LORENZO di Amalfi
Francesca Roversi Monaco
Se ne ignora la data di nascita. Membro della famiglia comitale amalfitana - "filium domini Musci de Leone comite cognomento Gettabette" (Kehr, p. 389 n. 7) [...] nel testo (Terenzio, Virgilio, Lucrezio, Orazio, Tibullo, Ovidio, Persio, Lucano, Giovenale, Stazio e, fra i prosatori, Macrobio, Marziano Capella, Orosio, Giuseppe Flavio) sono tratti dalle fonti originali (Newton, 1962).
La disponibilità di alcuni ...
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mortale [plur. anche mortai]
Antonietta Bufano
L'aggettivo, frequente nella Commedia e con scarse occorrenze nelle altre opere, è usato in funzione sia attributiva che predicativa, nelle due accezioni [...] da vivere (Pd XXI 124), mentre ogne mortal vita (XXII 116) indica tutte le creature di cui il sole è padre (cfr. Macrobio Sat. I XVIII 24 " solem... terrenae esse fecunditatis auctorem "; Mn I IX 1 Humanum genus filius est coeli).
Tranne due, tutte ...
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passo
Alessandro Niccoli
Il sostantivo (latino passus-us, da pandere, " aprire ", " stendere ") si configura in D. quale termine peculiare dell'Inferno (17 esempi) e del Purgatorio (41 esempi), in evidente [...] all'Anonimo, i p. sarebbero una delle sette parti convenzionali in cui si soleva dividere la notte, e di cui fa cenno Macrobio (Saturn. I 3). Per il Porena per i passi bisogna intendere non già le singole ore, bensì le tre costellazioni zodiacali che ...
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SERAPIDE (Σέραπις, la forma Σάραπις è più antica ma meno frequente)
Evaristo BRECCIA
Divinità egizio-greca il culto della quale, istituito nei primordî dell'età tolemaica, dopo essere riuscito a penetrare [...] di leone, di cane - e ha il corpo avvolto nelle spire d'un serpente. Questo tipo di Cerbero descritto da Macrobio, e rappresentato su parecchi superstiti monumenti, induce anch'esso a pensare a una creazione alessandrina su fondamenti egiziani. Meno ...
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. Gli Osci della Campania usavano rappresentare una specie di farsa con personaggi fissi. I Romani, che la conobbero dopo le guerre sannitiche, la chiamarono fabula atellana, perché era stata portata a [...] è dubbio) e Mummio: di questi due ultimi resta qualche frammento. Mummio visse sono l'Impero, perché, come riferisce Macrobio (Sat., I, 10, 3), post Novium et Pomponium diu iacentem artem atellaniam suscitavit. Difatti nell'età di Cesare l'atellana ...
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UGUCCIONE da Pisa
Armando Bisanti
Thierry Sol
UGUCCIONE da Pisa (Hugutio Pisanus, Huguccio Pisanus, Uguitio Pisanus). – Nacque a Pisa probabilmente verso la fine del primo trentennio del XII secolo [...] Pseudo-Acrone), Giovenale (con il commento di Cornuto), Virgilio, Marziano Capella, Persio, Ovidio, Terenzio, Lucano, Macrobio, Prudenzio, Giuseppe Flavio, Agostino, Egesippo, Stazio (con il commento di Lattanzio Placido), Ambrogio, Gerolamo, Servio ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Astronomia, astrologia e geografia matematica
John D. North
Anne Tihon
Graziella Federici Vescovini
Uta Lindgren
Astronomia, astrologia [...] , che si presentavano in due forme; la prima con le 7 zone climatiche a nord dell'equatore e la seconda, risalente a Macrobio, con una suddivisione molto più approssimativa della Terra in 5 zone, secondo la loro abitabilità: due zone polari, due zone ...
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RICCHIERI, Lodovico Maria
Franco Pignatti
RICCHIERI, Lodovico Maria (Coelius Rhodiginus). – Nacque a Rovigo nel 1469 da Antonio, sarto, calzolaio e commerciante di stoffe, e da Piacenza, di cui si ignora [...] ispirazione si possono ricordare la Naturalis historia di Plinio, le Noctes Atticae di Aulo Gellio, i Saturnalia di Macrobio, i Deipnosofisti di Ateneo.
In età umanistica si cimentarono con la compilazione universale Raffaele Maffei nei Commentaria ...
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JENSON, Nicolas
Serena Veneziani
Nacque in Francia, a Sommevoire nei pressi di Langres, verosimilmente tra il 1430 e il 1440, come si può desumere dal testamento redatto il 7 sett. 1480, nel quale tutti [...] l'attenzione le prime edizioni degli Scriptores rei rusticae (IGI, 8853) e l'Expositio in Somnium Scipionis di Macrobio (IGI, 5923) e, probabilmente, delle Tusculanae disputationes di Cicerone (IGI, 2989).
I testi che stampava e il pubblico ...
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POLENTON, Sicco
Paolo Viti
POLENTON, Sicco. – Figlio di Bartolomeo Ricci, detto Polenton, nacque a Levico, in Valsugana, nel 1375 o più probabilmente nel 1376. La famiglia era originaria di Padova e [...] (libro XVII, nel quale continua la confusione tra i due Seneca), Vitruvio, Asconio Pediano, Quintiliano, Apuleio, Boezio, Prisciano, Macrobio, Isidoro e altri.
Ciascun libro è introdotto da una prefazione e chiuso da una sintesi; la trattazione è ...
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