Scandizzo
Marco Zupi
(App. V, iv, p. 226)
Il concetto di povertà
La p. è un concetto allo stesso tempo intuitivo e ambiguo. Esso dipende dalla società cui si fa riferimento, [...] che la crescita possa essere associata con effetti distributivi perversi viene sopravanzata dalla necessità di riequilibrare il quadro macroeconomico dissestato di molti paesi in via di sviluppo. La crescita economica stessa sembra rallentare e lo ...
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Innovazioni tecnologiche e organizzative
Christopher Freeman
Introduzione
Già nel 1513 Machiavelli metteva in risalto le difficoltà che l'innovazione incontra: "Lo introduttore ha per nimici tutti quelli [...] sistemico e sia tale da favorire anche la diffusione può offrire ampi spazi per un'integrazione nella politica macroeconomica generale; un esempio interessante è dato dai programmi di sviluppo e d'informazione realizzati negli anni ottanta, almeno ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] sistema e consentono di sfruttare le economie di scala.
Ovviamente le osservazioni fatte riguardano fenomeni esaminati a livello macroeconomico; sappiamo che nel concreto l'apporto che il capitale fisso sociale può dare dipende dal tipo particolare ...
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Occupazione e disoccupazione
Paolo Piacentini
Nino Galloni
Magda Franca Rabaglietti
(App. V, iii, p. 722; v. occupazione, XXV, p. 138; occupazione piena, App. II, ii, p. 433; disoccupazione, XIII, [...] di attivare nuovi impieghi delle risorse e nuovi bisogni di consumo. Dal punto di vista generale dell'analisi macroeconomica, tuttavia, la tendenza a una disoccupazione generata da fattori di natura tecnologica è legata, alla fine, al rapporto ...
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Modello
Silvano Petrarca
Il termine modello è diffusamente utilizzato per indicare un ampio insieme di costruzioni formali ottenute mediante schematizzazioni di processi, comportamenti, situazioni ecc., [...] es., stagionali, nel caso di serie climatiche); i modelli econometrici hanno lo scopo di spiegare un aggregato macroeconomico in funzione dei valori temporali di altri aggregati. In economia sono piuttosto diffusi m. detti strutturali, che nascono ...
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macroeconomico
macroeconòmico agg. [der. di macroeconomia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla macroeconomia, nei suoi varî sign.; analisi m., lo stesso che macroeconomia nel sign. a, o macroanalisi economica.
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...