LAMOLA, Giovanni
Guido Arbizzoni
Nacque a Bologna o nel contado bolognese presumibilmente intorno al 1405. Fantuzzi ipotizza che fosse figlio di un Bernardo, lettore di decretali nello Studio bolognese, [...] codice di Lodi delle opere retoriche di Cicerone, scoperto qualche anno prima da Gerardo Landriani. I codici antichi di Macrobio e di Cicerone sono perduti, come le trascrizioni del L.; una copia, peraltro contaminata, dell'apografo del L. del ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Attori e tempo rituale
Francesca Prescendi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
I riti pubblici non sono affidati esclusivamente ai sacerdoti, [...] una festa a Roma significa che le autorità previste si dedichino al compimento dei riti e che il popolo rispetti l’inattività. Macrobio (1, 16, 9) spiega che un lavoro compiuto quando la festa è già stata indetta provoca uno stato di impurità che ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Le divinita della casa
Micol Perfigli
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La casa dell’antica Roma è caratterizzata da un numero sorprendente [...] di Roma: Enea li portò da Troia per assicurare la continuità e l’identità fra le due città e i due popoli (Macrobio, Saturnali, 3 4, 7).
Altra divinità maschile domestica e specificatamente singolare, a differenza di Lari e Penati, è il Genio. Il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Ultime forme della letteratura tardoantica
Silvia Azzarà
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
La fine dell’Impero d’Occidente, con la nascita [...] personaggio di Vettio Agorio Pretestato.
Alla stessa esigenza enciclopedica dei Saturnalia risponde anche l’altra importante opera di Macrobio, i Commentarii al Somnium Scipionis, che hanno tra l’altro il merito di aver contribuito alla conservazione ...
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prosa
Francesco Tateo
Il largo e vario uso che D. fece della p., l'importanza e l'originalità da lui attribuita all'esperimento della p. volgare, e le sparse considerazioni che egli espresse usando [...] di elaborazione, perché ambedue sottoposte al più generale sistema retorico, è chiaramente espressa in un famoso luogo dei Saturnali di Macrobio (V I), in cui si celebra la superiorità di Virgilio su Cicerone per il fatto che il primo è insieme ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luciano Bottoni
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Capolavoro del genere allegorico, il Roman de la Rose testimonia, già nella cronologia [...] non sono affatto menzogneri,
al contrario si realizzano poi perfettamente,
e posso prendere come garante
un autore che si chiamava Macrobio,
che non considerò i sogni falsità,
anzi descrisse la visione
che ebbe il re Scipione.
Chiunque crede e dice ...
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Carnevale
Cecilia Gatto Trocchi
Tempo di spasso e di baldoria
Il Carnevale è la grande festa del periodo invernale e, nei paesi cattolici, precede la Quaresima che, con i suoi quaranta giorni di penitenza, [...] che hanno lasciato le loro tracce nel Carnevale attuale. Intanto febbraio era il mese delle purificazioni. Lo scrittore latino Macrobio ricorda che il mese era dedicato al dio Februus: "Durante questo mese bisogna purificare la città e celebrare i ...
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platonismo
Marta Cristiani
Con questo termine si è soliti indicare quel complesso di temi e dottrine, legato all'influsso delle teorie platoniche e alla rielaborazione di esse operato dalla scuola neoplatonica.
Da [...] Clemente Alessandrino, Gregorio di Nissa, Gregorio di Nazianzo, lo Pseudo-Dionigi, Massimo il Confessore (fra i greci), oltre a Macrobio e al suo famoso commentario In Somnium Scipionis, oltre a Marciano Capella e al suo fortunato De Nuptiis Mercurii ...
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mente
Alfonso Maierù
Nell'uso dantesco il termine designa la somma delle capacità più alte dell'uomo e, di volta in volta, l'intelletto, la ragione, la memoria; è usato anche a designare l'intelletto [...] "; 220 (p. 233) " solus vero homo ex mortalibus principali mentis bono, hoc est ratione, utitur, ut ait idem Chrysippus "; Macrobio Comm. in Somnium Scipionis I II 14 (ediz. J. Willis, Lipsia 1963) " ceterum cum ad summum et principem omnium deum ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Nascere e crescere
Maria Monteleone
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Come tutti i momenti di passaggio importanti della vita, anche quelli [...] con la cerimonia nuziale il rito di passaggio sarà compiuto e la virgo sarà finalmente mulier e uxor, donna e sposa.
Macrobio
Saturnalia, Libro I, cap. VI Tullo Ostilio, terzo re dei Romani, vinti gli Etruschi, introdusse per primo in Roma la sedia ...
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