Sistemi economici comparati
Silvana Malle
L'origine della disciplina
Oggetto, metodologia e finalità
È nell'Ottocento, con la critica dell'economia di mercato e della proprietà privata dei mezzi di [...] Per decenni la stabilità dei prezzi ha celato una crescente inflazione repressa, fornendo prima facie un quadro di stabilità macroeconomica e controllo finanziario, che solo la lunghezza delle file d'attesa poteva rivelare in loco. L'inflazione a tre ...
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Economia pubblica
Ruggero Paladini
Premessa
Un'analisi dell'economia del settore pubblico presuppone lo sviluppo delle moderne nazioni europee e quindi di strutture statali in cui le spese e le entrate [...] piena occupazione delle risorse non dipende dal meccanismo microeconomico di funzionamento del mercato, ma da un paradosso macroeconomico in cui gli operatori del mercato possono imbattersi; l'esempio storico tipico è quello della 'grande depressione ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] .
Questo non significa tuttavia che i tentativi di siglare accordi corporati per la definizione di una politica a livello macroeconomico si siano limitati a questi paesi. In tutte le nazioni dell'Europa occidentale era avvertita la necessità di una ...
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Economia e politica del lavoro
Carlo Dell'Aringa
Introduzione
L'economia del lavoro è uno dei campi specialistici in cui si divide l'economia politica. Due filoni di pensiero si contendono, da sempre, [...] a quello degli economisti dell'immediato dopoguerra - che Hicks sviluppa i suoi successivi e importanti contributi di analisi macroeconomica in tema di equilibrio, con prezzi e salari rigidi (v. Hicks, 1974). Gli economisti d'impronta più decisamente ...
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Utilità
Carlo Casarosa
Introduzione
Il concetto di utilità, intesa come soddisfazione dei bisogni (e, più in generale, delle esigenze) dell'uomo attraverso il consumo di beni e servizi, è sempre stato [...] all'utilità un ruolo del tutto secondario.
L'affermazione della scuola classica e del suo approccio prevalentemente macroeconomico non interrompe, tuttavia, i tentativi di formulare una spiegazione complessiva dei fenomeni economici a partire dal ...
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L’utile che si ricava da un’attività imprenditoriale, inteso come eccedenza del totale dei ricavi sul totale dei costi (di una o più operazioni commerciali o finanziarie o dell’intera gestione di un’impresa).
Economia
Secondo [...] è anche l’andamento del saggio di p. inteso come rapporto tra p. e capitale anticipato. Da un punto di vista macroeconomico, M. Kalecki, N. Kaldor e L. Pasinetti considerano come esso sia legato al ciclo economico che determina margini di p. in ...
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INDUSTRIA
Mario Colacito
Fabrizio Barca
Carlo Antonio Ricciardi
Antonello Negri
(XIX, p. 152; II, II, p. 28; III, I, p. 866; IV, II, p. 177)
Diritto. - Profili costituzionali. - La disciplina legislativa [...] di stimolo alla politica di ammodernamento delle imprese attraverso la riduzione del grado d'incertezza rispetto al quadro macroeconomico e attraverso la pressione che il più elevato tasso d'interesse reale esercita all'accrescere il contributo delle ...
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«América, no invoco tu nombre en vano»
(Pablo Neruda, Canto general)
Il nuovo corso latinoamericano
di Gianni Minà e Gennaro Carotenuto
3 gennaio
Il governo argentino dà mandato alla Banca centrale [...] che molti paesi si sono distanziati dall'applicazione rigida dei dettati dell'FMI, si sono registrati notevoli risultati in termini di crescita macroeconomica. Nel 2004 la crescita della regione fu nel complesso del 5,9% e nel 2005 del 4,5%. In testa ...
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Sudafricana, Repubblica
Paolo Migliorini
Giuseppe Smargiassi
Emma Ansovini
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(App. IV, iii, p. 538; V, v, p. 324; v. sudafricana, unione, XXXII, p. 935; App. I, p. 1040; II, ii, p. 927; III, ii, p. [...] per stimolare gli investimenti e l'introduzione di una maggiore flessibilità salariale sul mercato del lavoro. Sul piano macroeconomico si è deciso poi per un inasprimento della politica fiscale, con un'accelerazione del programma di riduzione del ...
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Finanza pubblica
Giuseppe Dallera
I primi studi a carattere sistematico sui problemi della f. p. si possono far risalire all'inizio del sec. 18°, quando l'emergere degli Stati nazionali in Europa pose [...] -preferibili (v. benessere, App. III e IV): si pongono in luce i fallimenti dell'economia del benessere a livello macroeconomico e l'impossibilità di applicare il teorema di Coase (v. coase, Ronald Harry, App. V), con giustificazioni dell'intervento ...
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macroeconomico
macroeconòmico agg. [der. di macroeconomia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla macroeconomia, nei suoi varî sign.; analisi m., lo stesso che macroeconomia nel sign. a, o macroanalisi economica.
macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...