CAFFÈ, Federico
Nicola Acocella
Nacque il 6 gennaio 1914 a Castellammare Adriatico (in seguito frazione del comune di Pescara) da Vincenzo, ferroviere, e da Erminia Montebello, secondo dei tre figli [...] Papi, 1964, pp. 69-87). La logica della politica economica – comprensiva dei fallimenti, sia micro sia macroeconomici – fu da lui completamente sviluppata in una prospettiva storica (Appunti introduttivi alla politica economica, 1964; Sistematica ...
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Giovanni Orlandini
Abstract
Partendo dal suo riconoscimento nella Carta dei diritti fondamentali dell’UE, si ricostruisce il peculiare statuto del diritto di sciopero nell’ordinamento euro-unitario, [...] ’azione sindacale sono infine previste nel regolamento n. 1176/2011/UE sulla prevenzione e la correzione degli squilibri macroeconomici, che si iscrive nell’ambito delle riforme della governance economica europea attuata per far fronte alla crisi ...
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Vedi Sudafrica dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La posizione internazionale del Sudafrica è stata condizionata dalle vicende dell’apartheid. Sempre più isolato sul piano internazionale dopo [...] migliore rispetto a quello di altri paesi sviluppati, proprio perché da un lato il Sudafrica gode di una stabilità macroeconomica riconosciuta e dall’altro perché, come molti paesi emergenti, ha sofferto di meno per gli effetti diretti della crisi ...
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MODIGLIANI, Franco
Renato Camurri
– Nacque a Roma il 18 giugno 1918 da Enrico, noto medico pediatra, e da Olga Flaschel, impegnata in varie attività di assistenza sociale.
Il M. crebbe in una tipica [...] anni il M. avviò la preparazione della tesi dottorale alla New School, concentrandosi su alcune delle principali funzioni macroeconomiche introdotte nel dibattito economico da John M. Keynes, con il pensiero del quale dialogherà per tutta la sua ...
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Vedi Thailandia dell'anno: 2012 - 2013 - 2014 - 2015 - 2016
La Thailandia, fino al 1939 Siam, è l’unico stato del sud-est asiatico a non aver subito la colonizzazione da parte delle potenze occidentali. Questa posizione privilegiata fu il risultato sia della propria flessibilità diplomatica, che le permise di rispondere positivamente alle richieste inglesi e francesi, sia dell’interesse condiviso ...
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Infrastrutture
Giuseppe Bognetti
Introduzione
Il termine 'infrastrutture' viene usato per designare quel complesso di beni capitali che, pur non utilizzati direttamente nel processo produttivo, forniscono [...] sistema e consentono di sfruttare le economie di scala.
Ovviamente le osservazioni fatte riguardano fenomeni esaminati a livello macroeconomico; sappiamo che nel concreto l'apporto che il capitale fisso sociale può dare dipende dal tipo particolare ...
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Il termine complessità è oggi frequentemente usato, in campo scientifico, in contesti diversi. In quello dell'informatica, dell'analisi numerica e dell'ottimizzazione, corrisponde alla caratteristica quantitativa [...] relativi all'omeostasi degli esseri viventi e quelli relativi alla dinamica delle popolazioni (v. oltre), nonché i modelli macroeconomici di Samuelson-Hicks e di Phillips e quelli di Lanchester e di Richardson sui conflitti militari e sulla corsa ...
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Democrazia
Angelo Panebianco
sommario: 1. Introduzione. 2. Definizioni di democrazia. 3. Varianti poliarchiche. 4. Le ‛ondate' della democratizzazione. 5. Nuove democrazie e vecchi problemi. 6. Vecchie [...] economico-finanziarie. Pertanto, i governi poliarchici vedono ridotta drasticamente la propria capacità di dominare i processi macroeconomici. Da un lato, secondo le regole della retorica democratica, continuano a esibire di fronte agli elettori ...
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Le politiche per il Mezzogiorno
Paola Casavola
Necessità e obiettivi delle politiche per il Mezzogiorno
La necessità di politiche per il Mezzogiorno d’Italia ha una storia lunga, ma certamente il Mezzogiorno [...] la dimensione dell’investimento pubblico nel Mezzogiorno (fig. 6), che aveva accusato anche da questo un colpo macroeconomico non piccolo.
A questo si era aggiunta anche la sostanziale eliminazione delle decontribuzioni salariali per adeguarsi alla ...
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Corporativismo/Corporatismo
Philippe C. Schmitter
Introduzione
Il corporativismo, sia come prassi politica sia come concetto teorico, ha conosciuto alterne fortune: da una parte è stato presentato come [...] .
Questo non significa tuttavia che i tentativi di siglare accordi corporati per la definizione di una politica a livello macroeconomico si siano limitati a questi paesi. In tutte le nazioni dell'Europa occidentale era avvertita la necessità di una ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
macroeconomico
macroeconòmico agg. [der. di macroeconomia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla macroeconomia, nei suoi varî sign.; analisi m., lo stesso che macroeconomia nel sign. a, o macroanalisi economica.