In senso ampio, la costituzione e la distribuzione degli elementi che, in rapporto di correlazione e d’interdipendenza funzionale, formano un complesso organico o una sua parte; è così chiamato anche il [...] , è necessaria se si vuole arrivare a una spiegazione di un fenomeno rilevato da osservazioni statistiche su variabili macroeconomiche (quali la produzione nazionale, i consumi, gli investimenti, il livello occupazionale, il saldo della bilancia dei ...
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contabilità Sistema di scritture contabili, nonché gli studi che di tali scritture si occupano.
C. aziendale Sistema coordinato di conti per la rilevazione delle informazioni sull’azienda, che registra, [...] un trimestre o in un anno) dalle unità economiche di un paese, per determinare le principali grandezze macroeconomiche (reddito, consumo, investimento, importazioni, esportazioni ecc.) e le loro interdipendenze. Il complesso dei conti è detto anche ...
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Globalizzazione
Giorgia Giovannetti
Si parla sempre più spesso di 'globalizzazione dell'economia mondiale' come risultato dei processi d'integrazione internazionale iniziati nel secolo 19°, temporaneamente [...] ,5% della forza lavoro in Germania, il 2% in Inghilterra e praticamente zero in Italia.
Le politiche economiche
L'influenza macroeconomica dell'integrazione dei mercati dei capitali dipende dal sistema dei cambi in vigore. Nel caso di tassi di cambio ...
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Teoria del consumo. - Il c. di una collettività viene usualmente definito come la parte del reddito nazionale non risparmiata.
Lo studio delle motivazioni che portano a consumare costituisce uno dei capitoli [...] particolare rilievo al lavoro. La proiezione dell'analisi del c. in un quadro di inter-relazioni con le altre grandezze macroeconomiche è perciò automatica, e l'individuazione dei fattori che su di esso agiscono non ha, di conseguenza, solo valore in ...
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(VI, p. 33; App. I, p. 238; II, i, p. 355; III, i, p. 201; V, i, p. 308)
Banca e credito
Con gli anni Novanta si afferma anche in Italia un radicale processo di ristrutturazione del settore bancario e [...] momento critico. L'Unione monetaria, infatti, non è solo un progetto molto ambizioso da un punto di vista macroeconomico, ma determina un impatto rilevante anche sui comportamenti microeconomici.
Segnali ben chiari in quest'ultimo senso sono inviati ...
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STATISTICA DEL CREDITO E MONETARIA
Romolo Camaiti
La s. del c. e m. occupa un posto rilevante nell'ambito della statistica economica e mutua concetti dalla medesima, dalla statistica aziendale, dall'analisi [...] un settore descrittivo della statistica economica, oggi la disciplina coordina e inquadra (anche rispetto a grandezze macroeconomiche) i fatti quantitativi e i comportamenti dei fenomeni creditizi e monetari, finalizzandoli a particolari indagini. Ci ...
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Moneta e sistema monetario internazionale
Tommaso Padoa-Schioppa
SOMMARIO: 1. Introduzione. 2. La moneta internazionale. 3. Il regime valutario. 4. Il regime di cambio. 5. Il regime di riserva e la [...] industrializzati il periodo di fluttuazione dei cambi (dal 1974 in poi) è stato caratterizzato da maggiore instabilità degli aggregati macroeconomici, da inflazione più elevata e da crescita più lenta, rispetto agli anni in cui fu in vigore il regime ...
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Economia e politica industriale
Giovanni Zanetti
Nuovo campo di studi o evoluzione della teoria tradizionale?
A partire dai primi anni sessanta è comparso e si è gradualmente diffuso negli statuti di [...] . S'è precisato in questo senso un campo di studio che partecipa a un tempo degli aspetti microeconomici e macroeconomici della realtà, largamente centrato sull'attività di produzione di beni e servizi, sulle relazioni intercorrenti tra operatori e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Dinamica economica
Roberto Scazzieri
Secondo una definizione classica, un sistema economico dinamico comprende relazioni il cui andamento nel tempo è determinato da equazioni le cui rispettive incognite [...] una parte e della domanda pro capite dall’altra che, in quanto tale, assicuri il soddisfacimento della condizione macroeconomica […] e cioè che assicuri il mantenimento della piena occupazione. Pertanto, se si vuole mantenere la piena occupazione nel ...
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Produttività
Carlo Scognamiglio
sommario: 1. Definizioni introduttive: produttività economica; produttività totale e parziale; produttività fisica; produttività ed efficienza. 2. La produttività microeconomica. [...] la crescita della produttività.
Quanto al terzo gruppo di fattori, cioè gli effetti di disturbo creati dalle politiche macroeconomiche, si può appena accennare al fatto che queste ultime sono state fortemente oscillanti nel corso degli anni settanta ...
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macroeconomia
macroeconomìa s. f. [comp. di macro- e economia]. – Termine usato nel linguaggio econ. con due diverse accezioni, per indicare: a. la parte della teoria economica che ha per oggetto l’individuazione dei valori di equilibrio dei...
macroeconomico
macroeconòmico agg. [der. di macroeconomia] (pl. m. -ci). – Che si riferisce alla macroeconomia, nei suoi varî sign.; analisi m., lo stesso che macroeconomia nel sign. a, o macroanalisi economica.